MR. OBAMA E LA SUA MAGLIETTA IN ONORE DI ALEISTER CROWLEY (che amava definirsi la "Bestia 666").....
IL RIFERIMENTO NON E' PURAMENTE CASUALE e ce lo aspettavamo che tra le sue preferenze ci fosse il padre del satanismo moderno! SONO QUESTI ...
IL RIFERIMENTO NON E' PURAMENTE CASUALE e ce lo aspettavamo che tra le sue preferenze ci fosse il padre del satanismo moderno! SONO QUESTI ...
I FALSI MITI CHE VUOLE INCULCARE AI GIOVANI AMERICANI ? Del resto,la Chiesa di satana è nata proprio in California nel 1966....Chris .
CHI ERA ALEISTER CROWLEY, LA GRANDE BESTIA
prof.ssa CECILIA GATTO TROCCHI
pp. 122-129 (dalla rivista del GRIS)
"O Babilonia, Babilonia, possente madre, che cavalchi sulla bestia incoronata, fammi inebriare con il vino delle tue fornicazioni, mi sfrenino i tuoi baci fino alla morte, affinchè io, tuo coppiere, possa capire".
Così pregava Aleister Crowley, il più famoso mago del Novecento che ha profondamente influenzato varie sette esoteriche a sfondo satanico e, attraverso di esse, la cultura underground. Il discusso personaggio fu poeta, pittore, oratore di indubbio carisma e avventuriere in tutti sensi della parola. Nato nel 1875, l'anno di morte di un altro famoso mago, Eliphas Levi, Crowley si convinse di essere una sua reincarnazione come pure di Cagliostro e di Alessandro VI Borgia. I suoi genitori appartenevano alla congregazione dei Fratelli di Plymouth, gruppo religioso fondato dal predicatore Darby, ed educarono il figlio in un'atmosfera protestante rigidamente puritana e "millenarista" L'avvento apocalittico fu l'unico tratto "paterno" che rimase nel suo pensiero dato che si identificava volentieri con la Grande Bestia, citata da San Giovanni.
Studiò al Trinity College di Cambridge dove scandalizzò i bempensanti con i suoi scatenati rapporti etero e omosessuali, con poemetti erotici e uso di droghe che continuò per tutta la vita. La sua fama altamente sinistra era bilanciata da doti notevoli come giocatore di scacchi e alpinista (partecipò a varie scalate sull'Himalaya e sulle Alpi). Avendo ereditato dal padre una considerevole fortuna, viaggiò in vari paesi esotici.
Nel 1898 fu iniziato nell'Ordine della Golden Dawn, la setta magica che mescolava non senza qualche attrattiva rituali di ispirazione massonica, arricchiti da cerimonie derivate dai misteriosi Rosacroce, dalla Magia Cerimoniale, dalla Cabala e dal simbolismo dei Tarocchi.
Alla guida della setta si era posto Samuel L. Mathers la cui moglie chiaroveggente aveva decifrato il manoscritto fondamentale della setta, in possesso dì tal Westcott, medico massone fissato con l'occultismo. Gli scopi del gruppo consistevano nello studio e nella gestione delle forze occulte della Natura, perseguendo l'obiettivo magico di evocare e far agire l'Uomo Divino che è latente in ogni persona, secondo cerimoniali appropriati. L'iniziazione prevedeva il simbolismo della morte e della rinascita, i templi avevano emblemi complicati, i rituali spaziavano dalle tecniche di divinazione alla preparazione di talismani, dalle evocazioni dei demoni all'alchimia spirituale.
Mathers convinto di discendere da un antico clan scozzese, aggiunse al suo nome quello di MacGregor, tradusse ed elaborò vari testi di magia come
La Chiave di Salomone, II Libro di Abramelin Mago, La Cabala Svelata e fondò a Parigi un culto di Iside. La Golden Dawn coinvolse personaggi di rilievo come il poeta W.B. Yeats, lo scienziato W. Crooks, e W.A. Wates, famoso per i suoi Tarocchi.
