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sabato 6 ottobre 2012

I PAPI E LA CONSACRAZIONE AL CUORE DI MARIA

LA CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA


INTRODUZIONE

<<Quando verrà quel tempo nel quale le anime respireranno Maria come i corpi respirano l'aria? In quel tempo avverranno cose mirabili su questa misera terra perché lo Spirito Santo vi troverà la sua cara Sposa come riprodotta nelle anime, e quindi scenderà su di loro con l'abbondanza e la pienezza dei suoi beni - in particolar modo del dono della Sapienza - per operarvi meraviglie di grazia... >>dal punto 217 del Trattato del Santo di Montfort

I testi seguenti relativi a Papa Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, sono stati tratti dal libro dell'Editrice Ancilla <<Ecco tua Madre - La Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria>> e da uno scritto di Don Gabriele Amorth pubblicato sul sito: http://medjugorje.altervista.org/


I PAPI E LA CONSACRAZIONE


La Madonna apparendo a Fatima nel 1917 chiese la devozione al suo Cuore Immacolato. Nel 1917 avvennero le sei grandi apparizioni della Madonna di Fatima alla Cova da Iria (che significa Conca della Pace). La più importante di queste apparizioni è quella del 13 luglio, in cui la Madonna fece vedere l'inferno ai tre pastorelli e rivelò i famosi tre segreti. In quella occasione la Madonna disse: <<Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati.>> Solo questo. E' perciò un errore dire che la consacrazione era stata chiesta nel 1917. La Madonna adempì la sua promessa (“Verrò a chiedere la consacrazione”...) in due tempi diversi. Il 10 dicembre 1925, mentre Sr. Lucia era a Pontevedra, in Spagna, la Madonna le apparve per chiedere la comunione riparatrice. Il 13 giugno 1929, mentre Sr. Lucia era a Tuy (pure in Spagna), la Vergine le apparve di nuovo per chiedere la consacrazione della Russia: <<E' arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato... La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati.>>. E' da questo momento che incomincia il periodo della richiesta di Suor Lucia. E si notino due cose:

1) Sempre, conforme ai messaggi ricevuti, Sr. Lucia ha unito insieme le due richieste, quella della consacrazione della Russia e quella della Comunione riparatrice. Sono richieste integranti ed è errato vederle separate.

2) Non si parla ancora di consacrazione del mondo.

Nel 1936 un'altra Santa: Alexandrina Maria da Costa, che il Signore fece partecipe della sua stessa dolorosa Passione, per ORDINE di Gesù, , chiese al Papa, per mezzo del padre Pinho, la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. Quest'ultima supplica fu più volte rinnovata fino al 1941 e l'episcopato Portoghese la fece propria, ossia fu l'Episcopato stesso a presentarla al S. Padre.

Il direttore spirituale di Sr. Lucia venuto a conoscenza della richiesta inoltrata a al Santo Padre da parte dell'Episcopato, consigliò a Sr. Lucia di aggregarsi alla richiesta che era partita da Alessandra Da Costa. La suora, avutone il consenso dal Cielo, accolse il suggerimento. Fu così che essa scrisse a Pio XII il 2 dicembre 1940, chiedendo la consacrazione del mondo “con menzione particolare della Russia”. La sensibilità di Pio XII fu molto sollecita, dal momento che il 31 ottobre 1942 il Papa, per mezzo di un messaggio trasmesso a Fatima in lingua portoghese, consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria con un chiaro accenno alla Russia (ma si era in guerra!), . Questo atto lo rinnovò a Roma nella Basilica di San Pietro l’8 dicembre dello stesso anno. Il 7 luglio 1952 Papa Pio XII poi consacrò infine tutti i popoli della Russia a Maria.

