pubblicata da No al satanismo il giorno Sabato 14 gennaio 2012 alle ore 3.48 ·
“L’era dell’Acquario sarà un’età di evoluzione e d’apertura , un era i cui valori comunitari dovrebbero prevalere sugli egoismi, in cui l’individualità tenderà a integrarsi nel più vasto tutto.” ( Aa.Vv. - “Che cos’é l’Età dell’Acquario” - Ediz. dell’Acquario - Torino 1991)
“Questo segno è caratterizzato dalla trascendenza e dalla fluidità del movimento oltre ogni limite... Anche le scienze occulte, magia e astrologia, non sono più relegate tra le superstizioni.” ( Joffra - “Meditazioni zodiacali” - Ediz. “Artista” - 1992)
La New Age o Nuova Era fa riferimento al simbolo zodiacale dell’Acquario rappresentando per milioni di individui un sistema alternativo di spiritualità “fai da te” che si ramifica in una serie di movimenti e sette apparentemente impegnate in uno sforzo di “rigenerazione spirituale” dell’uomo.
In realtà il movimento della New Age rappresenta da decenni una pericolosa deriva neospiritualista che si integra perfettamente con i meccanismi socio-politici ed economici del Nuovo Ordine Mondiale.
Al fianco della mondializzazione dell’economia e della democratizzazione imposta, foss’anche manu militari, alla politica internazionale l’Oligarchia plutocratica che dirige il Sistema ha introdotto nella società moderna forme di sacro assolutamente funzionali con le dinamiche d’interazione dei sistemi finanziari e politici cosiddetti “globalizzati”.
La New Age è dunque la forma assunta dalla Globalizzazione delle Anime collegata alle altre forme di omologazione planetaria imposta dalle forze occulte del Nuovo Ordine Mondiale nell’economia (Libero Mercato multinazionale) e nella politica (democratizzazione e parlamentarizzazione).
E’ l’One world , il mondo unidimensionale e unipolare, prospettato da Aldous Huxley (un oligarca del Sistema, alto grado della massoneria inglese, autore - tra l’altro - del volume “La Filosofia perenne” uno dei testi-base della New Age) come “fine della storia” mondiale.
Il Villaggio Globale è l’obiettivo del Sistema Mondialista di sovvertimento e normalizzazione (il “solve et coagula” di massonica memoria) al quale verranno sottoposti i popoli e le Nazioni.
Questa strategia di omologazione planetaria è stata elaborata nel chiuso di qualche loggia massonica, all’interno di potenti e influenti istituti di credito mondiali, tra i tecnocrati di qualche società multinazionale; pianificata da Istituti di Studi Strategici e , infine, presentata alle masse sorde e cieche dai partiti politici e dalle “istituzioni”.
E’ la società tecnocratica quella che viene imposta dal Nuovo Ordine Mondiale ovvero l’omologazione delle identità, delle culture, della storia, delle religioni, dell’economia ossia il Villaggio Globale del Nichilismo dominante.
L’obiettivo è lo sradicamento dei valori e la creazione di un Uomo-Massa , un soggetto senza più radici, senza alcuna ambizione nè orgoglio di razza, fede, nazionalità. L’uomo che vorrebbe creare - anche attraverso aberranti esperimenti di “laboratorio” sociale quali appunto la New Age - il Sistema è uno sradicato, un senza terra, una sorta di vegetale deambulante vero e proprio “oggetto” , un numero tra i numeri di una società senza volto.
Tra le strategie utilizzate dal Nuovo Ordine Mondiale per imporre le sue mode e i suoi costumi rientra la Nuova Era dell’Acquario.
Attraverso la diffusione di false dottrine religiose e la propagazione di un progetto di sincretismo ecumenico - al quale sembrano aderire i principali capi delle Religioni Tradizionali - l’oligarchia ha avviato, da qualche decennio a questa parte, la sua globalizzazione delle anime.
La Nuova Era rappresenta pertanto un programma di inquinamento delle dottrine religiose tradizionali che si è attuato grazie ad un retroterra filosofico e storico peraltro individuabile chiaramente in alcune forme eretiche sviluppatesi nel corso degli ultimi quattro secoli in Europa e in Asia.
Al movimento neospiritualista della New Age sono collegati una serie di movimenti influenzati infatti da dottrine neo-gnostiche e sincretistiche le quali risultano insidiosissime per la loro azione di disintegrazione ontologica e schiantamento interiore dell’individuo e funzionali ad una regia occulta che ha pianificato rigorosamente l’entrata nella cosiddetta Età dell’Acquario.
Tale processo ha investito dapprima l’Europa e successivamente l’Occidente per espandersi - a cominciare dalla seconda metà del XIX° secolo - al resto del pianeta riciclando e “raccattando” i detriti di antiche dottrine e culti rielaborati da veri e propri apprendisti stregoni dell’anima.