Aleister Crowley tentò subito di strappare la leadership a Mathers e seminò zizzania all'interno della setta già in parte lacerata da varie diatribe. I suoi eccessi sessuali scandalizzarono il poeta Yeats ed altri adepti, contro i quali Crowley scatenò una guerra magica a base di incantesimi che tutti sembravano prendere molto sul serio.
Affermata la sua fama di mago, Crowley dopo aver divulgato per dispetto i segreti della Golden Dawn, fondò un suo ordine l'Argenteum Astrum.
Nel 1903 sposò Rose Kelly (sorella del pittore Berald Kelly presidente della Reale Accademia d'Arte), dotata di poteri medianici.
Fu per suo tramite che Crowley scrisse il famoso Libro della Legge, nel 1904. Al Cairo, Rose cadendo in trance evocava un demone chiamato Aiwass, che dettava rituali segreti e teorie magiche dai forti toni sessuali. Nel testo sono le parole chiave del profeta : "Fa ciò che vuoi, sarà tutta la legge.... L'Amore è la legge, l'Amore sotto 8il dominio della Volontà"
Fu il demone Aiwass a consacrare Crowley profeta del nuovo Eone,(la Nuova Era=New Age), la Grande Bestia 666, come vuole l'Apocalisse, secondo il segno dell'Anticristo.
Crowley affascinava molte donne, (usava un particolare Profumo d'Immortalità attivo anche sulle cavalle) che gli erano indispensabili per i rituali sessuali. Le definì Donne Scarlatte e le sceglieva con cura precisa. Dovevano essere alla moda, un po' vistose e volgari. Puntava sulla donna come la più grande forza sociale anti-cristiana che doveva prepararsi a diventare l'eventuale madre dell'Anticristo. Il mago non disdegnava di avere seguaci anche tra gli uomini come Kenneth Grant e John Symonds.
Una trasgressiva sensualità scorre nei suoi scritti e nelle sue poesie.
Intorno al 1911 fu affiliato ad una società occulta tedesca, dedita alla magia sessuale, l'O.T.O. (Ordo Templi Orientis) di cui divenne il gran Maestro inglese. Durante la prima Guerra Mondiale Crowley era negli Stati Uniti ove scriveva propaganda anti-inglese a favore dei Tedeschi. Continua va a presentarsi come la Grande Bestia 666 e il Maestro Therion.
Incontrò Leah Hirsig la più importante delle sue Donne Scarlatte con cui eseguiva gli elaborati rituali di magia sessuale neo-pagana e gnostica, suddivisi in vari gradi che si concludevano con la creazione dell'amrita ,un miscuglio di secrezioni dell'uomo e della donna. Il grande segreto rivelato dopo le iniziazioni era che il vero dio segreto da adorare era il fallo (di Crowley, ovviamente).
Chi volesse leggere i suoi versi dovrebbe dotarsi di uno stomaco di ferro e dimenticare il buon gusto. Delle sue amanti cantava soprattutto le deiezioni più o meno infette; in altri casi inneggiava a Pan: "Vieni attraverso il mare (Yo Pan! Yo Pan!) Diavolo o dio a me, a me!... Sono stordito dalla lussuria solitaria... E delira; io stupro e strappo e infurio eternamente nella forza di Pan".
E' impossibile ignorare l'influsso che Crowley ha esercitato in alcuni ambiti della cultura esoterica e non, avendo ispirato musiche, drammi e canzoni. In Italia abbiamo su di lui un racconto di Sciacca e un romanzo di Consolo (Nottetempo, casa per casa).
