postato: 10 gennaio 2013
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Per sedici lunghi anni, William G. Schnoebelen è stato un adepto della Wicca, un innocuo adoratore della dea natura. In seguito a questa esperienza, egli ha capito che questa religione non è ciò che sembra! Dopo aver raggiunto i livelli più elevati di questo culto, ha scoperto che la Wicca non è nient'altro che uno strumento per reclutare nuovi accoliti nella religione satanica. La sua è la testimonianza di un uomo caduto apparentemente senza speranza di riscatto in una trappola del demonio e salvato da Gesù Cristo. Questo articolo mostra come dietro alla chincaglieria dei cristalli e delle erbe portentose si nasconda una pericolosa insidia. La Wicca è il primo gradino di una discesa in un mondo tenebroso dove regna Lucifero.
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l Presentazione
Gli anni '60 non sono stati solamente testimoni della comparsa dei vari movimenti di contestazione giovanile, degli hippie, delle organizzazioni pacifiste e della consacrazione mondiale del rock come veicolo di «ideali» (pace, amore... droga e sesso libero), ma anche dell'impetuosa rinascita dell'interesse per il mondo dell'occulto. Ma a differenza dello spiritismo e del satanismo ottocenteschi, ambedue praticati all'interno di cerchie piuttosto ristrette, questo ritorno - grazie anche ai grandi cambiamenti di costume avvenuti in quel decennio - è stato contrassegnato dalla sua volgarizzazione. Contrariamente al satanismo moderno e al più vasto movimento acquariano, entrambi usciti dal calderone magico californiano dalla controcultura dei «figli dei fiori», la neo-stregoneria è di matrice britannica. In effetti, il suo ricorso agli dèi e alle credenze pagane era già in voga da diversi decenni presso la Golden Dawn, una congrega iniziatica nata nella vecchia Albione in cui si praticava la magia cerimoniale. Il creatore della Wicca, Gardner, era un funzionario doganale che negli anni '30 aveva accumulato una vera fortuna commerciando il the e la gomma in Malesia, a quei tempi una colonia della corona britannica. In quei luoghi Gardner era stato iniziato alla Massoneria. Ritornato in patria, egli ricevette dal noto mago inglese Crowley la licenza per poter aprire una Loggia dell'Ordo Templi Orientis, un'altra Società magica ben radicata in Gran Bretagna. Per completare il quadro, va anche detto che Gardner era membro dell'Ancient Druid Order («Antico Ordine dei Druidi»), un altro culto che predicava il ritorno al paganesimo precristiano 2. Se questo, dunque, è l'humus culturale in cui l'albero della neo-stregoneria affonda le sue radici, non dobbiamo stupirci se i suoi frutti sono a dir poco avvelenati. Nonostante questa prima constatazione, la sua immagine pubblica è tutt'altro che malefica, ma al contrario accattivante e simpatica. Molti dei temi diffusi dalla Wicca - il potere di una certa medicina alternativa, il benessere fisico e spirituale, il ricorso all'energia cosmica, il femminismo, il ritorno alla natura, il rispetto dell'ambiente, ecc... - sono ormai da tempo stati assimilati da buona parte della nostra società. Per rendersene conto basta entrare in una qualsiasi libreria ben rifornita e dare un'occhiata allo scaffale dedicato a questi argomenti. Contemporaneamente, ci si accorgerà anche del fatto che sullo stesso scaffale, a fianco di questi libri, figurano altre opere che parlano di chiromanzia, di stregoneria, di Astrologia, di magnetismo, di spiritismo e di tutto il panorama che rientra nell'ampio universo occultista. Ciò nonostante, qualcuno potrebbe ribattere che la neo-stregoneria non ha nulla a che spartire con l'adorazione del Maligno o con la magia nera, mediante la quale il mago tenta di arrecare danno al suo prossimo. Lasciamo che a rispondere a questa obiezione sia un uomo non di parte, un addetto ai lavori: Anton LaVey, fondatore della Church of Satan californiana. Secondo LaVey, «(la magia è) il cambiamento di situazioni o eventi in accordo al volere dell'individuo, che sarebbero, usando metodi normalmente accettati, impossibili da cambiare [...]. Non c'è differenza tra magia "bianca" e "nera" tranne nella presuntuosa ipocrisia, presunta legittimità e autoinganno del praticante di magia "bianca"» 3.
Paolo Baroni |
l «La santa madre Terra»
Sono stato uno stregone! Sono stato un traditore, un mago che adorava la dea! Quando mia moglie ed io fummo iniziati facendo il bagno in un ruscello situato nel centro della regione selvaggia dell'Iowa, per poi celebrare l'Equinozio di marzo nudi sotto le stelle, eravamo totalmente presi dallo zelo per la Wicca. Ogni fine-settimana guidavamo per circa 340 chilometri per dare dei corsi sulla Wicca in una macchina con un adesivo sul paraurti su cui era scritto: «Noi crediamo nella dea»! Fummo cacciati fuori a calci da quasi tutti gli appartamenti che tentammo di affittare per organizzare danze selvagge in cerchio mentre l'incenso bruciava; ci lanciarono anche una bomba incendiaria in un tempio perché osavamo proclamare pubblicamente la dea! La Wicca è una delle falsità più seducenti con cui Satana è tornato alla ribalta 4. È il nome contemporaneo della cosiddetta magia «bianca» o neopaganesimo che stanno avendo un revival negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Essa pretende di essere una religione del «ritorno alla natura» che adora il cielo e la terra, attirando a sé molti aderenti fra coloro che sono sensibili ai temi ambientali e ai problemi dell'ecologia. Tuttavia, a causa del suo fascino e della sua nostalgica fantasia, la Wicca mi attirò nella palude più profonda del male satanico immaginabile. Quasi tutti noi tornammo sui nostri passi quando aprimmo gli occhi. Purtroppo, oggi vediamo persone fare apertamente cose che noi facevamo in segreto. Vediamo sugli scaffali libri che ai nostri tempi erano disponibili unicamente in librerie oscure e ammuffite, mentre ora sono venduti apertamente persino nei supermercati. Le pratiche di meditazione che insegnavamo in circoli segreti di stregoneria oggi vengono insegnate in «rispettabili» chiese. Naturalmente, eravamo convinti di operare il bene. Io ero un devoto sincero della divinità principale della Wicca, la Gran Madre. All'inizio credevo che i riti che facevamo fossero per il bene dell'umanità e della Terra stessa. Credevo anche a ciò che mi era stato detto: ossia che ci fosse una profonda differenza tra la Wicca e coloro che venivano chiamati satanisti o adoratori del diavolo. Pensavo che il significato integrale della Wicca risiedesse nei rituali offerti alle divinità della natura come Pan, Diana o Cernunno; e naturalmente nei riti di approvazione e di iniziazione. Rimasi in piedi bendato, nudo e legato sul bordo del Cerchio «che è posto tra i mondi». Sentii le parole della Gran Madre e la punta della spada sfidare il mio coraggio. Venni unto come «Sacerdote della dea», imparai il suo nome segreto e dedicai la mia vita al suo servizio. Credevo veramente che lei fosse «Colei che era con me fin dall'inizio, e che avrei raggiunto alla fine del desiderio». Camminavo sulla terra e la sentivo come un essere vivente che respira; e la veneravo come la «Santa Madre Terra». Mi ci vollero sedici anni di ardente devozione prima di scoprire che mi ero terribilmente sbagliato. Imparai con molta difficoltà che la mia unica speranza per ottenere la vera pienezza spirituale nella vita era Gesù Cristo! Alla fine compresi nella maniera più chiara possibile che la differenza tra la neo-stregoneria (o Wicca) e il satanismo è realmente inesistente. Certamente, un antropologo o un sociologo di religioni li troverebbe diversi, ma tali distinzioni vogliono dire poco quando stai giocando d'azzardo col destino eterno della tua anima immortale. L'attuale differenza spirituale tra la Wicca e il satanismo potrebbe essere illustrata in questo modo: in termini di impatto spirituale, praticare la Wicca è come se ti scoppiasse in faccia una bomba a mano. Se invece segui il satanismo è come se ti scoppiasse in faccia una bomba al neutrone. La differenza esiste, ma in entrambi i casi per te sarebbe un disastro assoluto. Nella prospettiva eterna, il disastro causato dalla Wicca è del tutto reale e per nulla meno pericoloso di quello della bomba al neutrone. Perché dovreste credere a questo avvertimento? Prima di affrontare questo argomento, permettetemi di darvi le mie credenziali. Sono stato iniziato alla Wicca Alexandriana in Imbolc, il 2 febbraio 1973 e divenni Alto Sacerdote e Magus a settembre dello stesso anno. Quell'estate, io e mia moglie fummo promossi anche al rango dell'Alto Sacerdozio nell'Arte Druidica del Saggio. Aiutammo anche a stabilire un coven della Church of All Worlds («chiesa di tutti i mondi») nel Milwaukee e studiammo sotto la guida di Gavin e Yvonne Frost e la loro chiesa e scuola Wicca. Quest'ultima ha molte «denominazioni» o tradizioni. Alcune sono grandi e conosciute, come l'Alexandriana, la Gardneriana, la Druidica, la Tradizionalista gallese, la Georgiana, la Dianica e la chiesa della Wicca. Altre sono più piccole come certi coven costituiti da tredici individui, o anche da un'unica tradizione di famiglia. Mia moglie ed io creammo coven in tutto il Midwest; Dubuque e Davenport, Iowa; Madison e Milwaukee, Wisconsin e Chicago. Nel corso degli anni, avanzammo nei livelli più alti della stregoneria. Prima della nostra partenza dalla città di Milwaukee nel 1984, guidavamo una delle più vecchie e grandi reti di coven del Midwest. Circa un anno dopo essere divenuto Alto Sacerdote (nel 1974), ci fu detto dai nostri mentori che la Wicca non era quello che sembrava. Anche se molta della letteratura esistente scritta dalle streghe (e l'opera scritta dalla dott.ssa Margaret Murray 5) condurrebbe una persona a credere che la Wicca sia una sopravvivenza degli antichi culti di fertilità pagani, specialmente dell'Europa Settentrionale e delle isole britanniche, non c'è un brandello di autentica prova storica per un collegamento tra i culti dell'Età del Bronzo e la stregoneria moderna. Infatti, appresi dai nostri maestri che la Wicca è una religione creata non più tardi del XX secolo. La datazione del più antico dei vari Book of Shadows («Libro delle ombre»; una «bibbia» che contiene i rituali della Wicca) risale al 1910! Come vedete, la Wicca è una delle più «belle» creazioni di Satana, confezionata su misura per la seconda metà del XX secolo.
