CAMMILLERI: UN ALTRO SCRITTORE CATTOLICO NEL PANTANO DI MEDJUGORJE? | ![]() | ![]() |
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... descritta dai "veggenti", perché significherebbe esporre una effigie non riconosciuta dalla Chiesa.
Il fatto è che in libreria, dal 26 Giugno, Camilleri presenta la sua ultima fatica "Medjugorje. Il Cammino del cuore".
Nei commenti sul web l'autore afferma di aver tenuto in debita considerazione anche i dubbi che scaturiscono dalla vicenda ormai ultratrentennale.
In realtà i dubbi li hanno solo i medjugorjani, dato che la Chiesa cattolica si è espressa in maniera categorica ed ha sempre condannato i fenomeni legati ai "veggenti" ed a Medjugorje, specie in virtù della continua disobbedienza, dello scisma in atto a Medjugorje e dell'incredibile arricchimento di alcuni dei "veggenti" stessi.
Non avendo sottomano il testo non è possibile valutare in che misura questi abbiano trovato spazio. L'impressione, tuttavia, è che l'impostazione sia largamente favorevole, anche dai recenti articoli apparsi sulla "Bussola Quotidiana" (prima della chiusura).
Uno dei commenti tra i lettori del sito dà la misura di quanto il sensazionalismo abbia sostituito il catechismo elementare: "Un cattolico senza Medjugorje e senza il suo spirito di rinnovamento della Chiesa oggi fa molta più fatica a stare a bordo della barca di Pietro".
La realtà è l'esatto opposto: un cattolico che pensa che a Medjugorje sia tutto vero, fino ad oggi e da 31 anni, non è in comunione con Roma e vive una condizione di aperto contrasto con il Magistero locale e con le direttive della Congregazione per la Dottrina della Fede, cui sono seguite precise indicazioni dell'attuale Pontefice.
Se la Commissione vaticana dovesse dire "SI a Medjugorje", allora se ne potrà parlare; fino ad oggi e per 31 anni, la situazione è ben diversa e le condanne sono chiare. Pensiamo che non ci sia altro da aggiungere.
Goffredo
LUCIANI
Nota:
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