Dopo l'America, Crowley si stabilì a Cefalù , località scelta con l'oroscopo cinese I Ching, dove nel 1920, fondò l'Abbazia di Thelema. Nella prassi quotidiana, come nei suoi rituali mescolava il sesso estremo e la droga, in un cocktail esplosivo che doveva far saltare ogni regola. Il suo grande nemico era il Cristianesimo che attaccò violentemente in tutti i suoi scritti e che sentiva come un intralcio al suo arbitrio alla voluttà senza limiti, al potere magico. Già nel 1916 aveva inventato una cerimonia in cui si battezzava un rospo col nome dì Gesù Cristo e lo si crocefiggeva, per accedere al grado iniziatico di Magus. Anche la Madonna deve essere suppliziata in quanto vergine, solo sacrificandola la nuova donna può aprirsi ad una sessualità senza limiti. Afferma Kenneth Grant "Crowley vedeva nel Cristianesimo l'ombra più oscura mai stesa sull'uomo perché venga costruita la luce".
Crowley ebbe il coraggio di ordinare ai suoi adepti "Sacrifica gli animali, il piccolo e il grande e poi una creatura umana".
Non è certo che Crowley sia arrivato al delitto ma ha sacrificato al suo ego smodato molte persone tra cui la sua prima moglie, morta in manicomio. Quanto alla sua tanto decantata magia basti dire che credeva nel potere occulto della parola ABRACADABRA.... Cenava con un uovo sodo e una iniezione di eroina, secondo quanto gli ordinava il suo demone..... Ma ironia e scetticismo non sono sufficienti a fronteggiare il marasma di confusione che tale personaggio ha evocato.
Nell'edizione italiana della sua biografia compare il motto di Sant'Agostino "Ama e fa ciò che vuoi " (che lui modificò in "Fa' ciò che vuoi",eliminando totalmente l'Amore cristiano).
Durante il soggiorno in Sicilia, circondato da pochi seguaci e dalle sue amanti, dedicò a Leah Hirsig, la più importante delle sue Donne Scarlatte, versi orgiastici ora tradotti e diffusi dal Sovrano Ordine del Tempio della Luce di Novara,
"Leah Sublime,
il tuo maestro, il Diavolo
fa prosperare il divertimento.
... Possa il Diavolo nostro Signore
scarabocchiare sulla tua anima
sentenze di lordura.
... Satana ti chiede
una corona per il tuo schiavo"
I punti fondamentali passati nell'attuale moda dell'esoterismo a sfondo satanico sì ritrovano nelle teorie di Crowley. Esaminiamoli:
a) La violenta polemica anti-cristiana in cui la Chiesa è vista come colei che ha spento e distrutto i poteri magici che sono negli uomini.
b) La necessità di trasgredire ogni legge per esprimere pienamente la propria volontà
e) L'importanza dei riti sessuali orgiastici per riconquistare il potere magico.
d) La valorizzazione e/o adorazione del Diavolo come possessore delle energie occulte.
e) II sincretismo di idee e di simboli pagani, egizi, tantrici gnostici e magici.
f) II progetto di costruire un nuovo mondo (New Age) libero dalle leggi, dalla repressione e dalla religione cristiana.
La cultura di contestazione degli anni Sessanta ha fatto tesoro delle idee del Maestro Therion.
Iniziarono i Beatles a porre la foto di Crowley sulla copertina del disco Sergent Pepper.
Poi Mick Jagger, voce mitica dei Rolling Stones fece amicizia con Kenneth Anger esponente della cultura underground, zelante seguace di Crowley e vero ispiratore della prima chiesa satanica californiana diretta da Anton LaVey. E' in fondo un sofisma non considerare Crowley un satanista solo perché, ateo come era, non credeva al diavolo. Baudelaire, che scandagliava ben più profondi e dolenti abissi, non aveva forse rivelato che "la più grande astuzia di Satana è convincerci che non esiste" ?!
Di Kenneth Anger si sono proiettati a Roma nel 1997 nei centri culturali sovvenzionati dal Comune i cortometraggi "Lucifer Rising" e "Invocation to my demon brother". Nei filmati compare lo stesso LaVey e un tal Beausoleil, fanatico di Crowley e membro della setta pluriomicida di Charles Manson. E' proprio vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare?