Yvonne e Gavin Frost | Margaret Murray |
Anche se essa può esistere al massimo da forse un secolo, la Wicca uscì «dal manico della scopa» solamente nel 1951, quando le leggi britanniche contro la stregoneria vennero abrogate 6. Essa non è per nulla nuova, ma il suo imballaggio è sottilmente diverso, confezionato per un mondo strangolato dalla sua tecnologia che ha ucciso la fantasia, l'idealismo e il significato delle cose.
l Un culto di falsità
Qualcuno però potrebbe obiettare: «Ma allora sei stato un credulone per troppo tempo. Quindi cosa vorresti dire? Io sono uno stregone o una strega da anni e non ho mai visto nessuna cianfrusaglia satanica. È solo un mito cristiano per veri perdenti. Finché sto qui, sono tranquillo e felice»! Può anche essere, ma vuoi appartenere onestamente ad una sètta che spaccia falsità? Guardiamo la parola «Wicca», ad esempio. L'Oxford English Dictionary rivela che questo vocabolo non significa affatto «il saggio». Esso vuol dire perverso, corrotto o alterato. Anche la sacerdotessa Wicca Margot Adler ammette che questo vocabolo ha le sue radici nel termine indoeuropeo wic o weik che sta per «curvare» o «trasformare». Naturalmente, essa tenta di dare la migliore interpretazione di questa parola dicendo: «Secondo questo significato, una strega sarebbe una donna (o un uomo) specializzata nell'arte di plasmare, trasformando e cambiando la realtà» 7. Altrove, essa asserisce: «Le definizioni di strega fornite dai dizionari stanno piuttosto confondendo e sono distanti dalla definizione data dalle streghe stesse» 8. Ma qui si sta giocando con lo stesso genere di giochi di parole che i sèttari usano per celare la verità. Secondo questo criterio, chiunque, anche il satanista Anton Szandor LaVey (1930-1997), potrebbe dire di essere uno stregone ed essere corretto. Tuttavia, bisognerebbe sentire gli ululati di ira fra la comunità neo-pagana quando Gavin e Yvonne Frost affermarono di essere stregoni. Essi non potevano essere stregoni; erano monoteisti, impostori e contrari all'omosessualità! Improvvisamente divenne chiaro cosa fosse necessario per essere una strega. Ciononostante, come molte altre cose che hanno a che fare con l'occultismo, le spiegazioni svaniscono come nebbia quando si tenta di definire con precisione. Nella mia esperienza personale come stregone, e in quella di pressoché tutti i miei colleghi, compresi che dopo circa cinque o sei anni era necessario intraprendere lo studio della «Saggezza più Elevata» di Satana per continuare a crescere.
Margot Adler | Anton Szandor LaVey |
La Magia è come una droga. Cominci a sentire il bisogno di averne sempre di più per giungere ad un livello in cui ti senti uno stregone appagato. Non si giunge mai alla mèta! Se si è stati per molto tempo un wiccan o una strega «bianca», è solo perché non si è sentito abbastanza il prurito prometeico di crescere.
l Le origini della Wicca
Nel 1949, un individuo di nome Gerald Brosseau Gardner (1884-1964) scrisse un romanzo intitolato High Magic's Aid («L'aiuto dell'Alta Magia») con lo pseudonimo di Scire (il suo nome nella stregoneria, che in latino vuol dire «conoscere»). Questo romanzo preparò il terreno a ciò che divenne il mito della Wicca. Gardner disse che c'erano dei coven di streghe in Britannia che non praticavano un culto anticristiano, ma precristiano. Questa religione, disse Gardner, era chiamata Wicca. In un suo scritto più tardivo egli rivelò di aver fatto parte di una piccola congrega che sopravviveva nei dintorni della New Forest, in Inghilterra, la cui forma di adorazione ricalcava quella praticata migliaia di anni prima nell'era Paleolitica. Questa, disse Gardner, era l'«Antica Religione», un'adorazione animistica dei principî della natura e della riproduzione. In realtà, si trattava di un rifacimento della solita minestra riscaldata, trita e ritrita della favola antropologica di Sir James George Frazer (1854-1941) intitolata The Golden Bough («Il ramo dorato»). Gli dèi di questa antica religione erano una Dea Madre suprema che dominava la Terra, la Luna, il mare, e le cose inerenti l'agricoltura. Il suo nome segreto (quello in uso nel suo coven) era Arayda. C'era anche un dio Cornuto che dominava il Sole e la caccia, chiamato a seconda dei casi Herne, Cernunno o Pan. Dunque, la Wicca non era apparentemente un culto anticristiano, ma una religione molto più antica i cui dèi erano già vecchi quando il Dio della Bibbia portava ancora i pantaloni corti. Secondo Gardner, le streghe adoravano nude (o «vestite di cielo», come preferiva dire) ed erano matriarcali, poiché mentre la dea è eterna, la divinità maschile invecchia, muore, e rinasce ogni anno. I wiccan di Gardner ballavano nudi in circolo all'interno di un Magick Circle («Cerchio magico») 9, praticavano la magia sessuale in occasioni solenni, e si flagellavano cerimonialmente l'un l'altro per purificarsi e ottenere il potere. Alcuni storici «revisionisti» della Wicca contemporanea, come l'occultista Francis King (1934-1994) ed Elliot Rose 10, hanno suggerito che Gardner ha organizzato in questo modo il suo culto perché proveniva da una famiglia di convinti nudisti e si era inoltre assuefatto a quella pratica detta discretamente masochismo (stimolazione sessuale che deriva dall'essere frustato da una donna dominante).
Gerald Brosseau Gardner | James George Frazer | Francis King |
Quindi, se così fosse, per la prima volta nella storia moderna una religione sarebbe stata fondata unicamente sulle perversioni di qualcuno.
l L'«antica religione» prende piede!
Partita da Gardner, un intera sètta iniziò a crescere. Non essendo per nulla sciocco, egli venne coinvolto nel Museum of Magic and Witchcraft («Museo della Magia e della Stregoneria») di Cecil Hugh Williamson (1909-1999) a Castledown, sull'Isola di Man, lungo la costa britannica, e tentò di trasformarlo in una Disneyland della stregoneria, ma morì prima di realizzare il suo sogno 11. Tra le accuse di sacrilegio dei wiccan di tutto il mondo, questo museo è stato recentemente venduto dall'erede magica di Gardner, Monique Wilson (meglio conosciuta come Lady Olwen) a Ripley's Believe It or Not, e spedito tutto intero in America 12. Prima che il museo giungesse negli Stati Uniti, venne preceduto dalla Wicca Gardneriana che arrivò negli U.S.A. nel 1960 grazie soprattutto a Raymond Buckland e a sua moglie, l'Alta Sacerdotessa Rosemary (dalla quale poi divorziò). Dove venne sparsa, l'erbaccia della Wicca subì una mutazione e molti germogli si svilupparono. Il più grande e più conosciuto di questi è il gruppo al quale appartenemmo noi, la Wicca Alexandriana. Essa venne fondata da Alex Sanders (1926-1988), il sedicente «re delle streghe», il quale affermava che la sua Wicca era molto più antica e più genuina di quella creata da Gardner, in quanto asseriva di essere un discendente diretto - tramite la nonna - del re delle streghe del XV secolo, Owen Glendower (1354-1415). Il tipo di Wicca di Sanders pretendeva di avere accesso a Gradi più elevati di quelli di Gardner, ed enfatizzava oltre alle cerimonie in cerchio tradizionali e ai sabba, elementi di magia cerimoniale o provenienti dalla Kabbalah molto più di quanto non avesse fatto Gardner. A parte ciò, i riti erano molto simili. Alex Sanders era anche uno showman. Egli portava le sue accolite nei club notturni dove venivano presentati come «Alex Sanders e le sue streghe in topless». Probabilmente, nessuno tra gli stregoni maschi fu fotografato più di Sanders e della giovane bionda moglie Maxine Morris (da cui divorziò nel 1973 dopo che lei aveva scoperto che Sanders era bisessuale). Nonostante sia morto da non molto tempo, le fotografie di Sanders figurano ancora su diversi libri come, ad esempio, su Man, Miyth and Magic («Uomo, mito e magia»). Fin dai primi anni '70 sorsero dozzine di tradizioni Wicca; alcune derivavano da scissioni da Gardner o da Sanders, ma la maggior parte era totalmente originale. C'erano le streghe etiche, come le Tradizionaliste gallesi (capeggiate da un omosessuale, tale Eddie Buczynski; 1947-1989), le Georgiane, le Nordiche, le Siciliane, l'Hispanic Brujeria, l'Arte Druidica della Scozia, più la controversa - ma di gran successo - Chiesa della Wicca di Gavin e Yvonne Frost.
Cecil H. Williamson | Lady Olwen | Raymond Buckland |
Alex Sanders | Maxine Morris | Eddie Buczynski |
l I neopagani
C'erano poi gruppi che non nascondevano di essere delle religioni artificiali, inventate di sana pianta, ma che emulavano molte dottrine della Wicca. Tra essi ricordiamo la Tim and Julie Zell's Church of All Worlds («la chiesa di tutti i mondi di Tim e Julie Zell»; i due si divorziarono e si risposarono), la Feraferia di Frederick McLaren Charles Adams II (1928-2008) e la Church of the Eternal Source («La chiesa della fonte eterna») di Harold Moss (1937-2010). C'erano molte differenze tra queste decine di gruppi. Alcuni celebravano nudi, altri vestiti. Alcuni si frustavano, mentre la maggior parte non lo faceva.