Il processo di disgregazione anti-tradizionale iniziato nei secoli XVI° e XVII° con l’epoca rinascimentale e la riforma protestante raggiungerà un suo primo obiettivo con l’avvento della Rivoluzione Francese e la parallela diffusione delle idee massoniche di Libertà, Uguaglianza e Fraternità unitamente alle varie “dichiarazioni sui diritti dell’uomo” propagandate dai rivoluzionari dell’Illuminismo negli Stati Uniti (1776) e in Francia (1789).
Questo percorso disgregatore l’ancien regime aveva caratterizzato l’intero secolo XVIII° - dominato dall’intellettualismo illuminista e dal proliferare delle Logge Massoniche (sarà nel 1717 che verrà costituita la Gran Loggia Madre d’Inghilterra) o, per dirla con un autore della New Age era “intervenuto un mutamento notevole a partire dalla Rivoluzione francese; si tratta di un inizio di un nuovo clima spirituale... A livello sociale, i diritti dell’uomo e l’uguaglianza indipendentemente dalla razza e dalla religione, e questo è il risultato dell’influenza dell’Acquario... Le differenze e le frontiere crollano, l’Acquario porta all’unità” ( crf Jofra - “Meditazioni zodiacali” - ediz. Artista 1992).
Evidentemente non dovevano pensarla propriamente così le migliaia di ghigliottinati o i “reazionari” della Vandea tant’è la Storia che ci viene elargita a piene mani ci narra esclusivamente il lato ‘rosa’ degli avvenimenti ...
La Rivoluzione dei Lumi, il trionfo della nuova “dea” , la Ragione, alla quale si innalzeranno templi massonici in piena Parigi sarebbero diventati di lì a poco i pilastri fondamentali necessari alla legittimazione di uno Stato laico (che , sostanzialmente, significa una Autorità agnostica e miscredente) fondamentale per la successiva disintegrazione delle Istituzioni Ecclesiastiche della Tradizione Europea e la distruzione dell’ordine sociale e politico patrimonio dell’epoca medioevale.
In Francia la Massoneria e i teorici dell’Illuminismo getteranno le basi per la creazione di uno Stato “rivoluzionario” che avrebbe contagiato , nel corso del XIX° secolo, il resto delle Nazioni del Vecchio Continente ed esportato nel mondo, come un autentico virus letale , il resto del pianeta.
Lo spartiacque che veniva ad aprirsi con la Rivoluzione dei Lumi non era solo storico ma era soprattutto meta-storico e meta-fisico: venivano abbattute tutte le concezioni e i valori tradizionali sulle quali storicamente risiedeva il potere temporale dei sovrani d’Europa e la legittimità dell’Autorità Ecclesiale e sovvertito l’ordine politico, sociale ed economico (per questo ci avrebbero pensato la Rivoluzione Industriale e il Marxismo) tradizionale europeo.
Mentre nella Francia rivoluzionaria venivano erette statue alla Dea Ragione , mentre nella generale ubriacatura dell’epoca si innalzavano i templi sincretisti ai Lumi del Progresso e alla nuova fede nell’Uomo si avviava anche il moto di sconsacrazione e delegittimazione delle Leggi Divine.
Nella Francia giacobina e rivoluzionaria saranno così aboliti il culto di Stato e soppresse tutte le festività religiose sostituendo il calendario gregoriano e chiudendo ai fedeli le cattedrali e le chiese.
Una simile operazione di sovvertimento radicale dell’ordine sociale si sarebbe successivamente attuata solamente nella Russia dei Soviet sottomessa al golpe ebraico di Lenin del novembre 17.
Un primo obiettivo era stato raggiunto: il Nazionalismo e l’Autorità dello Stato laico avrebbero sostituito ed espulso dalla vita sociale e politica la Religione Tradizionale.
Questo processo di laicizzazione/secolarizzazione delle società europee avrebbe in meno di un secolo distrutto qualsiasi influenza spirituale e progressivamente - dopo la svolta “progressista” del Concilio Vaticano II° (1958-65) - ridimensionato la stessa Autorità Ecclesiale.
In realtà , ricordando il grido di guerra lanciato contro tutte le religioni e contro ogni dogmatismo dalla Massoneria Internazionale durante il 1° conflitto mondiale (l’ “Esacrez l’infame” di giacobina memoria), l’obiettivo era la sconsacrazione suprema di qualsiasi Valore, la diffusione di un etat d’esprit anti-religioso e la comparsa sul palcoscenico della storia di eresie e filosofie sincretiste dietro alle quali si occultava un materialismo inumano che negava all’Uomo la sua dignità di “kahlifa wa Allah” (rappresentante di Dio in terra).