L'eredità di Crowley passa ai Led Zeppelin il cui chitarrista va ad abitare in una villa del mago nei pressi di Loch Ness, prendendo molto sul serio leggende horror e credenze occulte. Così il demonismo (simbolico o immaginario che sia) pone le sue radici in alcuni ambiti del Rock e dell'Heavy Metal. Oggi per seguire la strada tracciata e superare i padri fondatori, occorre andare oltre e cantare l'autodistruzione il suicidio e la morte come accade nella rivista Torazine.
Senza demonizzare (è il caso di dirlo) tutto il fenomeno della cultura underground occorre riflettere sul fatto che le proposte trasgressive, divenute di massa, tendono ad abituare al negativo e a presentarlo come se fosse "normale". E' la banalità, l'ovvietà del male che avvelena le nostre anime. L'indifferenza con cui assistiamo ai racconti dei turisti del sesso, dei lanciatori di sassi e persino degli assassini, è una spia preoccupante di un'assuefazione nefasta. Il male, riproposto nei supermarket dei mass-media, nei talk-show della permissività consumistica,si stempera in una grottesca tolleranza . Eppure questa banalizzazione del male, questa ovvietà del negativo ha i suoi effetti perversi che ottundono la sensibilità e offuscano lo spirito.
L'influsso di Crowley va ben oltre i suoi adepti che peraltro stanno realizzando un notevole proselitismo. Non va dimenticato che il fondatore dell'AMORC (ordine rosacrociano) Lewis, era compagno di Crowley nell'OTO. L'utilizzazione sistematica da parte dei crowleyani del neo-paganesimo, dei tarocchi e dello yoga pongono l'intero movimento nel cuore della New Age.
La Prof. Cecilia Gatto Trocchi è [stata] docente di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Perugia
___________________________________
BIBLIOGRAFIA
Le opere di A. Crowley tradotte in italiano sono:
A. CROWLEY, La figlia della Luna, Arktos, Torino, 1983.
Il Libro di Thot, Sarva, Imola 1989
"Invocazione ad Horus" e "Rituale 2" in LASHTAL, a cura del S.O.T.V.L., Novara, ciclostilato in proprio
J. SYMONDS, La Grande Bestia, Mediterranee, Roma 1986.
K. GRANT, Aleister Crowley e il Dio Occulto, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980
C. WILSON, Crowley, la natura della Bestia, Gremese, Roma 1990
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prof.ssa CECILIA GATTO TROCCHI
pp. 122-129 (dalla rivista del GRIS)
"O Babilonia, Babilonia, possente madre, che cavalchi sulla bestia incoronata, fammi inebriare con il vino delle tue fornicazioni, mi sfrenino i tuoi baci fino alla morte, affinchè io, tuo coppiere, possa capire".
Così pregava Aleister Crowley, il più famoso mago del Novecento che ha profondamente influenzato varie sette esoteriche a sfondo satanico e, attraverso di esse, la cultura underground. Il discusso personaggio fu poeta, pittore, oratore di indubbio carisma e avventuriere in tutti sensi della parola. Nato nel 1875, l'anno di morte di un altro famoso mago, Eliphas Levi, Crowley si convinse di essere una sua reincarnazione come pure di Cagliostro e di Alessandro VI Borgia. I suoi genitori appartenevano alla congregazione dei Fratelli di Plymouth, gruppo religioso fondato dal predicatore Darby, ed educarono il figlio in un'atmosfera protestante rigidamente puritana e "millenarista" L'avvento apocalittico fu l'unico tratto "paterno" che rimase nel suo pensiero dato che si identificava volentieri con la Grande Bestia, citata da San Giovanni.
Studiò al Trinity College di Cambridge dove scandalizzò i bempensanti con i suoi scatenati rapporti etero e omosessuali, con poemetti erotici e uso di droghe che continuò per tutta la vita. La sua fama altamente sinistra era bilanciata da doti notevoli come giocatore di scacchi e alpinista (partecipò a varie scalate sull'Himalaya e sulle Alpi). Avendo ereditato dal padre una considerevole fortuna, viaggiò in vari paesi esotici.