Frederick Adams | Harold Moss |
Altri ancora praticavano la magia sessuale e facevano anche orge, mentre alcuni si astenevano. Tuttavia, determinati elementi comuni possono essere ritrovati in ogni Wicca e in ogni gruppo neopagano:
- una visione politeistica; di solito dèi e dèe appaiati;
- la credenza nella reincarnazione «occidentalizzata» (non c’è una regressione incarnandosi negli animali, ma ci si muove unicamente in
avanti rinascendo come creature umane); - una visione sciamanica simile all'animismo (credenza secondo cui tutti gli oggetti hanno vita e anima), la quale include forti implicazioni ecologiche e spesso uso di droghe;
- la maggior parte di essi è formata da militanti femministe politicamente schierate a sinistra, talora anche anarchiche, ma ci sono anche qui delle eccezioni;
- una moralità del tipo «fà ciò che vuoi», purché «non fai del male a nessuno»; questo tipo di gruppi include spesso attività sessuale gratuita all'interno del coven;
- una prospettiva «acquariana» del destino umano (il vivaio da cui sono usciti molti aderenti del movimento New Age), ossia la nozione secondo cui le persone possono evolversi spiritualmente attraverso i loro sforzi e possono infine raggiungere l'illuminazione o l'autodeificazione.
È facile capire che con «valori» di questo genere la Wicca abbia fatto molta presa sulla generazione hippie di cui molti di noi erano membri. Essa fece appello all'idea rousseauniana dell'«umanità del buon selvaggio», che balla liberamente nuda nel bosco, che adora le forze della natura, che vive in armonia con quest'ultima e, soprattutto, che rifiuta le regole dettate da una classe superiore. Molti pellirosse rimasero sorpresi perché venivano considerati (anche con sgomento) indigeni, streghe etniche o pagani. La Wicca e il neopaganesimo erano dunque una miscela intrigante costituita dal rigetto della tecnologia e da una romanticizzazione delle culture antiche combinata con un interesse appassionato per la fantasia e la fantascienza. A questo sinistro spezzatino filosofico, Satana aggiunse certe nozioni come l'ecologia, la consapevolezza ambientale e il femminismo. Anche se formulata nella prima parte del XX secolo, la Wicca venne realmente confezionata dalla controcultura negli anni '60. Naturalmente, Satana progettò in anticipo la sua opera.
l Una religione «antica» per una Nuova Era
Satana sapeva che il satanismo classico o «gotico» (come noi lo definiamo) avrebbe perso buona parte del suo fascino negli anni '60. Nell'epoca dei topless in spiaggia e del sesso «libero» chi sarebbe rimasto incuriosito da una donna nuda su di un altare? Mentre le bellissime liturgie del cattolicesimo stavano repentinamente scemando, chi sarebbe rimasto colpito da riti e cerimonie blasfeme a cui ormai nessuno prestava più attenzione? In un'epoca in cui «rispettabili teologi» negavano la divinità o la risurrezione di Gesù Cristo e annunciavano la morte di Dio, cosa poteva ormai scioccare? Secondo il mio punto di vista, quel satanismo era solo una perversione, un'eresia liturgica se si vuole, del cristianesimo 13. Pianificando la Wicca, Satana fu abile nel creare una crisi all'interno delle chiese ufficiali e creare una religione che appariva vitale, eccitante, anarchica, contemporanea e attinente; essa sembrava anche antica e senza tempo. Come disse lo scrittore neopagano Timothy Zell (ora si fa chiamare Otter), era «una religione antica per una Nuova Era». La Wicca era in grado di offrire un'ideologia che avrebbe solleticato le orecchie dei giovani idealisti, smascherando allo stesso tempo l'ipocrisia materialistica della cultura occidentale, caduta in una prospettiva desolante. Satana ama i vuoti spirituali, perché vi si intrufola con un ingannevole «giocattolo» religioso e riempie quel vuoto! Così, il diavolo tentò di stare al gioco cooptando un'intera generazione. Nella mia cultura, col tempo, diventai abbastanza adulto per scegliere il mio stile di vita. La mia chiesa aveva abbandonato le sue fondamenta spirituali e si era completamente consacrata all'azione sociale e alla psichiatria. Per trovare la vitalità spirituale cercai disperatamente e sentii il bisogno di guardare altrove; e i professori liberali e gli scrittori appartenenti alla mia confessione erano lì, con i loro scaffali pieni di libri sul neognosticismo, sulla psichiatria e sull'etica contestuale. Non c'è niente che Satana (e i suoi seguaci) ami di più che intrappolare i giovani, relativamente idealisti e innocenti, e corromperli, e la mia storia può essere del tutto tipica.
l Le cose non sono quelle che sembrano
Come abbiamo detto, più avanzavamo profondamente nella Wicca e più le cose non erano quelle che sembravano. Nonostante queste premesse piuttosto deludenti, decisi di continuare su quella strada. Io e la mia Alta Sacerdotessa (che dopo poco sposai) decidemmo di consolidare i nostri coven e il nostro seguito di streghe nel sacerdozio della Gran Madre, la divinità suprema dei wiccan. Mia moglie ed io ci trasferimmo a Milwaukee, una città molto più grande, in risposta alle richieste di oltre quaranta aspiranti streghe per potere far loro dei corsi e organizzare dei coven. Studiavamo sodo e mettevamo in pratica ciò che predicavamo, vivendo la nostra religione. Di conseguenza, eravamo estremamente stimati dai nostri adepti e dai nostri colleghi, e il numero dei nostri iniziati cresceva rapidamente. Fu solamente dopo anni di operazioni rituali e di ricerca che la verità cominciò finalmente a venire a galla. Dietro la facciata benevola della dea della stregoneria si cela un lato molto più oscuro e più pericoloso. Avevo appreso dal nostro insegnante che, probabilmente, The Book of Shadows, la «bibbia» delle streghe, la norma o libro della legge), era il risultato di una collaborazione tra Gerald Gardner e il noto satanista Aleister Crowley (1875-1947) 14. Di solito, alle streghe apprendiste si diceva che The Book of Shadows era vecchio di secoli. In che grado Crowley sia stato coinvolto nella creazione del rituale gardneriano è una questione estremamente controversa. Due biografe principali della Wicca contemporanea, Doreen Valiente (1922-1999) e Margot Adler, ammettono entrambe che i collegamenti esistono e che la storia secondo cui i rituali delle streghe sarebbero «antichi» è una grande sciocchezza. Infatti, la Valiente ammette che un canto liturgico, The Witch's Rune («La runa della strega») - che a noi era stato insegnato essere plurisecolare - fu scritto da lei e da Gerald Gardner negli anni '50! 15. Il summenzionato storico dell'occultismo Francis King scrisse che Gardner pagò lautamente Crowley «affinché gli scrivesse elaborati rituali per il nuovo culto stregonesco "gardneriano" e, allo stesso tempo, falsificò e contraffece il cosiddetto "The Book of Shadows" facendolo passare per un libro composto nel XVI secolo contenente le regole del rituale della stregoneria, ma tradendo le sue origini moderne in ogni riga del suo insoddisfacente inglese elisabettiano» 16. Altri autori negano che l'influenza di Crowley sul libro sia stata così grande. La Adler, lei stessa una strega, asserisce che «non esiste uno straccio di prova che Crowley sia stato pagato per scrivere i rituali gardneriani» 17. Credo che le proteste di questa signora siano eccessive. Buona parte della cerimonia del Gran Rito proviene dalla «bibbia » crowleyana, il Liber al vel Legis («Libro della legge») 18, e dalla sua Gnostic Mass («Messa gnostica»), entrambi pubblicati molti anni prima che il materiale di Gardner vedesse la luce.
Aleister Crowley | Doreen Valiente | Liber al vel Legis |
La stessa Doreen Valiente, che è stata una stretta collaboratrice di Gardner durante i suoi ultimi quindici anni di vita, viene citata nel libro della Adler, dove dice che i rituali del Book of Shadows sono stati «pesantemente influenzati da Crowley e dall'"Ordo Templi Orientis" (la società magica massonico-sessuale cui appartenne Crowley; N.d.R.), ma sotto sotto c'era qualcosa che non proveniva affatto da Crowley o dalla "Golden Dawn" (un'altra società massonico-rosicruciana; N.d.R.) e nemmeno dalla magia». Commenta la Adler: ««(La Golden Dawn fu) responsabile di buona parte della formulazione degli attuali riti, ma non della loro struttura di quei rituali o delle idee sulle quali sono basati» 19. Così, iniziammo a vedere che quelle che un tempo credevamo essere le verità e gli «antichi misteri» erano soltanto falsità, benigne forse, e tuttavia disoneste. A metà degli anni '70, il «mito della Wicca» aveva già iniziato a sbriciolarsi, sia davanti agli attacchi dei non-iniziati che di fronte alle critiche di alcune streghe serie (come i nostri iniziatori) che avevano osato aprire i loro occhi, indagare sulle sue origini e ammettere che «il re era nudo»... Tuttavia, capimmo che ciò era giusto, in quanto i «miti» potevano essere veri, anche se erano falsi...
