27 maggio 2009

LXIV Conferenza di Formazione Militante a cura della Comunità Antagonista Padana

"La Scuola di Francoforte: l'antifilosofia al servizio della Rivoluzione"

Dopo una breve introduzione dedicata al concetto tradizionale della filosofia, nell'orizzonte aristotelico-tomistico, per nulla scalfito nella sua sostanza dal chiacchiericcio filosofico dell'epoca postcartesiana, Piergiorgio Seveso ha portato a termine, anche sulla scorta degli studi del Nardi, del De Lassus e del Taufer, una breve profilo bio-bibliografico dei principali appartenenti al trust ideologico della "Scuola di Francoforte". Individuata la radice marxista e trokskista di questo orientamento, sono state analizzate le principali linee guida propagandistiche di questa forma di totalitarismo edonista e antitradizionale, il suo influsso sulla decadenza delle arti visive, della musica, dei mezzi di comunicazione di massa, sulla disgregazione delle identità e del tessuto sociale.
Dpo un significativo accenno ad una conferenza di Siro Contri tenuta all'Università Statale di Milano nel 1942, la conferenza si è conclusa con un animato dibattito che ha portato ulteriori elementi di analisi, non l'ultimo l'influsso dei Francofortesi sul mondo cattolico post-Concilio Vaticano II. I ritratti di Herbert Marcuse, Theodor Adorno, Erich Fromm, Friedrich Pollock, Walter Benjamin, Gyorgie Lucaks, Max Horkheimer e Wilhelm Reich, come in una sorta di pubblica gogna culturale, risultavano ben visibili su un pannello durante la conferenza.