Nel 1898 fu iniziato nell'Ordine della Golden Dawn, la setta magica che mescolava non senza qualche attrattiva rituali di ispirazione massonica, arricchiti da cerimonie derivate dai misteriosi Rosacroce, dalla Magia Cerimoniale, dalla Cabala e dal simbolismo dei Tarocchi.
Alla guida della setta si era posto Samuel L. Mathers la cui moglie chiaroveggente aveva decifrato il manoscritto fondamentale della setta, in possesso dì tal Westcott, medico massone fissato con l'occultismo. Gli scopi del gruppo consistevano nello studio e nella gestione delle forze occulte della Natura, perseguendo l'obiettivo magico di evocare e far agire l'Uomo Divino che è latente in ogni persona, secondo cerimoniali appropriati. L'iniziazione prevedeva il simbolismo della morte e della rinascita, i templi avevano emblemi complicati, i rituali spaziavano dalle tecniche di divinazione alla preparazione di talismani, dalle evocazioni dei demoni all'alchimia spirituale.
Mathers convinto di discendere da un antico clan scozzese, aggiunse al suo nome quello di MacGregor, tradusse ed elaborò vari testi di magia come
La Chiave di Salomone, II Libro di Abramelin Mago, La Cabala Svelata e fondò a Parigi un culto di Iside. La Golden Dawn coinvolse personaggi di rilievo come il poeta W.B. Yeats, lo scienziato W. Crooks, e W.A. Wates, famoso per i suoi Tarocchi.
Aleister Crowley tentò subito di strappare la leadership a Mathers e seminò zizzania all'interno della setta già in parte lacerata da varie diatribe. I suoi eccessi sessuali scandalizzarono il poeta Yeats ed altri adepti, contro i quali Crowley scatenò una guerra magica a base di incantesimi che tutti sembravano prendere molto sul serio.
Affermata la sua fama di mago, Crowley dopo aver divulgato per dispetto i segreti della Golden Dawn, fondò un suo ordine l'Argenteum Astrum.
Nel 1903 sposò Rose Kelly (sorella del pittore Berald Kelly presidente della Reale Accademia d'Arte), dotata di poteri medianici.
Fu per suo tramite che Crowley scrisse il famoso Libro della Legge, nel 1904. Al Cairo, Rose cadendo in trance evocava un demone chiamato Aiwass, che dettava rituali segreti e teorie magiche dai forti toni sessuali. Nel testo sono le parole chiave del profeta : "Fa ciò che vuoi, sarà tutta la legge.... L'Amore è la legge, l'Amore sotto 8il dominio della Volontà"
Fu il demone Aiwass a consacrare Crowley profeta del nuovo Eone,(la Nuova Era=New Age), la Grande Bestia 666, come vuole l'Apocalisse, secondo il segno dell'Anticristo.
Crowley affascinava molte donne, (usava un particolare Profumo d'Immortalità attivo anche sulle cavalle) che gli erano indispensabili per i rituali sessuali. Le definì Donne Scarlatte e le sceglieva con cura precisa. Dovevano essere alla moda, un po' vistose e volgari. Puntava sulla donna come la più grande forza sociale anti-cristiana che doveva prepararsi a diventare l'eventuale madre dell'Anticristo. Il mago non disdegnava di avere seguaci anche tra gli uomini come Kenneth Grant e John Symonds.
Una trasgressiva sensualità scorre nei suoi scritti e nelle sue poesie.
Intorno al 1911 fu affiliato ad una società occulta tedesca, dedita alla magia sessuale, l'O.T.O. (Ordo Templi Orientis) di cui divenne il gran Maestro inglese. Durante la prima Guerra Mondiale Crowley era negli Stati Uniti ove scriveva propaganda anti-inglese a favore dei Tedeschi. Continua va a presentarsi come la Grande Bestia 666 e il Maestro Therion.