l L'influenza di Carl Gustav Jung
Questi fatti non ci infastidirono più di tanto, perché come molti wiccan di quel tempo eravamo pragmatisti. Sentivamo che la cosa funzionava e non ci importava se fosse vera o no. In questo, subimmo l'influenza dell'opera dello psicologo (affascinato dall'occulto) Carl Gustav Jung (1875-1961), il quale insegnava che i miti avevano una vita propria e che se anche non fossero stati del tutto veri, se abbastanza persone ci avessero creduto sarebbero stati investiti da un forte e archetipico potere. Molti dei giovani wiccan di oggi accettano questo concetto e Jung è uno dei «santi» patroni del neopaganesimo e del movimento New Age. Infatti, l'opinione più attendibile fra la maggioranza delle streghe odierne è che non ci siano esattamente un vero dio o una dea, ma che essi siano semplicemente degli archetipi, ossia delle immagini nelle menti dei devoti 20. Jung era convinto che ci fossero immagini archetipe o espressioni che esistono nel profondo dell'inconscio sotterraneo delle persone 21. Egli chiamò tale regione «inconscio collettivo». È da questa regione che provengono tutte le immagini sognate e tutte le immagini su cui la gente imbastisce la propria fede religiosa. Non era di alcuna importanza, dunque, se la storia di Gardner fosse vera o meno, in quanto egli non aveva fatto nient'altro che attingere ad antichi racconti o miti con i quali aveva avuto un collegamento poco tangibile. Egli aveva apparentemente bevuto dalla spina dell'inconscio collettivo e aveva elaborato un significato più profondo a riguardo della dea (o «principio dell'anima», come diceva Jung) per il nostro tempo. In definitiva, la religione di Gardner potrebbe essere un mito e potrebbe essere anche «vera», almeno in termini psicanalitici. Ora, è noto a tutti che molta della storia spacciata da Gardner proviene dalla novellistica. Ciononostante, molte streghe non sono infastidite da questo fatto. Fin dagli anni '70, molte streghe vollero essere totalmente creative e rimodellare la loro religione con le loro teste, senza tentare di reclamare pretenziosamente una «linea ininterrotta di potere» con le streghe contemporanee dei re medievali. La maggior parte dei gruppi neopagani appartengono a questa categoria. Essi sono basati su miti, sulla fantasia o su storie fantascientifiche. Queste prospettive «revisioniste» sull'origine della Wicca ci dissero ben poco. Tuttavia, altre cose cominciarono ad avvolgerci. Sebbene avessi primariamente aderito alla Wicca come ad una religione, come altri adepti anch'io rimasi affascinato dall'idea di possedere poteri psichici e l'abilità per compiere gesta miracolose. Quando ero un apprendista stregone, la magia funzionava in modo spettacolare; facevo incantesimi e potevo realmente donare alle persone cose come la salute o la prosperità. Ma appena divenni Alto Sacerdote, anche se la dedizione agli ideali della dea era notevolmente aumentata, iniziai a constatare che la magia stava perdendo la sua vitalità. I nostri apprendisti erano ancora capaci di ottenere successo con i loro incantesimi, mentre sembrava che i nostri stessero precipitando in un fiasco totale. Finalmente mi fu detto che per ovviare a questo problema sarebbe stato necessario intraprendere il «sentiero della mano sinistra». Sia nei miei studi che nelle mie «operazioni di trance» con i miei folletti e con il mio spirito-guida, divenne sempre più evidente che non c'è un confine ben definito tra la magia cosiddetta «bianca» e la magia nera. Lo so perché scivolai con molta facilità al di là di esso. Le streghe non possiedono nessun senso etico solido. All'inizio, come molti wiccan, rifiutavamo di compiere alcun genere di magia che avrebbe potuto influenzare persone contro la loro volontà. Eravamo sinceramente convinti e seguivamo il Wiccan Rede 22, il quale insegna: «An it harm none, do what ye will» («Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace»), motto che era pericolosamente vicino al comandamento di Aleister Crowley «do what thou wilt shall be the whole of the law» («Fà ciò che ti piace, questa sarà tutta la legge»).
A sinistra, il Wiccan Rede impone agli adepti della neo-stregoneria lo stesso precetto insegnato dal satanista Aleister Crowley (a destra). Entrambe le forme sono scritte in un inglese arcaico. Ecco il testo del Wiccan Rede tradotto: «Tu devi osservare la Legge/ In perfetto amore e in perfetta verità/ Otto sono le parole che devi mettere in pratica:/ Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace/ Quello che fai agli altri ritorna a te/ Quindi mantieni sempre la Legge del Tre/ Segui questo con la mente e con il cuore/ Gioioso incontra e gioioso riparti».
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Poi i covener cominciarono a venire da noi dicendo che i loro cari avevano bisogno di guarire, e che avevano iniziato a guarirli a loro insaputa. Tutto ciò era giusto?
l Dilemmi morali
Molti nuovi adepti entravano nei coven con problemi nelle loro famiglie e cercavano aiuto nel gruppo. Potevamo aiutare queste persone? Come Alta Sacerdotessa e Alto Sacerdote, pensavamo di sapere quale fosse la cosa «migliore» per questi cari. Dovevano sposarsi? Facevamo un incantesimo d'amore su di loro. Dovevano trovare un lavoro migliore? Operavamo su di essi un incantesimo di prosperità. Scivolavamo ripetutamente e usavamo livelli sempre maggiori di potere magico per ragioni apparentemente altruistiche. Un giorno, un covener venne da me e mi disse che sua moglie, una persona apparentemente spregevole, aveva divorziato da lui e aveva ottenuto in custodia i figli. Egli mi disse che voleva sottrarli alla moglie per il loro bene. Era lecito operare un incantesimo su di lei per ucciderla nell'interesse dell'ex marito e dei piccoli? Quando si occupano posizioni di comando e si è dispiaciuti, e persone indispensabili vengono da te con richieste di questo tipo, comincia ad essere veramente difficile compiere questo genere di scelte assolute sulla base di un blando assioma come il Wiccan Rede: «Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace». «Il maggior bene è quello che si fà per il maggior numero»? Le vite di due o tre bambini innocenti sono più importanti della vita di una madre odiosa? O la vita è un assoluto? Potete immaginare come le cose diventino un po' confuse nonostante le migliori intenzioni.
Sopra: il calendario della neo-stregoneria ruota attorno alla celebrazione di quattro grandi Sabba: Beltane (30 aprile), Halloween (31 ottobre), Candlemas (2 febbraio) e Lammas (1º agosto), di quattro celebrazioni minori (i due equinozi e i due solstizi) e degli Esbats, celebrati nelle notti di luna piena.
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Note
1 Traduzione di un estratto dell'originale inglese Wicca: Satan's Little White Lie («Wicca: la piccola bugia candida di Satana»), a cura di Paolo Baroni.
2 Cfr. M. Introvigne, Il cappello del mago, Ed. SugarCo, Milano 1990, pag. 350. A questo Ordine apparteneva anche il primo ministro britannico Winston Churchill.
3 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, Avon Books, New York 1969, pag. 110.
4 Wicca - che contrariamente all'uso popolare si dovrebbe pronunciare «Uiciaa» e non «Uikka» - è il termine che molte streghe preferiscono usare per identificare la loro fede. Esse spesso asseriscono che esso significhi «il Sapiente».
5 I libri di Margaret Murray (1888-1982) The Witch Cult in Western Europe («Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale») e The God of the Witches («Il dio delle streghe»), hanno assai contribuito a rendere popolare il concetto secondo cui la Wicca è un'antica religione giunta fino a noi. Tuttavia, negli ultimi anni i suoi allievi hanno abbandonato questa opinione.
6 Cfr. M. Adler, Drawing Down the Moon («Tirare giù la luna»), Beacon Press, Boston 1986, pag. 46.
7 Ibid., pag. 11.
8 Ibid., pag. 10.
9 Scrivere la parola magick con una «k» finale è un'usanza che risale al XX secolo ed è stata introdotta dal mago satanista Aleister Crowley.
10 Cfr. F. King, Ritual Magic in England («La magia rituale in Inghilterra»), e specialmente il capitolo intitolato «A Whip for Arayda» («Una frusta per Arayda»); E. Rose, A Razor For a Goat («Un rasoio per una capra»), University of Toronto Press, Toronto 1962, pagg. 3, 8-10, 40, 218.
11 Cfr. D. Valiente, Witchcraft for Tomorrow («Stregoneria per domani»), Phoenix Publishing, Custer 1987, pag. 13.
12 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 81.
13 Ibid., pag. 69, per una presentazione di questo tipo di argomento.
14 Crowley fu un genio satanico di prim'ordine. Egli si ribellò contro l'educazione fondamentalista ricevuta in famiglia ed entrò a far parte della società massonico-rosicrucianea The Hermetic Order of the Golden Dawn («Ordine Ermetico dell'Alba Dorata»). La magia non sarebbe stata la stessa se Crowley non fosse entrato in contatto con un'entità sovrumana chiamata Aiwass che gli comunicò un'opera intitolata Liber al vel Legis, in cui si diceva che la Bibbia era stata abrogata. Crowley bestemmiava Gesù e il Dio della Sacra Scrittura, e cercò di fondare una nuova religione chiamata Thélema (che in greco significa «Volontà»). Essa divenne il cardine dottrinale del suo credo: «Do what thou wilt, shall be the whole of the law. Love is the law, love under will» («Fà ciò che ti piace, questa sarà tutta la legge. L'amore è la legge, l'amore sottomesso alla volontà»). Egli morì miseramente da eroinomane nel 1947 dopo aver scritto volumi di brillanti - ma osceni - rituali e poesie.
15 Cfr. D. Valiente, op. cit., pag. 21.
16 Cfr. F. King, The Rites of Modern Occult Magic («I riti della magia occulta moderna»), MacMillan, New York 1970, pagg. 176, 179-180.
17 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 64.
18 Cfr. A. Crowley, The Book of Law; il 3º capitolo (un poema), che si suppone sia stato ricevuto da Crowley mentre si trovava in stato di trance medianica nel 1904, afferma che il cristianesimo sta per essere distrutto e che avanza la Nuova Era del «Figlio incoronato e conquistatore», il dio egizio della guerra Horus. Quest'opera influenzò grandemente il satanismo e la magia del XX secolo.
19 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 85.
20 Cfr. J-S. Farrar, The Witche's Goddess («La dea delle streghe»), Phoenix Publishing, 1987, pag. 57.
21 I concetti di Jung, e specialmente l'archetipo, sono divenuti essenziali per il neopaganesimo moderno. I suoi numerosi scritti costituiscono il substrato filosofico dell'occultismo moderno. Purtroppo, le opere di Jung hanno avuto una notevole influenza anche sulla Chiesa. Attraverso certi autori come Morton Kelsey e Agnés Sanford, molte delle idee di Jung si sono insinuate in ambiente cristiano, specialmente nel movimento carismatico.