Il percorso storico delle scienze umane ha conosciuto nel corso del XIX° le filosofie del positivismo, del relativismo, del marxismo e dell’evoluzione i quali hanno aperto la strada , agli inizi del Novecento, ai movimenti neospiritualisti, alla psicanalisi e alla psicologia moderne e al sincretismo.
Obiettivo dell’ondata anti-religiosa sviluppatasi tra il XIX° e il XX° secolo era l’uomo inteso nei suoi aspetti ontologici, nella sua funzione tradizionale di parte di un insieme organico, di micro-cosmo appartenente al macro-cosmo divino.
L’essere umano diviene pertanto oggetto di “sperimentazioni” pseudo-filosofiche e pseudo-scientifiche che ne riconoscono il tradizionale valore di sinolo, di insieme complesso e irriducibile di Corpo, Anima e Spirito e , per definizione, di guardiano responsabile al quale Dio Onnipotente ha affidato un compito arduo su questa terra.
Dal razionalismo all’illuminismo - passando per le successive involuzioni delle filosofie moderne - la natura umana è stata oggetto di indagini e investigazioni che , a partire da Cartesio , hanno cercato di innalzare l’essere umano al di sopra della stessa divinità (Cartesio , parlando della psiche , la definiva “la cosa più nobile in noi, che in qualche modo ci fa simili a Dio”.
La diffusione di questa ondata di ideologie e filosofie anti-religiose era finalizzata essenzialmente al raggiungimento di questi obiettivi:
1) l’abbattimento dell’antico ordine tradizionale in Europa e , in prospettiva, nel resto del pianeta (che dal Vecchio Continente dipendeva subendone le influenze culturali e politiche come dimostrerà la stagione del colonialismo e i successivi sviluppi del nazionalismo, del socialismo e del capitalismo “occidentali”);
2) la libertà di culto volta a diffondere anche filosofie e eresie astratte;
3) l’incondizionato dominio dell’anima umana da parte di quelle che definiamo “forze occulte” spesso manifestatesi nel corso della storia recente (autentici motori immobili degli avvenimenti degli ultimi tre secoli).
In ordine cronologico il movimento New Age con la sua visione immanentista dell’uomo e le sue diverse filosofie orientaleggianti si cominciò a sviluppare a partire dalla creazione a Madras , in India, della Sezione Indiana della Società Teosofica (creata da Madame Helena Petrovna Blavatsky e dal Colonnello H.S. Olcott).
La Società Teosofica sarà uno dei tanti strumenti della penetrazione dell’Imperialismo britannico nel subcontinente indiano e una delle principali organizzazioni del movimento acquariano.
Nel 1901 apparirà anche in Italia la prima rivista, d’ispirazione massonica, intitolata “La Nuova Era”. Il movimento si espanderà a partire dal primo dopoguerra mondiale quando Alice Baley fonderà la Scuola Arcana (1923). Nel 1930 viene fondata negli Stati Uniti la rivista ufficiale della Massoneria di Rito Scozzere che si intitolerà, non certo casualmente, “New Age”.
E’ del 1937 la pubblicazione da parte di Paul Le Coeur del volume “L’Età dell’Acquario” seguito , dieci anni più tardi, dall’opera della stessa Baley che a Londra pubblicherà “The Problem of Humanity” (Il Problema dell’Umanità) per i titoli della Lucifer Press casa editrice d’ispirazione satanista legata alla rivista omonima organo ufficiale del “Lucifer Trust”.
L’organizzazione del “Lucifer Trust”, fondata nei primi anni Venti dalla stessa Alice Baley, si trasformerà successivamente in “Lucis Trust” diventando un influente movimento di idee e una organizzazione non governativa che troverà il suo spazio di manovra e un auditorio attento all’interno delle strutture delle Nazioni Unite a New York.
La connessione tra New Age, ambienti insospettabili della Finanza Mondiale e le organizzazioni sataniste è stata rilevata anche dall’economista americano e candidato alle presidenziali Lyndon La Rouche. Il “Lucis Trust” , fondato nel 1922, è secondo La Rouche la punta di diamante di questa sinergia, opera come O.n.g. presso il Consiglio Economico e Sociale dell’ONU e sarebbe protetto da una rete fittissima di interessi privati di lobby economiche e finanziarie.
Il Lucis Trust inoltre annovera tra i suoi promotori la Fondazione Rockfeller e sarebbe collegato direttamente alle diverse organizzazioni multinazionali dell’ecologismo e dell’animalismo più o meno “militanti” (dagli Amici della Terra al WWF, da Greenpeace alle strutture della Nicholas Roerich Society).
Nel 1963 viene costituita a Findhorn in Scozia la prima comunità New Age grazie all’opera di reclutamento di Peter e Eileen Caddy.