Incontrò Leah Hirsig la più importante delle sue Donne Scarlatte con cui eseguiva gli elaborati rituali di magia sessuale neo-pagana e gnostica, suddivisi in vari gradi che si concludevano con la creazione dell'amrita ,un miscuglio di secrezioni dell'uomo e della donna. Il grande segreto rivelato dopo le iniziazioni era che il vero dio segreto da adorare era il fallo (di Crowley, ovviamente).
Chi volesse leggere i suoi versi dovrebbe dotarsi di uno stomaco di ferro e dimenticare il buon gusto. Delle sue amanti cantava soprattutto le deiezioni più o meno infette; in altri casi inneggiava a Pan: "Vieni attraverso il mare (Yo Pan! Yo Pan!) Diavolo o dio a me, a me!... Sono stordito dalla lussuria solitaria... E delira; io stupro e strappo e infurio eternamente nella forza di Pan".
E' impossibile ignorare l'influsso che Crowley ha esercitato in alcuni ambiti della cultura esoterica e non, avendo ispirato musiche, drammi e canzoni. In Italia abbiamo su di lui un racconto di Sciacca e un romanzo di Consolo (Nottetempo, casa per casa).
Dopo l'America, Crowley si stabilì a Cefalù , località scelta con l'oroscopo cinese I Ching, dove nel 1920, fondò l'Abbazia di Thelema. Nella prassi quotidiana, come nei suoi rituali mescolava il sesso estremo e la droga, in un cocktail esplosivo che doveva far saltare ogni regola. Il suo grande nemico era il Cristianesimo che attaccò violentemente in tutti i suoi scritti e che sentiva come un intralcio al suo arbitrio alla voluttà senza limiti, al potere magico. Già nel 1916 aveva inventato una cerimonia in cui si battezzava un rospo col nome dì Gesù Cristo e lo si crocefiggeva, per accedere al grado iniziatico di Magus. Anche la Madonna deve essere suppliziata in quanto vergine, solo sacrificandola la nuova donna può aprirsi ad una sessualità senza limiti. Afferma Kenneth Grant "Crowley vedeva nel Cristianesimo l'ombra più oscura mai stesa sull'uomo perché venga costruita la luce".
Crowley ebbe il coraggio di ordinare ai suoi adepti "Sacrifica gli animali, il piccolo e il grande e poi una creatura umana".
Non è certo che Crowley sia arrivato al delitto ma ha sacrificato al suo ego smodato molte persone tra cui la sua prima moglie, morta in manicomio. Quanto alla sua tanto decantata magia basti dire che credeva nel potere occulto della parola ABRACADABRA.... Cenava con un uovo sodo e una iniezione di eroina, secondo quanto gli ordinava il suo demone..... Ma ironia e scetticismo non sono sufficienti a fronteggiare il marasma di confusione che tale personaggio ha evocato.
Nell'edizione italiana della sua biografia compare il motto di Sant'Agostino "Ama e fa ciò che vuoi " (che lui modificò in "Fa' ciò che vuoi",eliminando totalmente l'Amore cristiano).
Durante il soggiorno in Sicilia, circondato da pochi seguaci e dalle sue amanti, dedicò a Leah Hirsig, la più importante delle sue Donne Scarlatte, versi orgiastici ora tradotti e diffusi dal Sovrano Ordine del Tempio della Luce di Novara,
"Leah Sublime,
il tuo maestro, il Diavolo
fa prosperare il divertimento.
... Possa il Diavolo nostro Signore
scarabocchiare sulla tua anima
sentenze di lordura.
