Crediamo doveroso e graditissimo dedicare un post alla grande figura di un Sacerdote forlivese, gloria della Teologia Cattolica
MONSIGNOR ANTONIO PIOLANTI
(Predappio, 7 agosto 1911 - Roma, 28 settembre 2001)
La figura ...di questo illustre esponente della grande Scuola Romana e Rettore emerito della Pontificia Università Lateranense, è stata recentemente rievocata (vedere il link nei commenti) dal suo più famoso discepolo, Mons. Brunero Gherardini sul sito Disputationes Theologicae. Mons. Piolanti è uno dei più grandi nomi della teologia tradizionale. Questo luminare tomista è stato anche il pio postulatore della Causa del Beato Pio IX, il Papa marchigiano di cui, ormai bloccato a casa dall’età e dalla salute, vide la Beatificazione in televisione, tra le lacrime. Era uno di quei grandi ecclesiastici d’un tempo, uomini al contempo di grande Dottrina e gran cuore; uno di quei venerandi Padri e Maestri che hanno ancora tanto da dirci. In tanti - purtroppo va detto - hanno voluto scordarlo: le sue opere, capolavori accessibili e documentati al contempo, sono in gran parte esaurite e non si cerca di facilitarne la diffusione (è noto lo “strano” incendio che scoppiò nel deposito delle sue opere…), essa sarebbe un balsamo per tanti seminaristi e preti che hanno ricevuto una formazione radicalmente imbevuta d’immanentismo esistenzialista, quando non di vero e proprio relativismo dottrinale. Il professore che ebbe da Dio il dono dell’insegnamento, amava lui stesso ripetere, non correva dietro a mitre episcopali o facili porpore. Tutta Roma conosce quella sua frase lapidaria, che in punta di labbra ebbe a pronunciare nelle Sacre Stanze : “bacio la mano che mi bastona”. Il rispetto dell’autorità ecclesiastica non significa servilismo che svende la Verità per pochi spiccioli. Mons. Piolanti morì “da monsignore”, da Rettore emerito del Laterano, nulla più. Aveva sempre amato la Verità. Ma siccome la verità è ben più perenne del bronzo - e delle piccolezze degli uomini - ci uniamo al grido di Mons. Gherardini, perché l’ “opera omnia” trovi un editore, ché tanta manna non vada perduta.Visualizza altro
MONSIGNOR ANTONIO PIOLANTI
(Predappio, 7 agosto 1911 - Roma, 28 settembre 2001)
La figura ...di questo illustre esponente della grande Scuola Romana e Rettore emerito della Pontificia Università Lateranense, è stata recentemente rievocata (vedere il link nei commenti) dal suo più famoso discepolo, Mons. Brunero Gherardini sul sito Disputationes Theologicae. Mons. Piolanti è uno dei più grandi nomi della teologia tradizionale. Questo luminare tomista è stato anche il pio postulatore della Causa del Beato Pio IX, il Papa marchigiano di cui, ormai bloccato a casa dall’età e dalla salute, vide la Beatificazione in televisione, tra le lacrime. Era uno di quei grandi ecclesiastici d’un tempo, uomini al contempo di grande Dottrina e gran cuore; uno di quei venerandi Padri e Maestri che hanno ancora tanto da dirci. In tanti - purtroppo va detto - hanno voluto scordarlo: le sue opere, capolavori accessibili e documentati al contempo, sono in gran parte esaurite e non si cerca di facilitarne la diffusione (è noto lo “strano” incendio che scoppiò nel deposito delle sue opere…), essa sarebbe un balsamo per tanti seminaristi e preti che hanno ricevuto una formazione radicalmente imbevuta d’immanentismo esistenzialista, quando non di vero e proprio relativismo dottrinale. Il professore che ebbe da Dio il dono dell’insegnamento, amava lui stesso ripetere, non correva dietro a mitre episcopali o facili porpore. Tutta Roma conosce quella sua frase lapidaria, che in punta di labbra ebbe a pronunciare nelle Sacre Stanze : “bacio la mano che mi bastona”. Il rispetto dell’autorità ecclesiastica non significa servilismo che svende la Verità per pochi spiccioli. Mons. Piolanti morì “da monsignore”, da Rettore emerito del Laterano, nulla più. Aveva sempre amato la Verità. Ma siccome la verità è ben più perenne del bronzo - e delle piccolezze degli uomini - ci uniamo al grido di Mons. Gherardini, perché l’ “opera omnia” trovi un editore, ché tanta manna non vada perduta.Visualizza altro
Nessun commento:
Posta un commento