Con l’avvento della cosiddetta “rivoluzione dei fiori” e l’ondata sessantottina le comunità New Age sorgeranno come funghi in ogni angolo del pianeta, si diffonderà il ‘culto’ dell’amore libero e della vita in comunità e l’organizzazione di viaggi ‘esotici’ in India e nell’estremo Oriente mete preferite della spiritualità fai da te di stampo New Age.
La capitale del movimento sarà in California dove, a partire dal 1966, verrà anche costituita una Chiesa di Satana fondata da Anton Szandor La Vey.
Gli anni ottanta sanciranno l’affermazione delle idee del Movimento che si espanderà a macchia d’olio: riviste specializzate, raduni di massa, nuove comunità (in Italia ricordiamo quella piemontese di Damanhur), nuovi guru (come non ricordare i vari Osha Raijneesh, i Maharishi, i Ron Hubbard e la sua Dianetica che ha attratto decine di star di Hooliwood e migliaia di innocenti).
La penetrazione delle idee New Age sarà coerente con il disegno di omologazione planetaria mondialista e procederà a partire dal XIX° secolo seguendo le linee generali di espansione del colonialismo europeo e dell’imperialismo statunitense.
Alla luce di quanto emerso appare quindi storicamente dimostrabile la funzionalità del movimento acquariano alle dinamiche di egemonia globale del capitalismo e alle sue implicazioni culturali e sociali di grande impatto sulle diverse società.
Il New Age è un movimento che si fonda su una filosofia che si pretenderebbe “scientifica” , che tende a dimostrare nei fatti qualsiasi aspetto della condizione umana e coniuga un relativismo filosofico di base con una razionalismo ideologico elevato a dogma insindacabile.
La miscela esplosiva e la pericolosità del movimento New Age è anche determinata dalle sue implicazioni “spirituali” che , da un iniziale relativismo arrivano al negazionismo assoluto poichè - per i New Ager’s , gli adepti dei diversi movimenti acquariani - “tutto è relativo e niente assoluto”.
Vogliamo concludere citando un passo del “De Civita Dei” di San Agostino , uno dei Padri della Chiesa, il quale scriveva .
“L’amore verso Dio porta l’uomo anche ad annichilire e umiliare sè stesso, a mortificare le carni per salvare le anime; al contrario l’amore verso sè stessi ha portato l’uomo ad auto-divinizzarsi e a bestemmiare il nome di Dio ribellandosi alle di Lui leggi.”.
E’, in ultima analisi, questo il ‘senso’ vero, profondo - l’essenza - della controiniziazione New Age.
---------------
Nota Bibliografica:
- Epiphanius - “Sette e Società Segrete: la faccia occulta della storia” - ediz. sconosciute , Trento 1993,
- R. Cammilleri - “I mostri della ragione” - Milano 1993;
- A. Morganti - “La concezione dell’uomo nella psicologia contemporanea” in “I Quaderni di Avalon” nr 7 / 1985 pp.95 e segg. ;
- A. Barruel - “Mèmoires pour servir à l’historie du Jacobinisme” - Chirè en-Montreuil (France) 1974;
- M. Blondet - “Gli Adelphi della dissoluzione” - Milano 1974;
- C. Climati - “I giovani e l’esoterismo” -
- G. Cosco - “Il ritorno di Satana - Il culto del diavolo dalla politica alla letteratura , dal cinema alla musica rock” - Udine 1995;
- G. Cosco - “Politica, magia e satanismo” - Udine 1997;
- G. Cosco - “Il serpente e l’arcobale. La storia occulta del New Age” - Udine 1998;
- R. Guènon - “Il Regno della Quantità e della Materia” - Milano;
- R. Guènon - “Il Re del Mondo” - Milano 1982;
segnaliamo anche gli Atti del 1° e del 2° Convegno di Studi Cattolici svoltisi rispettivamente a Rimini e pubblicati a cura della Confraternita S.Pio X° nel 1993 e 1994 dedicati alla Nuova Era acquariana.
“Questo segno è caratterizzato dalla trascendenza e dalla fluidità del movimento oltre ogni limite... Anche le scienze occulte, magia e astrologia, non sono più relegate tra le superstizioni.” ( Joffra - “Meditazioni zodiacali” - Ediz. “Artista” - 1992)
La New Age o Nuova Era fa riferimento al simbolo zodiacale dell’Acquario rappresentando per milioni di individui un sistema alternativo di spiritualità “fai da te” che si ramifica in una serie di movimenti e sette apparentemente impegnate in uno sforzo di “rigenerazione spirituale” dell’uomo.
In realtà il movimento della New Age rappresenta da decenni una pericolosa deriva neospiritualista che si integra perfettamente con i meccanismi socio-politici ed economici del Nuovo Ordine Mondiale.
Al fianco della mondializzazione dell’economia e della democratizzazione imposta, foss’anche manu militari, alla politica internazionale l’Oligarchia plutocratica che dirige il Sistema ha introdotto nella società moderna forme di sacro assolutamente funzionali con le dinamiche d’interazione dei sistemi finanziari e politici cosiddetti “globalizzati”.
