Riporto alcuni brani di uno scritto del
compianto esorcista Don Vincenzo Cuomo (nella foto a lato), contro l'indecenza
della moda che ormai dilaga persino nei luoghi sacri. Purtroppo, oggi è raro
sentire qualcuno denunciare le mode spudorate. Si sente molto la mancanza di
sacerdoti zelanti come Don Giuseppe Tomaselli, Don Dolindo Ruotolo e Don
Vincenzo Cuomo.
Dando uno sguardo alla
stagione estiva ormai passata, bisogna riconoscere, purtroppo, che nulla è
migliorato per quanto riguarda la moda femminile che diventa sempre più
indecente. Il nudismo, ormai, ha varcato anche le porte delle nostre
chiese!
Vi è un argomento diventato
tabù: la moda femminile. Chi ne parla? Va tutto bene? E se qualcosa non va bene,
chi deve illuminare, correggere, ammonire? Il nudismo, ahimè, si fa sempre più
sfacciato e invadente, alimentato dagli spettacoli, dai giornali, dai manifesti
stradali... [...] Ai nostri giorni si assiste alla globalizzazione
dell’immodestia, perché si è radicata nella massa la convinzione che se la donna
non è provocante, non è donna. Si è cominciato, allora, con l’accorciare le
maniche, poi le maniche sono scomparse... Si è denudata sempre più la parte
superiore del corpo. Contemporaneamente si è passati alla minigonna, che diventa
sempre più... mini! E perché non denudare anche la pancia e l’ombelico? E poi
pantaloncini corti e ultra corti e fortemente aderenti. L’audacia, ormai non
conosce più limiti nemmeno quello del luogo sacro: chiese e santuari. […] E che
dire quando in alcune chiese vanno al leggio o fanno da ministri straordinari
della comunione donne con abbigliamento non certo esemplare? Può darsi che
queste note facciano sorridere qualcuno, perché si dice "i tempi sono cambiati e
la cosa non fa più impressione!". Quest’affermazione è tanto falsa quanto
stolta. Allora non esiste più la concupiscenza degli occhi e della carne? E non
conta più niente quanto è scritto nelle lettere degli Apostoli circa
l’abbigliamento delle donne? La realtà è che i peccati impuri non si ritengono
più peccato. Le cose non avvengono per caso. Vi è tutta una strategia di malizia
diabolica mirata alla scristianizzazione delle masse; ciò avviene non più col
fucile e le prigioni, ma demolendo i principi cristiani. [...] Davanti a questo
rullo compressore che non conosce ostacoli, si alzi una voce autorevole e forte!
A Fatima la Madonna, per mezzo di Giacinta, preannunziò l’avvento di una moda
invereconda, causa della perdita di tante anime. Voglia la Vergine purissima
ottenere, con la sua potente intercessione, il ritorno ad una vita pura e casta
almeno tra le donne cristiane.
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