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martedì 21 maggio 2013

DON CURZIO - L'ESOTERISMO

  

info@doncurzionitoglia.com
anno 2002 - pagine 290 - € 14
Per richiedere copie del libro rivolgersi a:
Centro Librario Sodalitium  - e-mail: info@sodalitium.it
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L'Esoterismo è un insieme di dottrine segrete, scarsamente definibili, data la difficoltà di penetrarne l'essenza che è nascosta. Esso è l'opposto della verità (dal greco "aleteia": non nascosto o evidente; ad esempio è evidente che 1+1=2 e quindi è vero e non nascosto). L'Esoterismo si fonda sulla contraddizione, il mito, il rifiuto della logica e della retta ragione. Esso è più vicino all'oriente estremo (il quale si basa sul mito e sul racconto), che alla filosofia greco-romana (la quale poggia sulla sana ragione e la dimostrazione deduttiva). La radice dell'Esoterismo è la gnosi, la quale affonda le sue radici  (principalmente) nella càbala giudaica e (secondariamente) nel dualismo iranico.
Il libro in questione, dopo aver affrontato il problema dell'Esoterismo in generale, studia (in maniera più specifica) i cabalisti dell'alto Medio-evo, dell'Umanesimo, e del Rinascimento (giudaizzante e paganizzante). Da Raimondo Lullo a Giordano Bruno, passando per Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Poi mette a fuoco gli esoteristi moderni (Evola, Guènon e Schuon). In breve si può concludere (dopo aver passato in rassegna i vari pensatori esoterici) che l'elemento costitutivo dell'Esoterismo è la pretesa di auto-divinizzazione da parte dell'uomo (come lo fu già per Lucifero e Adamo); mentre la sua conseguenza principale è l'unità trascendentale di tutte le religioni rivelate, che sarebbero sorpassate e riunite da una "gnosi" misteriosa e segreta (la quale è nient'altro che l'arte di farsi "dio"). Errore vecchio quanto il diavolo, ma ridipinto costantemente a nuovo dalla superbia e stupidità umana. Molto suggestivo è il capitolo su Joseph de Maistre, che ci svela la faccia poco conosciuta del savoiardo, il quale resta pur sempre un geniale scandagliatore della malizia intrinseca della Rivoluzione francese. Nell'ultimo capitolo si tratta dei rapporti tra l'alta finanza (ieri Lorenzo il Magnifico, oggi Mattioli e Cuccia) e l'Esoterismo. Senza i mecenati, gli esoteristi non potrebbero propagare le loro idee e formare delle Accademie o dei "clubs" per farle poi diventare un fenomeno più ampio o di massa.
Molte sono le persone che conoscono Schuon, Evola, Guènon e Mordini, ma pochi sanno che essi hanno attinto la loro "dottrina" dalla Cabala giudaica. L'autore vuole dimostrare che tramite Raimondo Lullo, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno e Baruch Spinoza, la Càbala spuria ha influenzato, in maniera decisiva, i grandi iniziati moderni (tra i quali bisogna annoverare anche Joseph De Maistre).
 
Con il presente libro, inoltre, il lettore potrà capire le definizioni di termini quali esoterismo, gnosi e càbala alla luce della metafisica aristotelico-tomistica e comprendere le contraddizioni e gli equivoci che da essi derivano.
 
 
Padre Giandomenico Mucci s.j. su "La Civiltà Cattolica"
5 luglio 2003, pag. 102.
<<Ci sembra che i due volumi, "L'Esoterismo" e "Per padre il diavolo", ciascuno con una propria straordinaria ricchezza di erudizione e di documentazione, siano unificati da una tesi comune: il giudaismo è il nemico di tutti i popoli, specialmente dei cristiani e la cosidetta gnosi salvifica, esoterica e iniziatica, è una 'scienza' che si oppone alla Chiesa quanto satana si oppone a Dio (...). I due volumi sono la testimonianza di una cultura minoritaria del variegato mondo cattolico, che merita una attenzione superiore a quella che fin'ora le è stata prestata>>.
 

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