22 In inglese arcaico, la parola rede significa «regola». Il Wiccan Rede è come il Golden Rule (la «regola d’oro») dell'etica Wicca. Oltre alla sua somiglianza al motto di Aleister Crowley, esso suona sospetto in quanto molto simile all'etica adottata dal movimento hippie fino agli anni '60 (do it).
23 Si tratta del 3º Grado della Wicca gardneriana.
************************* l Nell'oltretomba
In seguito, scoprimmo che i nostri insegnanti, persone che rispettavamo completamente e consideravamo modelli di comportamento ideale, pensavano che per crescere e divenire più «evoluti», avevamo bisogno di entrare in relazione con il Signore dell'oltretomba. Il 2º Grado 23 del Rito della Wicca contiene un dramma rituale: «La discesa della dea nell'oltretomba». Durante questa cerimonia, la dea, la divinità suprema della Wicca, discende negli abissi più profondi della Terra per capire perché gli esseri viventi del suo regno naturale devono invecchiare e morire. Essa è stata spogliata di tutto il suo abbigliamento e dai suoi gioielli, legata e condotta davanti all'«Oscuro Signore della Morte», l'aspetto più tenebroso di Cernunno (o Lucifero), il «dio cornuto» della Wicca. Egli si innamora della dea e le chiede di divenire la sua sposa. Ma lei lo rimprovera perché lui vuole che tutte le cose che lei ama appassiscano e muoiano. Lui le dice che se non sarà la sua sposa, dovrà inginocchiarsi davanti alla sua sferza. Appena lei si inginocchia, nuda e legata in posizione fetale, lui la frusta; poi, (abbastanza stranamente) lei urla: «Conosco i tormenti dell'amore». Al termine, come dice il rito, «essi si amarono e divennero una cosa sola». Il Signore della Morte le dona una collana che simboleggia il cerchio della rinascita o reincarnazione, la speranza dell'immortalità dei wiccan, e le insegna i suoi misteri. Poi si dice che lo scopo della Wicca è di condurre i sacerdoti e le sacerdotesse al matrimonio eterno attraverso molte vite come «anime spose» 24. Questo è il dramma centrale della Wicca classica, che occupa un'importanza analoga alla morte e risurrezione di Gesù Cristo nel cristianesimo, ed è basato su «La discesa di Innanna», una leggenda degli antichi sumeri. Perché ne parlo? Perché questo dramma è la chiave della corruzione che avviene nel cuore del credente della Wicca, almeno in quelli che seguono la Wicca classica come facevamo noi. Sono certo che Satana ha in serbo altri metodi che usa su coloro che non seguono il Book of Shadows gardneriano-alexandriano.
l Affrontando l'ombra
Mi fu detto che questo rito aveva significati più profondi che stavo iniziando a comprendere. Come la dea - che rappresenta tutti i buoni e gli idealisti della Wicca - deve scendere nelle profondità dell'oltretomba per essere veramente appagata nell'amore, così noi dovevamo scandagliare le profondità della nostra psiche e affrontare i lati oscuri della nostra natura, lati che Jung definisce «ombra». L'ombra è l'aspetto tenebroso della nostra natura, tutte le fantasie perverse e malvagie e le pulsioni dell'ego che la nostra società non tollererebbe. Dunque, queste pulsioni sarebbero sommerse nel profondo della nostra psiche dove tendono a covare ed eruttare incubi o scenari e - nei casi peggiori - episodi di violenza psicotica. Jung credeva che molti dei problemi nel mondo sono causati dal fatto che le persone ignorano totalmente la loro ombra e la reprimono. Egli sosteneva che il poter sondare la propria ombra e riconoscerla attraverso la fantasia, costituisce la terapia o «gioco di ruolo». La magia afferrò questo concetto e lo fece suo con un potere incredibile attraverso la forza dei rituali magici e simbolici e degli atti sciamanici. Dunque, dovevo assorbire la mia ombra, la mia oscurità personale, la parte più tenebrosa della mia natura che non avevo mai mostrato a nessuno. Dovevo «amarla e divenire una cosa sola con lei» come la Gran Madre aveva dovuto amare e accoppiarsi col Signore Oscuro. Così, i due opposti, la vita e la morte, la bellezza e la bruttezza sgraziata, l'amore e l'odio, il bene e il male si sarebbero fusi divenendo una cosa sola nella mia vita personale. Come la Gran Madre si era denudata e legata rendendosi vulnerabile di fronte al Signore Oscuro, così la mia psiche doveva mettere da parte le sue nozioni e difese e porsi di fronte all'ombra nuda e senza preconcetti. Questo è ciò che mi venne insegnato a riguardo del peccato, anche se questa parola non venne chiaramente mai usata. Questa, mi fu detto, era una parte fondamentale dell'«opera sciamanica» 25. Avrei dovuto aprire la mia psiche a tutti i miei «demoni» personali e permettere che essi si unissero a tutto ciò che di buono c'era in me. Così, avrei potuto divenire un Adepto e raggiungere «la conoscenza e conversazione con il Santo Angelo Custode». In termini cabalistici, ciò significava riunirmi con la regione più elevata di me stesso, la mia divinità, la parte di me che era consapevolmente ed eternamente divina. Quando iniziai la mio opera sciamanica, discesi ritualmente e psicologicamente nell'oltretomba. Ecco una pratica distruttiva! Vista in un contesto cristiano, la Wicca in sé stessa è già abbastanza malvagia; ma durante questa operazione le cade la maschera e le cose appaiono come sono! Cosa fare in questo dilemma? Cosa faresti se seguissi il consiglio dei tuoi insegnanti e di tanti scrittori, e poi, dopo alcuni anni, scoprissi che questa «ombra» a cui ti sei sottomesso fosse Satana? Oggi, ad esempio, la situazione è divenuta ancora più evidente. Scritti che non vennero stampati negli anni '60 e '70, ora sono divenuti notori attraverso le opere degli ideologi del movimento della Wicca. La «teologa» principale ed educatrice della Wicca statunitense sembra essere Starhawk (Miriam Simos), una donna che al tempo in cui fummo coinvolti nella Wicca stava iniziando ad emergere a livello nazionale. Essa ha scritto: «Le profondità dei nostri esseri non sono del tutto illuminate dal Sole; per poter vedere chiaramente dobbiamo essere in grado di tuffarci nel buio, nell'abisso interiore e conoscere le creature che possiamo trovare in noi stessi» 26. Questa è esattamente la lezione che scaturisce dalla «leggenda della dea» discesa nell'oltretomba, ed è seguendo il consiglio di eminenti leader della Wicca come la Starhawk che abbiamo iniziato a comprendere che la maschera del nostro «dio Cornuto» era caduta, e che sotto quella maschera si nascondeva Satana! Ma quella della Starhawk non è una voce isolata. Di recente, altri, che hanno fatto riecheggiare in maniera molto più esplicita la loro base psicologica junghiana, hanno consigliato cose di questo genere: «L'ombra [...], la bestia, il diavolo [...] è la multiforme figura le cui caratteristiche possono essere scoperte in qualche angolo dietro la maschera personale di ogni uomo e di ogni donna. È la bestia che dimora in ogni donna affascinante, il mostro che attende l'eroe che lo sta cercando. Ma se noi lo riconosciamo e lo accettiamo, molta conoscenza precedentemente ignota, inconscia e nelle ombre diviene consapevole. Se riconosciamo questo diavolo come un aspetto di noi, l'ombra diventa come un insegnante e un iniziatore [...] procurandoci il più grande dono di tutti, la comprensione di noi stessi» 27. L'insegnante neopagano e frate domenicano di spicco Padre Matthew Fox o.p., che vorrebbe che la Chiesa di Gesù Cristo ritornasse a praticare la magia «bianca», ha affermato: «Dio è "l'oscurità superessenziale", ed entrare in contatto con l'oscurità equivale ad entrare in contatto con l'aspetto più profondo della divinità» 28. Padre Fox sostiene inoltre che «lo stesso atto di penetrare le tenebre, per divenirne amico, diviene un evento assolutamente salutare» 29. Nel suo eccellente libro Mistery Mark of the New Age («Il misterioso marchio della Nuova Era»), Texe Marrs cita molti ideologi newager e wiccan (le due facce della stessa moneta spirituale) che insegnano le stesse cose che ci dicevano i nostri insegnanti e gli spiriti-guida negli anni '70. Egli cita anche il poeta Rainer Maria Wilkie (1875-1926), il quale afferma che dobbiamo amare e accettare i «dragoni» che vivono in noi e che dobbiamo penetrare negli abissi dell'oscurità per scoprire le radici della nostra esistenza 30. Marrs cita anche Jack Underhill, redattore della rivista Life Times, il quale sostiene che «comprendiamo meglio il Bene solamente dopo aver incontrato intimamente ciò che definiamo il Male» 31.
