Allora, ci sono tanti, o meglio troppi motivi, per cui credere che Medjugorje sia una farsa.
Son tre:
1) I messaggi della Madonna contrastano con i messaggi della Salette e con quelli di Fatima, è superfluo specificare le differenze, andate a vedere personalmente, e per cortesia , la frase trita e ritritissima: " La Madonna comunica in diversi modi" NON REGGE IN PIEDI.
2) Il padre spirituale... dei veggenti è... guarda, faccio prima:
MEDJUGORJE: GRAVI SANZIONI CANONICHE CONTRO P. TOMISLAV VLA?IC, ?DIRETTORE SPIRITUALE? DEI VEGGENTI | DIOGNETO
Scandalo sessuale a Medjugorje La guida spirituale Vlasic se ne va - Esteri - ilGiornale.it del 30-07-2009
CASO MEDJUGORJE: INTERVENTO DEL VATICANO. Tomislav Vlasic, il padre spirituale dei sei veggenti di Medjugorje, non è più sacerdote. Note - a cura di Federico La Sala
Il fatto che il padre spirituale sia un UOMO non lo giustifica, NON REGGE IN PIEDI.
3) Quello che mi ha interessato molto di più, è stato questo articolo,leggetelo da cima a fondo:
Visto il notevole interesse dell'argomento portiamo oggi i contributi di un ottimo giornalista di Repubblica, Luca Rastello, in passato direttore di "Narcomafie" e grande conoscitore della realtà balcanica.Spunti tratti da " La guerra in casa ", ed. Einaudi, Torino, 1998 .
(I periodi trattati inglobano la guerra di Croazia e quella di Bosnia)
" (...) i francescani di Medjugorje, la potentissima confraternita in perenne lotta con il potere secolare locale, all'ombra del cui carisma è cresciuta la nuova coscienza nazionale dei croati di Bosnia..."
" (...) Questi religiosi svolgono un ruolo decisivo, sia dal punto di vista ideologico, sia da quello organizzativo, nella definizione del nuovo assetto di quelle regioni."
"Nel cuore del dominio dei francescani, a poche centinaia di metri da uno dei conventi più importanti, sulla collina Podbrdo, in uno sconosciuto sobborgo del villaggio di Bijakovic, di nome Medjugorje ("fra le montagne"), la Vergine si manifesta a sei pastorelli, quattro bambine e due maschi. Inizialmente la diocesi tace sull'episodio, mentre prende posizione il potere politico, prima locale e poi centrale, denunciando il «torbido» che s'intravvede dietro i raduni di Medjugorje. L'afflusso dei fedeli verso la piccola località erzegovese si fa subito sorprendentemente massiccio, raggiungendo punte di 50.000 persone la domenica. Non tardano a comparire simboli e scritte murali inneggianti al regime ustascia. Lo slogan preferito è «Con Cristo contro il comunismo», a cui si affiancano gli inni dell'epoca dell'occupazione tedesca. Il motivo della nostalgia per l'indipendenza statuale della Croazia cattolica (il solo precedente è lo Stato nazista di Pavelic) diviene la dominante delle manifestazioni di Medjugorje e delle prediche dei frati locali. Le autorità civili che effettuano, poche settimane dopo la prima apparizione, una perquisizione nel monastero francescano di Bijakovic sequestrano una notevole somma di denaro («frutto dell'obolo dei pellegrini» secondo i frati) e arrestano padre Jozo Jovko, padre Jozo Krizic e padre Tomislav Vlasic. I tre vengono rilasciati dopo pochi giorni, ma padre Zovko sarà successivamente processato per propaganda nazionalista e condannato a un anno e mezzo di carcere.
Benché a tutt'oggi passino per francescani, padre Zovko e padre Vlasic vengono poco tempo dopo sospesi a divinis ed espulsi dall'ordine".
"In effetti l'apparizione di Medjugorje, nel nome della pace, parola d'ordine gridata dalle folle di pellegrini, sta spargendo il seme dell'odio etnico".
" (...) la Chiesa cattolica non riconoscerà mai la natura divina del fenomeno e non autorizzerà mai ufficialmente il culto di Medjugorje".
"Intanto la Congregazione per la Dottrina della Fede della Santa Sede mette in guardia (in particolare rivolgendosi ai vescovi italiani) contro l'indulgenza nei confronti dei fatti di Medjugorje. (...) in alcune parrocchie delle diocesi bosniache sono trovati piccoli arsenaliu di armi leggere (...)".
Il Dott. Rastello mi vorrà perdonare se ho un pò abusato del suo diritto d'autore ma la sua testimonianza, come sempre perfettamente documentata, è un'importante testimonianza di questo incredibile caso di manipolazione collettiva.
Il clamoroso "falso di guerra" di Medjugorje (contributi 2) - Black and White
Luca Rastello
Luca Rastello - Officina Italia 2010
(documentato non da un cialtrone, ma da un professionista)
E come ultimatum, se vogliamo aggiungere le conversioni ricordiamoci che Dio è sempre presente anche nel bel mezzo dell'Inganno...