... Satana ti chiede
una corona per il tuo schiavo"
I punti fondamentali passati nell'attuale moda dell'esoterismo a sfondo satanico sì ritrovano nelle teorie di Crowley. Esaminiamoli:
a) La violenta polemica anti-cristiana in cui la Chiesa è vista come colei che ha spento e distrutto i poteri magici che sono negli uomini.
b) La necessità di trasgredire ogni legge per esprimere pienamente la propria volontà
e) L'importanza dei riti sessuali orgiastici per riconquistare il potere magico.
d) La valorizzazione e/o adorazione del Diavolo come possessore delle energie occulte.
e) II sincretismo di idee e di simboli pagani, egizi, tantrici gnostici e magici.
f) II progetto di costruire un nuovo mondo (New Age) libero dalle leggi, dalla repressione e dalla religione cristiana.
La cultura di contestazione degli anni Sessanta ha fatto tesoro delle idee del Maestro Therion.
Iniziarono i Beatles a porre la foto di Crowley sulla copertina del disco Sergent Pepper.
Poi Mick Jagger, voce mitica dei Rolling Stones fece amicizia con Kenneth Anger esponente della cultura underground, zelante seguace di Crowley e vero ispiratore della prima chiesa satanica californiana diretta da Anton LaVey. E' in fondo un sofisma non considerare Crowley un satanista solo perché, ateo come era, non credeva al diavolo. Baudelaire, che scandagliava ben più profondi e dolenti abissi, non aveva forse rivelato che "la più grande astuzia di Satana è convincerci che non esiste" ?!
Di Kenneth Anger si sono proiettati a Roma nel 1997 nei centri culturali sovvenzionati dal Comune i cortometraggi "Lucifer Rising" e "Invocation to my demon brother". Nei filmati compare lo stesso LaVey e un tal Beausoleil, fanatico di Crowley e membro della setta pluriomicida di Charles Manson. E' proprio vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare?
L'eredità di Crowley passa ai Led Zeppelin il cui chitarrista va ad abitare in una villa del mago nei pressi di Loch Ness, prendendo molto sul serio leggende horror e credenze occulte. Così il demonismo (simbolico o immaginario che sia) pone le sue radici in alcuni ambiti del Rock e dell'Heavy Metal. Oggi per seguire la strada tracciata e superare i padri fondatori, occorre andare oltre e cantare l'autodistruzione il suicidio e la morte come accade nella rivista Torazine.
Senza demonizzare (è il caso di dirlo) tutto il fenomeno della cultura underground occorre riflettere sul fatto che le proposte trasgressive, divenute di massa, tendono ad abituare al negativo e a presentarlo come se fosse "normale". E' la banalità, l'ovvietà del male che avvelena le nostre anime. L'indifferenza con cui assistiamo ai racconti dei turisti del sesso, dei lanciatori di sassi e persino degli assassini, è una spia preoccupante di un'assuefazione nefasta. Il male, riproposto nei supermarket dei mass-media, nei talk-show della permissività consumistica,si stempera in una grottesca tolleranza . Eppure questa banalizzazione del male, questa ovvietà del negativo ha i suoi effetti perversi che ottundono la sensibilità e offuscano lo spirito.
L'influsso di Crowley va ben oltre i suoi adepti che peraltro stanno realizzando un notevole proselitismo. Non va dimenticato che il fondatore dell'AMORC (ordine rosacrociano) Lewis, era compagno di Crowley nell'OTO. L'utilizzazione sistematica da parte dei crowleyani del neo-paganesimo, dei tarocchi e dello yoga pongono l'intero movimento nel cuore della New Age.
La Prof. Cecilia Gatto Trocchi è [stata] docente di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Perugia
___________________________________
BIBLIOGRAFIA
Le opere di A. Crowley tradotte in italiano sono:
A. CROWLEY, La figlia della Luna, Arktos, Torino, 1983.
Il Libro di Thot, Sarva, Imola 1989
"Invocazione ad Horus" e "Rituale 2" in LASHTAL, a cura del S.O.T.V.L., Novara, ciclostilato in proprio
J. SYMONDS, La Grande Bestia, Mediterranee, Roma 1986.
K. GRANT, Aleister Crowley e il Dio Occulto, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980
C. WILSON, Crowley, la natura della Bestia, Gremese, Roma 1990
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