Credo che ciò metta in chiaro che l'insegnamento di «esporsi all'oscurità» non sia qualcosa che avviene unicamente nella nostra mente, ma piuttosto qualcosa che tesse nell'ordito e nella trama di ogni misticismo non-cristiano, e nei concetti del movimento New Age e della Wicca. Alcuni pensatori ne parlavano già negli anni '70.
l Scoprendo il calore
Cosa faresti se ti venisse detto che le «persone evolute» per riconciliare realmente lo yin e lo yang nella loro interiorità, le polarità positive-negative e divenire «individuali» (lo scopo ultimo della tua psiche negli scritti di Jung) devi consegnarti a Satana? Cosa penseresti se alcune persone di cui hai il massimo rispetto ti dicessero che devi cedere te stesso alle parti più oscure della tua mente? Prova a pensarci! Non divenni «luciferino» improvvisamente. Lentamente, le maschere cadono mano a mano che i tuoi spiriti-guida ti preparano a ricevere la massima illuminazione. È la vecchia storia della rana nella pentola d'acqua. Senti che il calore aumenta gradualmente e non sai che verrai cotto. Nella Wicca, Satana aumenta progressivamente il calore tanto che non ti accorgi di essere avviluppato delicatamente nel suo abbraccio che troppo tardi. All'inizio, cercavo unicamente di raggiungere l'«individualità» (l'unione con la mia ombra per divenire un Adepto) 32. Giunto a quel punto, seppi che uno dei nomi più importanti del dio delle streghe era Lucifero 33. Poi imparai che il dio Cornuto, Lucifero, aveva anche lui un'«ombra». Scommetto che non sapete che anche Dio ha un lato peccaminoso, vero? É quanto sosteneva Jung e la maggior parte dei neopagani. Infatti, mi venne detto che Gesù Cristo stesso dovette superare questa esperienza per divenire «individuale» ed entrare in contatto col suo aspetto femminile 34. Proprio come il Sole splende a mezzogiorno, ma scompare di notte (apparentemente) nelle viscere della Terra, così la luce di Lucifero è divenuta l'oscurità brillante di Satana, che è sempre lo stesso dio! Tutti questi paradossi possono essere ritrovati nella «Leggenda della dea» e nel cammino dei wiccan moderni che li interpretano secondo la credenza occulta di Jung. Gradualmente - e quasi senza sforzo - la «Strega Bianca» diviene prima luciferina e finalmente satanista! Molti wiccan mi hanno accusato di essere caduto nella tentazione dell'egoismo e della sete di dominio, e di aver lasciato la «vera» Wicca per l'«eresia cristiana» del satanismo per ragioni di potere. Prima di tutto chiedo loro: cosa si intende per «vera Wicca»? Se l'intera base culturale di Gardner e degli altri creatori della Wicca fu messa insieme unendo fra loro frammenti di storia, di miti e di narrativa, la «vera Wicca» non può esistere! Questo corrente concetto teologico viene spiegato in libri come quello della Adler intitolato Drawing Down the Moon, dove si dice che la Wicca è fondamentalmente una creazione, una religione «creativa», disegnata su archetipi antichi per guarire sé stessi e la Terra. Inoltre, come abbiamo visto, esistono dozzine di tipi di Wicca. Se seguiamo i nostri «miti» personali e archetipi, come possiamo avere la certezza che la fede a cui giungiamo sia quella vera? Chi può dirci qual'è la falsa Wicca? Il risultato finale, cari amici, è che nella Wicca la verità è quella che tu ti costruisci. Quanto poi alla nostra presunta sete di potere, alla luce di quanto detto, il potere era solamente un fattore. Il potere era un conveniente vantaggio addizionale, nulla di più. Io divenni satanista perché:
l La bugia del monismo
Per comprendere questi tipi di religiosità occorre conoscere la mistura-chiave del monismo, e la maggior parte dei wiccan e dei newager è monista! Il monista crede che tutto è uno. Il dio e la dea sono uno e tutti sono dio o dea, e tutto è una parte di esso 35. Questa filosofia fà scivolare facilmente nel satanismo, una possibilità tutt'altro che rara! Ma se tutto è una parte del dio e della dea, ne consegue che nulla può essere cattivo. Se nulla può essere malvagio, Satana diviene un archetipo per essere - per usare termini junghiani - riconciliato nella propria psiche . Anche se Satana è solamente un'invenzione cristiana, egli è comunque un archetipo con cui fare i conti; Satana è un enorme serbatoio di potere in quanto per molti secoli persone bislacche hanno creduto alla sua esistenza. É assolutamente impossibile muoversi nei regni della mente senza affrontarlo. Inizialmente, non cercai mai il potere che proviene dal satanismo, né cercai di sfruttare persone tramite il satanismo. Se la riservatezza lo permettesse, potrei fornire i nomi di dozzine di persone che studiarono sotto la nostra guida, e non penso che nessuno di loro mi accuserebbe di essere mai stato un assetato di potere o un approfittatore fino alla fine. Ho sempre cercato di trattare tutti nei nostri gruppi con cuore. Spesso, abbiamo aperto la nostra casa agli amici più poveri perché sentivamo che il nostro credo lo esigeva. Non abbiamo mai maledetto nessuno, almeno fino a quando negli ultimi anni il potere di Satana iniziò a fare realmente presa su di noi. Non tentai mai nemmeno di sfruttare la mia posizione per andare a letto con le donne dei nostri gruppi! Io consideravo tutti come dèi nella creazione e li trattai col massimo rispetto.
l Conoscenza, non potere!
Ciò che cercai nel satanismo era la saggezza che viene dalla conoscenza, la «saggezza incorrotta», per usare un termine di Anton LaVey 36! Desideravo ardentemente questa saggezza che ritenevo essenziale per il nostro benessere e sviluppo come esseri umani nella loro pienezza. Volevo essere saggio! Non è forse questa la mèta di ogni strega? Il problema è che prima o poi scopri che la «saggezza» che possiedi ti prende come una mosca che rimane intrappolata nell'ambra, e che tutte le migliori intenzioni di questo mondo non ti trattengono dall'essere trascinato nella palude del male! Negli ultimi anni ho fatto cose che ora considero orribili. Sfruttavo persone in massa, ma ciò avveniva primariamente perché le forze che stavo tentando di manipolare avevano una tale presa ferrea su di me che la mia coscienza era come strangolata. Giunsi al punto in cui il mio senso etico era stato totalmente ingoiato dall'opportunismo e da bugie élitarie. Credevo che le persone che ci ostacolavano avrebbero dovuto essere eliminate attraverso maledizioni per il loro benessere karmico; in questo modo avrebbero «capito meglio» nella vita successiva. Le donne dovevano scivolare nel mio letto perché ciò avrebbe facilitato la loro «evoluzione spirituale» facendo sesso con un essere evoluto come me. Fu dato per scontato che animali trovati occasionalmente erano necessari per i sacrifici e sarebbero stati uccisi senza pietà; in compenso, essi si sarebbero reincarnati in esseri umani 37. Le persone che hanno dato spontaneamente la loro vita per Lucifero si reincarneranno in dèi o dèe! Se necessario, ero perfettamente preparato per essere sacrificato ritualmente per la maggior gloria degli dèi! Ecco dunque che alla fine tutto si dissolve nella palude del monismo! Senza una solida roccia su cui poggiare come Gesù Cristo si viene totalmente spazzati via e il cuore è disperatamente malizioso e disonesto nel trovare ciò che vuole (Ger 17, 9). Credetemi, nessuna delle intenzioni idealistiche del mondo ti aiuterà una volta che ti sei inoltrato nel cammino del paganesimo.
l Il cammino in discesa
Imparai che Lucifero era il vero potere che si nascondeva dietro la Wicca, e che, come Alto Sacerdote, avrei dovuto eseguire i suoi ordini se volevo continuare ad evolvermi. Ancora una volta notai che il nome «Lucifero» veniva usato spesso. Inizialmente, ai wiccan si insegna che Satana è un mito biblico e una calunnia sul vero dio di luce, Lucifero. Mi piaceva l'affermazione della dott.ssa Margaret Murray secondo cui «gli dèi dell'antica religione divengono i demoni della nuova». Credevo che Lucifero e la Gran Madre, Diana, erano stati venerati per millenni fino all'arrivo del tiranno biblico, Yahwéh, il quale pretese di essere l'unico vero Dio. Ricordo un leader della Wicca estremamente rispettato, il quale diceva che il Dio della Bibbia era un maialino maschio e sciovinista con i modi di fare di un monello di cinque anni. Mi vergogno nel dire questo, ma la dolce e risplendente organizzazione neopagana, «la chiesa di tutti i mondi» alla quale appartenemmo fu fondata da un individuo chiamato Tim Zell che una volta tenne un discorso intitolato «The Great Mother versus The Great Mother-Fucker» («La Gran Madre contro il gran bastardo», ossia il Dio cristiano). Tale era il livello di rispetto per la religione cristiana! Ma non eravamo assolutamente satanisti, oh no! Eravamo convinti che con l'istituzionalizzazione del cristianesimo nel IV secolo, tutti i veri segreti di Gesù Cristo fossero andati perduti e che l'autentica e più antica religione della Wicca avesse continuato ad esistere nel segreto 38. La sua dea, Diana o Arayda, era diventata la SS.ma Vergine Maria. Le cattedrali erano state costruite sui vetusti boschi sacri ai pagani; ma nel cattolicesimo non c'era posto per un altro dio; così, il «dio Cornuto», Lucifero o Cernunno, venne retrocesso e costretto ad impersonare il ruolo del «diavolo». Inoltre, le streghe con cui parlai credevano che Gesù stesso fosse uno stregone, col suo coven composto da Lui e dai dodici Apostoli. Esse erano convinte che la Chiesa istituzionale avesse censurato la Bibbia per rimuovere tutti i riferimenti alla reincarnazione, all'occultismo e alle arti magiche di Gesù, ma noi membri conoscevamo la verità. Credevamo che Lucifero (noto anche come Bel, Lugh, Herne, Faunus, Pan o Cernunno) fosse il vero dio e che Satana fosse una trovata inventata dai cristiani. Chiaramente, questo era ciò che Satana voleva che noi credessimo.
l Il collegamento con Crowley
Ad un certo punto, iniziai a studiare il lato più oscuro della magia. Aleister Crowley era chiaramente una parte dello studio di ogni genere di magia cerimoniale, anche se alcuni maghi pretendevano che egli non fosse così importante. Giungemmo così a credere seriamente che Crowley fosse il più brillante e più eccellente autore di opere sulla magia del XX secolo. Vorrei ora spendere due parole circa il coinvolgimento di Crowley nella Wicca. Due delle figure principali della Wicca moderna hanno precisi collegamenti con Crowley (che morì nel 1947) di cui si sono vantati. Un terzo, Gardner, ha avuto dei legami con Crowley per la stesura del Book of Shadows. Sybil Leek (1922-1982) era una strega «bianca» tra le più conosciute su entrambe le sponde dell'Oceano Atlantico. Il suo libro Diary of a Witch («Diario di una strega») era stato il mio primo contatto col mondo della Wicca. Quand'era giovane, si suppone che essa abbia conosciuto e ammirato Crowley, il quale si vantava di essere «l'uomo più perverso del mondo». Quest'ultimo disprezzava apertamente Cristo e la fede dei suoi genitori (che erano fratelli darbisti o Plymouth Brethren). La Leek studiò sotto la sua guida e asserì che egli aveva avuto un'influenza profonda sulla sua vita. Questa strega si vantava anche di aver indossato il mantello di Crowley 39. Esistono prove storiche evidenti del fatto che Gardner abbia pagato Crowley affinché questi scrivesse alcune parti del Book of Shadows 40. Sembra che essi siano stati conoscenti, se non addirittura amici. Se Crowley era un satanista (e lo era), perché il «padrino» della Wicca moderna si sarebbe messo in combutta con lui? A meno che la Wicca sia semplicemente un ingegnoso imballaggio per convogliare il satanismo! Alex Sanders, menzionato più sopra come l'iniziatore dei nostri iniziatori e certamente uno dei wiccan più influenti degli ultimi decenni, ha affermato di avere conosciuto Crowley e di avere studiato sotto la sua guida 41. Egli portava un anello magico identico ad uno che lo stesso Crowley portava, e confidò ai suoi amici che Crowley glielo aveva regalato.