Niente polemiche offensive, sono per la costruttività, ben venga la controparte, le mie sono opinioni.
Son tre:
1) I messaggi della Madonna contrastano con i messaggi della Salette e con quelli di Fatima, è superfluo specificare le differenze, andate a vedere personalmente, e per cortesia , la frase trita e ritritissima: " La Madonna comunica in diversi modi" NON REGGE IN PIEDI.
2) Il padre spirituale... dei veggenti è... guarda, faccio prima:
MEDJUGORJE: GRAVI SANZIONI CANONICHE CONTRO P. TOMISLAV VLA?IC, ?DIRETTORE SPIRITUALE? DEI VEGGENTI | DIOGNETO
Scandalo sessuale a Medjugorje La guida spirituale Vlasic se ne va - Esteri - ilGiornale.it del 30-07-2009
CASO MEDJUGORJE: INTERVENTO DEL VATICANO. Tomislav Vlasic, il padre spirituale dei sei veggenti di Medjugorje, non è più sacerdote. Note - a cura di Federico La Sala
Il fatto che il padre spirituale sia un UOMO non lo giustifica, NON REGGE IN PIEDI.
3) Quello che mi ha interessato molto di più, è stato questo articolo,leggetelo da cima a fondo:
Visto il notevole interesse dell'argomento portiamo oggi i contributi di un ottimo giornalista di Repubblica, Luca Rastello, in passato direttore di "Narcomafie" e grande conoscitore della realtà balcanica.Spunti tratti da " La guerra in casa ", ed. Einaudi, Torino, 1998 .
(I periodi trattati inglobano la guerra di Croazia e quella di Bosnia)
" (...) i francescani di Medjugorje, la potentissima confraternita in perenne lotta con il potere secolare locale, all'ombra del cui carisma è cresciuta la nuova coscienza nazionale dei croati di Bosnia..."
" (...) Questi religiosi svolgono un ruolo decisivo, sia dal punto di vista ideologico, sia da quello organizzativo, nella definizione del nuovo assetto di quelle regioni."
"Nel cuore del dominio dei francescani, a poche centinaia di metri da uno dei conventi più importanti, sulla collina Podbrdo, in uno sconosciuto sobborgo del villaggio di Bijakovic, di nome Medjugorje ("fra le montagne"), la Vergine si manifesta a sei pastorelli, quattro bambine e due maschi. Inizialmente la diocesi tace sull'episodio, mentre prende posizione il potere politico, prima locale e poi centrale, denunciando il «torbido» che s'intravvede dietro i raduni di Medjugorje. L'afflusso dei fedeli verso la piccola località erzegovese si fa subito sorprendentemente massiccio, raggiungendo punte di 50.000 persone la domenica. Non tardano a comparire simboli e scritte murali inneggianti al regime ustascia. Lo slogan preferito è «Con Cristo contro il comunismo», a cui si affiancano gli inni dell'epoca dell'occupazione tedesca. Il motivo della nostalgia per l'indipendenza statuale della Croazia cattolica (il solo precedente è lo Stato nazista di Pavelic) diviene la dominante delle manifestazioni di Medjugorje e delle prediche dei frati locali. Le autorità civili che effettuano, poche settimane dopo la prima apparizione, una perquisizione nel monastero francescano di Bijakovic sequestrano una notevole somma di denaro («frutto dell'obolo dei pellegrini» secondo i frati) e arrestano padre Jozo Jovko, padre Jozo Krizic e padre Tomislav Vlasic. I tre vengono rilasciati dopo pochi giorni, ma padre Zovko sarà successivamente processato per propaganda nazionalista e condannato a un anno e mezzo di carcere.
Benché a tutt'oggi passino per francescani, padre Zovko e padre Vlasic vengono poco tempo dopo sospesi a divinis ed espulsi dall'ordine".
"In effetti l'apparizione di Medjugorje, nel nome della pace, parola d'ordine gridata dalle folle di pellegrini, sta spargendo il seme dell'odio etnico".
" (...) la Chiesa cattolica non riconoscerà mai la natura divina del fenomeno e non autorizzerà mai ufficialmente il culto di Medjugorje".
"Intanto la Congregazione per la Dottrina della Fede della Santa Sede mette in guardia (in particolare rivolgendosi ai vescovi italiani) contro l'indulgenza nei confronti dei fatti di Medjugorje. (...) in alcune parrocchie delle diocesi bosniache sono trovati piccoli arsenaliu di armi leggere (...)".
Il Dott. Rastello mi vorrà perdonare se ho un pò abusato del suo diritto d'autore ma la sua testimonianza, come sempre perfettamente documentata, è un'importante testimonianza di questo incredibile caso di manipolazione collettiva.
Il clamoroso "falso di guerra" di Medjugorje (contributi 2) - Black and White
Luca Rastello
Luca Rastello - Officina Italia 2010
(documentato non da un cialtrone, ma da un professionista)
E come ultimatum, se vogliamo aggiungere le conversioni ricordiamoci che Dio è sempre presente anche nel bel mezzo dell'Inganno...
Niente polemiche offensive, sono per la costruttività, ben venga la controparte, le mie sono opinioni.
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