La New Age è dunque la forma assunta dalla Globalizzazione delle Anime collegata alle altre forme di omologazione planetaria imposta dalle forze occulte del Nuovo Ordine Mondiale nell’economia (Libero Mercato multinazionale) e nella politica (democratizzazione e parlamentarizzazione).
E’ l’One world , il mondo unidimensionale e unipolare, prospettato da Aldous Huxley (un oligarca del Sistema, alto grado della massoneria inglese, autore - tra l’altro - del volume “La Filosofia perenne” uno dei testi-base della New Age) come “fine della storia” mondiale.
Il Villaggio Globale è l’obiettivo del Sistema Mondialista di sovvertimento e normalizzazione (il “solve et coagula” di massonica memoria) al quale verranno sottoposti i popoli e le Nazioni.
Questa strategia di omologazione planetaria è stata elaborata nel chiuso di qualche loggia massonica, all’interno di potenti e influenti istituti di credito mondiali, tra i tecnocrati di qualche società multinazionale; pianificata da Istituti di Studi Strategici e , infine, presentata alle masse sorde e cieche dai partiti politici e dalle “istituzioni”.
E’ la società tecnocratica quella che viene imposta dal Nuovo Ordine Mondiale ovvero l’omologazione delle identità, delle culture, della storia, delle religioni, dell’economia ossia il Villaggio Globale del Nichilismo dominante.
L’obiettivo è lo sradicamento dei valori e la creazione di un Uomo-Massa , un soggetto senza più radici, senza alcuna ambizione nè orgoglio di razza, fede, nazionalità. L’uomo che vorrebbe creare - anche attraverso aberranti esperimenti di “laboratorio” sociale quali appunto la New Age - il Sistema è uno sradicato, un senza terra, una sorta di vegetale deambulante vero e proprio “oggetto” , un numero tra i numeri di una società senza volto.
Tra le strategie utilizzate dal Nuovo Ordine Mondiale per imporre le sue mode e i suoi costumi rientra la Nuova Era dell’Acquario.
Attraverso la diffusione di false dottrine religiose e la propagazione di un progetto di sincretismo ecumenico - al quale sembrano aderire i principali capi delle Religioni Tradizionali - l’oligarchia ha avviato, da qualche decennio a questa parte, la sua globalizzazione delle anime.
La Nuova Era rappresenta pertanto un programma di inquinamento delle dottrine religiose tradizionali che si è attuato grazie ad un retroterra filosofico e storico peraltro individuabile chiaramente in alcune forme eretiche sviluppatesi nel corso degli ultimi quattro secoli in Europa e in Asia.
Al movimento neospiritualista della New Age sono collegati una serie di movimenti influenzati infatti da dottrine neo-gnostiche e sincretistiche le quali risultano insidiosissime per la loro azione di disintegrazione ontologica e schiantamento interiore dell’individuo e funzionali ad una regia occulta che ha pianificato rigorosamente l’entrata nella cosiddetta Età dell’Acquario.
Tale processo ha investito dapprima l’Europa e successivamente l’Occidente per espandersi - a cominciare dalla seconda metà del XIX° secolo - al resto del pianeta riciclando e “raccattando” i detriti di antiche dottrine e culti rielaborati da veri e propri apprendisti stregoni dell’anima.
Il processo di disgregazione anti-tradizionale iniziato nei secoli XVI° e XVII° con l’epoca rinascimentale e la riforma protestante raggiungerà un suo primo obiettivo con l’avvento della Rivoluzione Francese e la parallela diffusione delle idee massoniche di Libertà, Uguaglianza e Fraternità unitamente alle varie “dichiarazioni sui diritti dell’uomo” propagandate dai rivoluzionari dell’Illuminismo negli Stati Uniti (1776) e in Francia (1789).
Questo percorso disgregatore l’ancien regime aveva caratterizzato l’intero secolo XVIII° - dominato dall’intellettualismo illuminista e dal proliferare delle Logge Massoniche (sarà nel 1717 che verrà costituita la Gran Loggia Madre d’Inghilterra) o, per dirla con un autore della New Age era “intervenuto un mutamento notevole a partire dalla Rivoluzione francese; si tratta di un inizio di un nuovo clima spirituale... A livello sociale, i diritti dell’uomo e l’uguaglianza indipendentemente dalla razza e dalla religione, e questo è il risultato dell’influenza dell’Acquario... Le differenze e le frontiere crollano, l’Acquario porta all’unità” ( crf Jofra - “Meditazioni zodiacali” - ediz. Artista 1992).
Evidentemente non dovevano pensarla propriamente così le migliaia di ghigliottinati o i “reazionari” della Vandea tant’è la Storia che ci viene elargita a piene mani ci narra esclusivamente il lato ‘rosa’ degli avvenimenti ...