Sanders è stato inoltre citato in un libro in cui dice che se un certo scrittore non si fosse comportato bene, Sanders «gli avrebbe fatto cose che in confronto Aleister Crowley sarebbe sembrato un fottuto boy scout» 42. Questa minaccia di Sanders potrebbe essere anche uno scherzo, ma conferma il mio punto di vista. Se i wiccan non sono satanisti, perché due dei suoi portavoce di spicco si sono dati da fare per unirsi al più grande leader satanista del XX secolo? Perché le così cosiddette streghe «bianche» scrivono continuamente cose così carine su di un uomo come Crowley? 43. Perché una wiccan e una rispettata studiosa di neopaganesimo come Margot Adler scrive che le «adunate ecumeniche» dei gruppi neopagani confermano quasi sempre gli insegnamenti etici cardinali di Crowley 44 (un uomo la cui «etica» consisteva nel condurre le donne all'alcolismo e i loro uomini al suicidio, al razzismo, alla discriminazione sessuale e all'antisemitismo)? Perché il Wiccan Rede è così vicino all'insegnamento del crowleyano Liber al vel Legis? Perché praticamente tutti i suoi libri più importanti vengono sistematicamente inclusi nelle bibliografie della Wicca? 45. Sarebbe come se un cristiano dicesse di avere ereditato il mantello di Giuda Iscariota o raccomandasse di leggere gli scritti di Attila l'unno! A meno che, naturalmente, le cose non siano così semplici come sembrano; ci sono cose a riguardo della Wicca che i «grandi popoli» sanno e che le piccole «streghe nei banchi» non conoscono. Sia la Leek che Sanders si sono fatti in quattro per assicurarci che i wiccan non credono nell'adorazione di Satana. Poi essi si rannicchiavano sulla «Grande Bestia 666». È un paradosso che fa pensare.
l Le cose diventano più tenebrose
In ogni caso, io nutrivo un grande rispetto per Alex Sanders. Il fatto che sembrasse raccomandare la lettura dei libri di Crowley mi rese molto più facile l'avvicinarmi alle sue opere. Come molti wiccan, iniziai a leggere Crowley pensando: «Prenderò le idee utili e lascerò le cose diaboliche». Imparai che mi stavo ingannando. Era come se una persona dicesse: «Guiderò la mia macchina, ma lascerò la benzina a casa». Non passò un anno che stavo già leggendo The Satanic Bible («La bibbia satanica»; 1966) di Anton Szandor LaVey. Anche in questo caso, pensavo che LaVey fosse un po' perverso, ma che il suo libro contenesse insegnamenti utili che ogni Alto Sacerdote dovrebbe conoscere. E in effetti c'erano! Mentre studiavo, compresi che anche se generalmente i wiccan evitano di utilizzare il Pentagramma rovesciato del satanismo, il simbolo del 2º Grado che fu tracciato sul mio corpo con olio, vino e baci quando venni ordinato Alto Sacerdote della Wicca era il Pentagramma invertito. Mi chiesi come tale simbolo potesse essere un segno del male se veniva usato durante l'iniziazione al 2º Grado. Mi resi comunque conto che prima o poi avrei avuto bisogno di risposte. Da una parte mi era stato detto che i satanisti erano cristiani squilibrati, mentre dall'altra stavo scoprendo simboli, termini e filosofie satanici nella stregoneria «bianca». Alla fine, i miei insegnanti si degnarono di rivelarmi che il concetto di Wicca era una cosa che veniva data a credere ai neofiti; ma come potenziale Adepto avrei dovuto calarmi nelle profondità della dea discesa nell'oltretomba. Tutto cominciò ad avere un senso in modo pericoloso ed elettrizzante. Col diminuire della riluttanza, iniziai ad interessarmi seriamente a LaVey. Appena cominciai a mettere in pratica le sue formule magiche, il mio senso di dignità e il mio benessere cominciarono a crescere. Anche se non dicemmo nulla ai nostri studenti, entrai a far parte della Church of Satan e iniziai a ricevere il loro materiale. La mia seduzione era quasi completata. Mentre avanzavo nella magia cerimoniale - che viene insegnata dopo che si è stati iniziati al 3º Grado - mi gettai a capofitto nello studio di Crowley. Divenne chiaro anche a me che egli era veramente stato un pioniere dell'occultismo del XX secolo. Tentare di praticare seriamente la magia e ignorare il contributo di Crowley sarebbe come tentare di ignorare un elefante nella tua camera da letto.
l Una rivelazione di Satana!
Avanzai nell'ordine di LaVey e venni finalmente ordinato Warlock («Stregone») nella Church of Satan, che era il 2º Grado 46. Per ricompensare tale conseguimento Satana estrasse il suo asso dalla manica. Stavo effettuando alcuni studi sul Liber al vel Legis di Crowley e sul Libro dell'Apocalisse della Bibbia per le mie ricerche cabalistiche, quando lessi il famoso passo che parla del numero della Bestia (Ap 13, 18). In quel momento ebbi come una specie di accecamento, una bruciante «rivelazione» spirituale! Venni come sommerso da una colonna di luce astrale. Anche se non vidi nulla e non sentii alcuna voce udibile, seppi con una certezza incrollabile che quel versetto biblico era la risposta che avevo cercato. Celato all'interno della Numerologia dimorava un segreto: Aleister Crowley era una reincarnazione di Gesù Cristo! Mi misi in ginocchio di fronte alla bellezza sublime di questa verità e sentii su di me il potere della magia come mai era accaduto prima. Mi sentivo come se stessi galleggiando. Non mi era mai accaduta una cosa del genere, e io la interpretai come una comunicazione proveniente dagli dèi. Questo fatto fu seguito da altri «prodigi» che servirono a confermare la mia intuizione. Dopo non molto tempo, venni messo in contatto con alcuni satanisti di Chicago appartenenti ai ranghi più elevati. Venni quindi iniziato nel loro grotto firmando un patto con Satana per la cessione della mia anima (a quell'epoca non sapevo di appartenergli già da molto tempo). Sebbene i riti cominciassero ad includere sacrifici di sangue (incluso il mio), non mi spaventai. Quando ero diventato uno stregone anni prima, il mio perineo era stato inciso e il mio sangue era stato sparso. Seppi che questa era una pallida eco dell'antico sacrificio della castrazione cui si sottoponevano i sacerdoti della Gran Madre in Grecia e fui onorato di riceverlo 47. Seppi inoltre che Crowley aveva usato del sangue nei suoi riti e che anche i wiccan classici usano occasionalmente il flagello durante le rare cerimonie in cui il sangue dev'essere versato! 48. Anche Gesù era stato sacrificato in un rituale di sangue dal Padre! La conoscenza o illuminazione che avevo ricevuto secondo cui Gesù e Crowley erano lo stesso spirito in incarnazioni diverse fu come una specie di imprimatur posto su tutto ciò che combinava questa conventicola satanica. Imparai ben presto che la «chiesa» di LaVey era solo la punta dell'iceberg. Il suo genere di satanismo, sebbene fosse certamente il più visibile, era troppo annacquato anche per la mia compagnia. Essi lo considerarono come uno showman che faceva soldi. Avevo capito che la Wicca, la religione che i nostri discepoli stavano apprendendo, non era nient'altro che una versione leggermente edulcorata dell'adorazione di Satana! Continuavamo ad insegnar loro che si trattava solamente di un piccolo e affascinante culto della natura con erbe, balli in cerchio e fruste, ma sapevamo che si trattava di una bugia, e che la vera saggezza veniva da Satana! A quel punto capii chiaramente che la stregoneria era come una cipolla o un carciofo. Ci sono diversi strati di significati e di segreti! Conoscevamo questa realtà in un modo limitato, anche quando eravamo principianti. Ci dissero che la maniera più semplice per formare un coven era avviare un ciclo di conferenze pubbliche su un soggetto apparentemente innocuo come l'Astrologia o la parapsicologia. Durante le conferenze, avremmo incontrato persone interessate a saperne di più. Queste persone sarebbero diventate studenti nei corsi della nostra Spiritualist Church («chiesa spiritualista»), o del Mental Science Institute («Istituto di scienza mentale»), la facciata legale delle streghe druidiche. Esse avrebbero studiato lo sviluppo psichico - o ESP - e l'Astrologia. In seguito, a quelli che volevano approfondire il discorso sarebbe stato detto che alla base di tutte queste cose c'era un'antica e innocente religione della natura chiamata Wicca. Era a queste persone, e solamente a queste, che si proferiva la parola «strega». Esse venivano ulteriormente vagliate e iscritte in corsi per l'iniziazione nella Wicca; poi si ricominciava il ciclo con un nuovo gruppo. Anche se pensavo che, come stregone iniziato al 3º Grado e Alto Sacerdote, ero all'interno del carciofo, scoprii di essere solamente nello strato intermedio. Ai wiccan come me, che hanno fame di maggiore saggezza, si parla sempre più sovente di Lucifero. Infine, i luciferini che sentono il bisogno di approfondire maggiormente questo argomento vengono inseriti nel livello di satanismo della Church of Satan di Anton LaVey, ancora relativamente innocuo 49. Poi, i membri di questa sètta che sono realmente «evoluti» vengono introdotti nel satanismo hard-core. Questo era lo stadio a cui ero giunto, e potevo guardare ciò che avevo lasciato alle spalle e sorridere su come ero stato ingenuo. Prima pensavo che la stregoneria consistesse unicamente nel raccogliere erbe e ballare nudi in cerchio nella foresta, ma ora comprendevo che essa era la soglia dell'oscurità, l'appassionante esperienza del regno di Satana o il «Regno» come lo chiamavamo. La persona che era il mio immediato superiore era uno tipo strano, ma anche un potente satanista di Chicago con tutti i generi di collegamenti nel mondo della politica e dell'industria. Rimasi assai stupito nell'incontrare persone molto potenti ai sabba. Credevo di avercela fatta e che la mia nave finalmente stesse entrando in porto. Firmai un patto con Satana sigillandolo con il mio sangue. Egli prese il controllo totale del mio corpo e della mia anima. Come ricompensa, per sette anni avrei avuto qualunque cosa desiderassi: denaro, sesso, droga e potere! Tutto poteva essere mio! Ma non realizzai nulla di tutto ciò perché nei miei piani non avevo tenuto conto di un imprevisto.
