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lunedì 28 maggio 2012

IL GRANDE IMPOSTORE PINO CASAGRANDE

A CIVITAVECCHIA

In duemila attorno al veggente per la Madonnina che lacrima

il vescovo: " I santoni sono cose che fanno male alla Chiesa " Stop alle processioni


------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: In duemila attorno al veggente per la Madonnina che lacrima A CIVITAVECCHIA Il vescovo: "I santoni sono cose che fanno male alla Chiesa" Stop alle processioni - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DAL NOSTRO INVIATO CIVITAVECCHIA . "I santoni? Sono cose che fanno male alla Chiesa". Ora monsignor Girolamo Grillo ha un' altra gatta da pelare: quella dei veggenti che hanno scelto Civitavecchia come terra di propaganda. Cosi' la Curia e' stata tassativa invitando i fedeli a non partecipare a processioni improvvisate: vietato anche l' accesso alla parrocchia di Sant' Agostino e al giardino di Fabio Gregori, il proprietario della "Madoninna in lacrime". Ma ieri pomeriggio, circa duemila pellegrini "non autorizzati" si sono radunati lo stesso nel campo sportivo di Pantano per ascoltare Pino Casagrande, il santone partito da Torino con molti seguaci al seguito. Un mese fa Casagrande si presento' a Pantano e furono in molti a gridare al miracolo. Una ragazzina affetta da tetraparesi spastica striscio' carponi fino al santone: la folla, circa 700 persone, ando' in delirio, qualcuno disse di aver visto "il sole capovolgersi" e di aver sentito un "forte odore di rose". Ieri Pino Casagrande e' tornato a Civitavecchia ma ha trovato molte porte sbarrate. Il santone, che nove anni fa avrebbe avuto la visione della Vergine, si e' presentato con i suoi seguaci davanti al cancello della villetta di Fabio Gregori: ma i proprietari della statuina hanno rispettato gli ordini del vescovo. Cosi' , su invito della polizia, la processione improvvisata e' ripartita lungo via Fontanatetta, con il santone a bordo della sua "Bmw 520" nera e tutti gli altri a piedi che scandivano il suo nome. Dopo 800 metri il corteo si e' arrestato davanti alla chiesa di Sant' Agostino, quella dove in futuro dovrebbe essere sistemata la statuina della Madonna: ma anche qui il parroco, don Pablo Martin, ha invitato i pellegrini "non autorizzati" a sgomberare il piazzale. E Pino Casagrande e' stato costretto a trasferirsi nel campo sportivo. Attorno al predicatore, che indossava un elegante doppiopetto, si sono radunati malati e handicappati: qualcuno si e' inginocchiato nel fango. Due donne di Lucca, Pierangela e Lorena: "Peccato che non ci abbiano aperto il giardino di Fabio Gregori. Lo conosciamo da tempo perche' veniva sempre ai nostri raduni". Poi e' arrivato l' avvertimento del santone: "A coloro che hanno detto, fatto e scritto contro di me rispondero' venendo qui ogni mese". Infine l' annuncio della "conversione di nove persone che hanno assistito all' evento". Da casa sua il vescovo Grillo ha commentato sconsolato: "E un ciarlatano, la magistratura dovrebbe indagare su questi fenomeni. Mica sulla Chiesa".

Pagina 21
(24 aprile 1995) - Corriere della Sera

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