La Rivoluzione dei Lumi, il trionfo della nuova “dea” , la Ragione, alla quale si innalzeranno templi massonici in piena Parigi sarebbero diventati di lì a poco i pilastri fondamentali necessari alla legittimazione di uno Stato laico (che , sostanzialmente, significa una Autorità agnostica e miscredente) fondamentale per la successiva disintegrazione delle Istituzioni Ecclesiastiche della Tradizione Europea e la distruzione dell’ordine sociale e politico patrimonio dell’epoca medioevale.
In Francia la Massoneria e i teorici dell’Illuminismo getteranno le basi per la creazione di uno Stato “rivoluzionario” che avrebbe contagiato , nel corso del XIX° secolo, il resto delle Nazioni del Vecchio Continente ed esportato nel mondo, come un autentico virus letale , il resto del pianeta.
Lo spartiacque che veniva ad aprirsi con la Rivoluzione dei Lumi non era solo storico ma era soprattutto meta-storico e meta-fisico: venivano abbattute tutte le concezioni e i valori tradizionali sulle quali storicamente risiedeva il potere temporale dei sovrani d’Europa e la legittimità dell’Autorità Ecclesiale e sovvertito l’ordine politico, sociale ed economico (per questo ci avrebbero pensato la Rivoluzione Industriale e il Marxismo) tradizionale europeo.
Mentre nella Francia rivoluzionaria venivano erette statue alla Dea Ragione , mentre nella generale ubriacatura dell’epoca si innalzavano i templi sincretisti ai Lumi del Progresso e alla nuova fede nell’Uomo si avviava anche il moto di sconsacrazione e delegittimazione delle Leggi Divine.
Nella Francia giacobina e rivoluzionaria saranno così aboliti il culto di Stato e soppresse tutte le festività religiose sostituendo il calendario gregoriano e chiudendo ai fedeli le cattedrali e le chiese.
Una simile operazione di sovvertimento radicale dell’ordine sociale si sarebbe successivamente attuata solamente nella Russia dei Soviet sottomessa al golpe ebraico di Lenin del novembre 17.
Un primo obiettivo era stato raggiunto: il Nazionalismo e l’Autorità dello Stato laico avrebbero sostituito ed espulso dalla vita sociale e politica la Religione Tradizionale.
Questo processo di laicizzazione/secolarizzazione delle società europee avrebbe in meno di un secolo distrutto qualsiasi influenza spirituale e progressivamente - dopo la svolta “progressista” del Concilio Vaticano II° (1958-65) - ridimensionato la stessa Autorità Ecclesiale.
In realtà , ricordando il grido di guerra lanciato contro tutte le religioni e contro ogni dogmatismo dalla Massoneria Internazionale durante il 1° conflitto mondiale (l’ “Esacrez l’infame” di giacobina memoria), l’obiettivo era la sconsacrazione suprema di qualsiasi Valore, la diffusione di un etat d’esprit anti-religioso e la comparsa sul palcoscenico della storia di eresie e filosofie sincretiste dietro alle quali si occultava un materialismo inumano che negava all’Uomo la sua dignità di “kahlifa wa Allah” (rappresentante di Dio in terra).
Il percorso storico delle scienze umane ha conosciuto nel corso del XIX° le filosofie del positivismo, del relativismo, del marxismo e dell’evoluzione i quali hanno aperto la strada , agli inizi del Novecento, ai movimenti neospiritualisti, alla psicanalisi e alla psicologia moderne e al sincretismo.
Obiettivo dell’ondata anti-religiosa sviluppatasi tra il XIX° e il XX° secolo era l’uomo inteso nei suoi aspetti ontologici, nella sua funzione tradizionale di parte di un insieme organico, di micro-cosmo appartenente al macro-cosmo divino.
L’essere umano diviene pertanto oggetto di “sperimentazioni” pseudo-filosofiche e pseudo-scientifiche che ne riconoscono il tradizionale valore di sinolo, di insieme complesso e irriducibile di Corpo, Anima e Spirito e , per definizione, di guardiano responsabile al quale Dio Onnipotente ha affidato un compito arduo su questa terra.
Dal razionalismo all’illuminismo - passando per le successive involuzioni delle filosofie moderne - la natura umana è stata oggetto di indagini e investigazioni che , a partire da Cartesio , hanno cercato di innalzare l’essere umano al di sopra della stessa divinità (Cartesio , parlando della psiche , la definiva “la cosa più nobile in noi, che in qualche modo ci fa simili a Dio”.