l Il potere della preghiera
Avevo spedito un assegno alla Church of Satan. Quando ritornò dalla banca, trovai una nota scritta su di esso da una mano delicata, sicuramente femminile: «Pregherò Gesù per la sua anima». Una donna che lavorava alla banca aveva notato a chi era indirizzato l'assegno e decise di intercedere per me misero di fronte al trono dell'Eterno! Leggendo quella nota sogghignai beffardamente. Dopo tutto, pensai, anche Gesù era stato uno stregone. Anche Lui faceva quello che io facevo ora! Anch'Egli avrebbe approvato, visto che si era reincarnato come satanista a livello internazionale! Dopo alcuni giorni, cominciarono ad accadere cose strane. Io persi il mio lavoro, mia moglie si ammalò, e mi ammalai anch'io. Inoltre, il mio mentore satanico, così potente e sicuro di sé, ebbe un grave incidente automobilistico e finì all'ospedale con serie lesioni addominali. Il suo primo approvvigionamento illimitato di soldi dalla California era finito, e io avevo perso tutti i miei contatti con i potenti. Anche se praticavo ancora la magia e trovavo ogni mese nuovi studenti universitari disposti a firmare un patto con Satana, capii che il mio potere magico stava nuovamente scemando. I miei poteri psichici e il mio intuito si stavano annebbiando e non potevo far nulla per recuperarli! Mi disperai! Cominciai a praticare incantesimi e pregare il mio dio che mi desse un segnale facendomi capire dove avevo sbagliato. Ora benedico Dio per questo, perché se le cose avessero continuato ad andare bene, non avrei mai iniziato a cercarLo. Pensavo che avrei trovato tutte le risposte nella «saggezza incontaminata» di Satana. Ma Dio stava facendomi a pezzi e stava forgiandomi in un vaso più appropriato al Suo servizio. Ci vollero cinque anni di ricerche - inclusa la pericolosa militanza nel terribile crogiolo del mormonismo, una furbesca falsificazione del cristianesimo - prima di incontrare il mio vero Dio e Redentore Gesù Cristo; ma questa, come si dice, è un'altra storia. Basti dire che capii che la Wicca è un dolce inganno, ma anche una pericolosa fantasia. Spero che questo scritto possa dimostrare quanto sia realmente rischiosa.
Note
24 Per un completo resoconto di questo dramma rituale, vedi S. Farrar, What Witches Do («Cosa fanno le streghe»), Coward, McCann & Geoghegan, New York 1971, pag. 195-196.
25 Lo sciamano è lo stregone-dottore delle società primitive. Molti filosofi moderni, che si sono interessati di occultismo, parlano della crescita e della trasformazione della strega nello sciamano, «una persona che si sposta tra i due mondi» dello spirito e della realtà, del bene e del male.
26 Cfr. Starhawk, Dreaming the Dark: the Spiral Journey. A Rebirth of the Ancient Religion of the Great Goddess («Sognando l'oscurità: il viaggio a spirale. La rinascita dell'antica religione della Gran Madre»), Doubleday, New York 1979, pag. 19.
27 Cfr. R. Metzner, «Owning our Shadow: Recognizing and Accepting the Enemy Within» («Possedere la propria ombra: riconoscere e accettare il nemico dentro di noi»), in New Realities («Nuove realtà»), gennaio-febbraio 1987, pagg. 34-37; cit. in T. Marrs, Mistery Mark of the New Age («Il misterioso marchio della Nuova Era»), Crossways Books, 1988, pag. 218.
28 Cfr. M. Fox, Original Blessing («La bendizione originale»), Bear & Co., Santa Fe 1983, pag. 137.
29 Ibid., pag. 162.
30 Cfr. T. Maars, op. cit., pag. 216.
31 Ibid., pag. 205.
32 L'Adepto della Wicca che giunge al 5º Grado può dialogare con il proprio super-io divino.
33 Cfr. J.-S. Farrar, op. cit., pagg. 39, 163-164, dov'è evidente come sia centrale nella Wicca classica l'uso del nome Lucifero.
34 Un libro famoso sulla Church of All Worlds oggetto di lezione era l’opera di Robert Grave intitolata King Jesus («Gesù re»), un racconto in cui si dice che Gesù e Maria Maddalena (che presumibilmente era un'Alta Sacerdotessa della Gran Madre) si misero insieme per fondere le tradizioni del giudaismo e della Wicca. Questo libro veniva preso sul serio da molti di noi come un importante poema psichico per capire a fondo l'interiorità di Gesù.
35 Si tratta di un tema comune nell'odierno movimento New Age, ed ha avuto una risposta da diversi scrittori eccellenti. Vedi P. Means, The Mystical Maze («Il labirinto mistico»), Campus Crusade for Christ, 1976; C. Matrisciana, Gods of the New Age («Gli dèi della Nuova Era»), Harvest House, 1985; J. Michaelsen, The Beautiful Side of Evil («Il lato magnifico del male»), Harvest House, 1984.
36 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, Avon Books, New York 1969, pag. 262.
37 A dispetto delle frequenti smentite delle streghe «bianche» concernenti la pratica di sacrifici animali, un personaggio al di sopra di ogni sospetto come Doreen Valiente esce allo scoperto ribadendo la medesima analisi etica riguardante l'uccisione di animali durante i riti tantrici a pag. 24 del suo già citato libro Witchcraft For Tomorrow.
38 Questa antica menzogna, secondo cui alcuni punti di fede come la reincarnazione sarebbero stati eliminati dalla Bibbia e dalla Chiesa nascente in occasione del Concilio di Costantinopoli, è stata rinverdita dall'attrice newager Shirley MacLaine in una delle sue apparizioni televisive. Anche una presunta allieva della Valiente l'ha riesumata (cfr. D. Valiente, op. cit., pag. 39). Come insegna la Storia, «una bugia ripetuta in continuazione diventa la verità».
39 Cfr. S. Leek, Diary of a Witch, Prentice-Hall, 1968, pagg. 17-19.
40 Cfr. D. Valiente, An ABC of Witchcraft («Un ABC della stregoneria»), St. Martin's Press, New York 1973, pagg. 155-157. Vedi anche le note di passaggio nel Book of Shadows di Ovidio, Rudyard Kipling, C. G. Leland, Crowley e il testo di magia cerimoniale The Key of Solomon («La chiave di Salomone»); vedi anche J.-S. Farrar, op. cit., pag. 93 (e nota); vedi anche J.-S. Farrar, Eight Sabbaths For Witches («Otto sabba per le streghe»), Robert Hale, Londra 1981, pagg. 42, 47, 52.
41 Cfr. M. Terry, The Ultimale Evil: an Investigation of America's Most Dangerous Satanic Cult («Il male estremo: un'indagine sul più pericoloso culto satanico d'America»), Dolphin Doubleday, New York 1987, pagg. 485-486.
42 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 191.
43 Ibid., pag. 41.
44 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 101.
45 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 202.
46 Molti pensano che lo stregone sia il corrispondente maschile della strega, ma pochi wiccan usano questo termine in tale senso. Esso deriva dalla parola anglo-sassone che significa «traditore» o «imbroglione». Poiché i wiccan sono preoccupati per la loro immagine «simpatica», hanno fatto cadere in disuso questo vocabolo. Tuttavia, LaVey non si è fatto problemi di questo genere e ha restaurato questo titolo per il suo 2º Grado di Stregone.
47 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 42.
48 Ibid.
49 Può suonare strano definire la Church of Satan innocua, ma paragonata ai veri culti satanici lo è. LaVey non permetteva nessun sacrificio, né animale né umano, e scoraggiava l'uso di droghe, mentre questi sono i fondamenti del satanismo hard-core. Il suo genere di satanismo è una miscela tra la blanda filosofia soggettivista (egoismo radicale) di Ayn Rand e i simboli del satanismo gotico.
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Quante idiozie che hai ripescato in giro! bravo!
RispondiEliminaDal titolo, "Non avrai altro Dio all'infuori di Me", lo avevo preso per un blog di un Satanista Razionalista (uomini per cui provo un'istintiva simpatia e con i quali mi piace flirtare) che si guardasse allo specchio affermando da Se Stesso che non avrà altro Dio all'infuori di Sé!
Peccato, mi è andata male. ho trovato il cristiano fessacchione che si diverte a fare le solite cretinate copiancollate facendo il mischione tra Wicca (al contraro del tuo culto, non veneriamo il fallo di gesù masculo e del suo dio padre fecondatore e le Dee ci piacciono vere, non infibulate, frigide e cretine come Miss-ho sgravato-il-cristo-senza-rovinarmi-il-preziosissimo-imene-che-mi-tappa-la-vagina) e Satanismo (religione che ama le donne, visto che nella Church of Satan sono pieni di Sacerdotesse)
E io che avevo già programmato di organizzare una Messa Nera con il misterioso Satanista Razionalista che mi aspettavo di trovare!
Ora devo andarmene a mani vuote... me tapina...