MONS. BUX: CURATO D'ARS, PROTOTIPO DEL SACERDOTE. MEDJUGORJE? RISPETTARE LA COMMISSIONE, EVITANDO DISOBBEDIENZA E FAI DA TE | ![]() | ![]() |
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... Il fedele, al prete, non chiede questo e forse non lo vuole nemmeno. Il sacerdote è colui il quale nel silenzio, nella obbedienza, predica la Parola e amministra i sacramenti".
Il Santo Curato d'Ars appunto faceva questo:
"e il successo pastorale lo conferma. Lui fu il prototipo del confessore e del prete, la gente voleva andare da lui e un motivo ci sarà stato anche. I fedeli non chiedono preti eroi o sindacalisti, neppure coloro che si fanno paladini della astratta legalità ed ignorano il confine tra diritto e legalità".
Monsignor Bux, i santuari sono affollati:
"sono concorde con quello che diceva Vittorio Messori, la gente cerca il sacro, il trascendente e spesso lo trova ora nei santuari e meno nelle parrocchie una lezione per i nostri pastori".
Parliamo di Medjugorje (che fino ad oggi ha solo avuto condanne disciplinari e divieti dalla Chiesa):
"esiste una commissione istituita dal Papa e credo che sia giusto attendere e rispettarne i lavori con silenzio e senza darle fretta. Certo, parlo in via soggettiva e non oggettiva, anche a Medjugorje esiste e si nota quella strana idea della Chiesa fai da te, che cerca il sensazionale, tralasciando i principi di rispetto e di obbedienza dettati dalla stessa Chiesa. Nel merito delle apparizioni non entro, per rispetto verso la commissione, ma indubbiamente qualche perplessità c'è".
Bruno Volpe
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