La diffusione di questa ondata di ideologie e filosofie anti-religiose era finalizzata essenzialmente al raggiungimento di questi obiettivi:
1) l’abbattimento dell’antico ordine tradizionale in Europa e , in prospettiva, nel resto del pianeta (che dal Vecchio Continente dipendeva subendone le influenze culturali e politiche come dimostrerà la stagione del colonialismo e i successivi sviluppi del nazionalismo, del socialismo e del capitalismo “occidentali”);
2) la libertà di culto volta a diffondere anche filosofie e eresie astratte;
3) l’incondizionato dominio dell’anima umana da parte di quelle che definiamo “forze occulte” spesso manifestatesi nel corso della storia recente (autentici motori immobili degli avvenimenti degli ultimi tre secoli).
In ordine cronologico il movimento New Age con la sua visione immanentista dell’uomo e le sue diverse filosofie orientaleggianti si cominciò a sviluppare a partire dalla creazione a Madras , in India, della Sezione Indiana della Società Teosofica (creata da Madame Helena Petrovna Blavatsky e dal Colonnello H.S. Olcott).
La Società Teosofica sarà uno dei tanti strumenti della penetrazione dell’Imperialismo britannico nel subcontinente indiano e una delle principali organizzazioni del movimento acquariano.
Nel 1901 apparirà anche in Italia la prima rivista, d’ispirazione massonica, intitolata “La Nuova Era”. Il movimento si espanderà a partire dal primo dopoguerra mondiale quando Alice Baley fonderà la Scuola Arcana (1923). Nel 1930 viene fondata negli Stati Uniti la rivista ufficiale della Massoneria di Rito Scozzere che si intitolerà, non certo casualmente, “New Age”.
E’ del 1937 la pubblicazione da parte di Paul Le Coeur del volume “L’Età dell’Acquario” seguito , dieci anni più tardi, dall’opera della stessa Baley che a Londra pubblicherà “The Problem of Humanity” (Il Problema dell’Umanità) per i titoli della Lucifer Press casa editrice d’ispirazione satanista legata alla rivista omonima organo ufficiale del “Lucifer Trust”.
L’organizzazione del “Lucifer Trust”, fondata nei primi anni Venti dalla stessa Alice Baley, si trasformerà successivamente in “Lucis Trust” diventando un influente movimento di idee e una organizzazione non governativa che troverà il suo spazio di manovra e un auditorio attento all’interno delle strutture delle Nazioni Unite a New York.
La connessione tra New Age, ambienti insospettabili della Finanza Mondiale e le organizzazioni sataniste è stata rilevata anche dall’economista americano e candidato alle presidenziali Lyndon La Rouche. Il “Lucis Trust” , fondato nel 1922, è secondo La Rouche la punta di diamante di questa sinergia, opera come O.n.g. presso il Consiglio Economico e Sociale dell’ONU e sarebbe protetto da una rete fittissima di interessi privati di lobby economiche e finanziarie.
Il Lucis Trust inoltre annovera tra i suoi promotori la Fondazione Rockfeller e sarebbe collegato direttamente alle diverse organizzazioni multinazionali dell’ecologismo e dell’animalismo più o meno “militanti” (dagli Amici della Terra al WWF, da Greenpeace alle strutture della Nicholas Roerich Society).
Nel 1963 viene costituita a Findhorn in Scozia la prima comunità New Age grazie all’opera di reclutamento di Peter e Eileen Caddy.
Con l’avvento della cosiddetta “rivoluzione dei fiori” e l’ondata sessantottina le comunità New Age sorgeranno come funghi in ogni angolo del pianeta, si diffonderà il ‘culto’ dell’amore libero e della vita in comunità e l’organizzazione di viaggi ‘esotici’ in India e nell’estremo Oriente mete preferite della spiritualità fai da te di stampo New Age.
La capitale del movimento sarà in California dove, a partire dal 1966, verrà anche costituita una Chiesa di Satana fondata da Anton Szandor La Vey.
Gli anni ottanta sanciranno l’affermazione delle idee del Movimento che si espanderà a macchia d’olio: riviste specializzate, raduni di massa, nuove comunità (in Italia ricordiamo quella piemontese di Damanhur), nuovi guru (come non ricordare i vari Osha Raijneesh, i Maharishi, i Ron Hubbard e la sua Dianetica che ha attratto decine di star di Hooliwood e migliaia di innocenti).
La penetrazione delle idee New Age sarà coerente con il disegno di omologazione planetaria mondialista e procederà a partire dal XIX° secolo seguendo le linee generali di espansione del colonialismo europeo e dell’imperialismo statunitense.
Alla luce di quanto emerso appare quindi storicamente dimostrabile la funzionalità del movimento acquariano alle dinamiche di egemonia globale del capitalismo e alle sue implicazioni culturali e sociali di grande impatto sulle diverse società.
Il New Age è un movimento che si fonda su una filosofia che si pretenderebbe “scientifica” , che tende a dimostrare nei fatti qualsiasi aspetto della condizione umana e coniuga un relativismo filosofico di base con una razionalismo ideologico elevato a dogma insindacabile.
La miscela esplosiva e la pericolosità del movimento New Age è anche determinata dalle sue implicazioni “spirituali” che , da un iniziale relativismo arrivano al negazionismo assoluto poichè - per i New Ager’s , gli adepti dei diversi movimenti acquariani - “tutto è relativo e niente assoluto”.
Vogliamo concludere citando un passo del “De Civita Dei” di San Agostino , uno dei Padri della Chiesa, il quale scriveva .
“L’amore verso Dio porta l’uomo anche ad annichilire e umiliare sè stesso, a mortificare le carni per salvare le anime; al contrario l’amore verso sè stessi ha portato l’uomo ad auto-divinizzarsi e a bestemmiare il nome di Dio ribellandosi alle di Lui leggi.”.
E’, in ultima analisi, questo il ‘senso’ vero, profondo - l’essenza - della controiniziazione New Age.
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Nota Bibliografica:
- Epiphanius - “Sette e Società Segrete: la faccia occulta della storia” - ediz. sconosciute , Trento 1993,
- R. Cammilleri - “I mostri della ragione” - Milano 1993;
- A. Morganti - “La concezione dell’uomo nella psicologia contemporanea” in “I Quaderni di Avalon” nr 7 / 1985 pp.95 e segg. ;
- A. Barruel - “Mèmoires pour servir à l’historie du Jacobinisme” - Chirè en-Montreuil (France) 1974;
- M. Blondet - “Gli Adelphi della dissoluzione” - Milano 1974;
- C. Climati - “I giovani e l’esoterismo” -
- G. Cosco - “Il ritorno di Satana - Il culto del diavolo dalla politica alla letteratura , dal cinema alla musica rock” - Udine 1995;
- G. Cosco - “Politica, magia e satanismo” - Udine 1997;
- G. Cosco - “Il serpente e l’arcobale. La storia occulta del New Age” - Udine 1998;
- R. Guènon - “Il Regno della Quantità e della Materia” - Milano;
- R. Guènon - “Il Re del Mondo” - Milano 1982;
segnaliamo anche gli Atti del 1° e del 2° Convegno di Studi Cattolici svoltisi rispettivamente a Rimini e pubblicati a cura della Confraternita S.Pio X° nel 1993 e 1994 dedicati alla Nuova Era acquariana.
Il dio della massoneria : Lucifero (simbolo Pentacolo e Baphomet). Albert Pike fu figura centrale all'interno della Massoneria moderna(nata in Inghikterra 1717), ed il suo testo principale "Morals and Dogma" è tuttora considerato come la bi...
bbia dai gradi alti della Massoneria.
Pike afferma chiaramente che il Dio adorato dalla Massoneria è Lucifero, il Satana della Tradizione Giudaico Cristiana, e non vi è nemmeno motivo di eccessivo stupore, per chi della Massoneria coglie il messaggio più profondo.
L'adorazione di Lucifero, (che il Pike si preoccupa di distinguere dal Satanismo...ma ex massoni sostengono che non vi è alcuna differenza,i riti della massoneria nacquero in seno al satanismo moderno,nella loggia di cui faceva parte Aleister Crowley ,l'Ordo Templi Orientis), compare in parallelo con lo sviluppo del Cristianesimo, e sotto varie forme attraversa tutta la storia del nostro Occidente.
Non si tratta altro che dell' "eresia Gnostica", che prese forma con la errata interpretazione dei primi testi della Gnosi Cristiana e passando dai Manichei ai Catari ai Bogomili, da Sabbatai Zevi a Jakob Frank agli Illuminati di Baviera è giunta fino ai tempi nostri, trovando negli alti gradi dell'ambiente massonico i suoi ultimi profeti.
Pike afferma chiaramente che il Dio adorato dalla Massoneria è Lucifero, il Satana della Tradizione Giudaico Cristiana, e non vi è nemmeno motivo di eccessivo stupore, per chi della Massoneria coglie il messaggio più profondo.
L'adorazione di Lucifero, (che il Pike si preoccupa di distinguere dal Satanismo...ma ex massoni sostengono che non vi è alcuna differenza,i riti della massoneria nacquero in seno al satanismo moderno,nella loggia di cui faceva parte Aleister Crowley ,l'Ordo Templi Orientis), compare in parallelo con lo sviluppo del Cristianesimo, e sotto varie forme attraversa tutta la storia del nostro Occidente.
Non si tratta altro che dell' "eresia Gnostica", che prese forma con la errata interpretazione dei primi testi della Gnosi Cristiana e passando dai Manichei ai Catari ai Bogomili, da Sabbatai Zevi a Jakob Frank agli Illuminati di Baviera è giunta fino ai tempi nostri, trovando negli alti gradi dell'ambiente massonico i suoi ultimi profeti.
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