Alexandrina Maria da Costa il 25 Aprile 2004 la Chiesa l'ha proclamata beata.
Si può verificare quanto dichiarato su Alexandrina Maria da Costa sul sito ufficiale del vaticano, al link qui sottostante:
http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040425_da-costa_it.html
Gli atti interi della Consacrazione a Maria di Papa Pio XII si trovano sul sito ufficiale del Vaticano ai seguenti link:
Atto di Consacrazione del mondo al Cuore immacolato di Maria di Papa Pio XII: " A voi, al vostro Cuore Immacolato, noi, in quest'ora tragica della storia umana, affidiamo, rimettiamo, consacriamo non solo la Santa Chiesa... ma anche tutto il mondo straziato da feroci discordie..."
Atto di Consacrazione della Russia al Cuore immacolato di Maria di Papa Pio XII:



Paolo VI nuovo successore di Pietro, sentendo forte l’invito di Maria, avanzò sulla scia dei Papi che lo precedettero e il 21 novembre 1964, durante i lavori del Concilio Vaticano II, ricordò a tutti e rinnovò la Consacrazione a Maria ribadendola nella lettera enciclica "Ad Caeli Reginam", attraverso l'istituzione "(della) festa di Maria regina, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio. (Ordinando) ugualmente che indetto giorno sia rinnovata la consacrazione del genere umano al cuore immacolato della beata vergine Maria. In questo gesto infatti è riposta grande speranza che possa sorgere una nuova era, allietata dalla pace cristiana e dal trionfo della religione."
La lettera enciclica si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:
http://www.vatican.va/holy_father/pius_xii/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_11101954_ad-caeli-reginam_it.html
Pellegrino a Fatima il 13 maggio 1967, nel 50° anniversario delle apparizioni, Paolo VI invitò nella sua esortazione apostolica "Signum Magnum", ”tutti i figli della Chiesa a rinnovare personalmente la propria Consacrazione al Cuore Immacolato della Madre della Chiesa e di vivere questo nobilissimo atto di culto con una vita più conforme alla Volontà Divina, in uno spirito di filiale servizio e di devota imitazione della loro Celeste Regina”.
L'esortazione apostolica si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:
http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/apost_exhortations/documents/hf_p-vi_exh_19670513_signum-magnum_it.html


A Paolo VI successe Giovanni Paolo I che, in soli 33 giorni di pontificato, riuscì a trasmettere a tutti il sorriso e l’amore di Cristo. Fu un Papa che, come ricorda bene la terra veneta, amava la Madonna con la semplicità, la purezza e l’abbandono di un vero figlio e che insegnò al mondo non solo come la Consacrazione deve essere enunciata, ma come deve essere realmente vissuta quotidianamente.


Tra i grandi sostenitori della Consacrazione a Maria troviamo il Santo Padre Giovanni Paolo II che come abbiamo accennato ha fatto della Consacrazione uno dei punti costanti e qualificati del suo Pontificato. Sia con i fatti che con le parole egli ha realizzato il motto del suo stemma Pontificale “Totus Tuus” (Tutto Tuo) ispirato alla dottrina spirituale del Santo di Montfort che per primo ha enunciato con molta semplicità le basi dottrinali della consacrazione. L’otto dicembre 1983, festa dell’Immacolata, il Santo Padre inviò una lettera riservata a tutti i Vescovi del mondo, invitandoli a prepararsi a celebrare con lui, tutti insieme, la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria il seguente 25 marzo 1984, sollenità dell’annunciazione. Il desiderio del Santo Padre era che i Vescovi consacrassero in quel giorno le Diocesi, i Parroci, le parrocchie, i parrocchiani, le famiglie e ogni singolo fedele consacrasse se stesso. Purtroppo, le cose non andarono in questo modo: non tutti i Vescovi si unirono al Papa e non tutti i Sacerdoti si unirono ai relativi pochi Vescovi consenzienti; di conseguenza la maggior parte dei fedeli non venne neppure a conoscenza della grandiosità dell’atto, e, quindi, non capì l’enorme importanza di quanto si stava facendo. La Consacrazione in sé, però, certo fu ugualmente valida, perché il Signore guarda il desiderio dell’uomo e non se riesce o meno ad attuarlo pienamente.
La Preghiera di Affidamento e Consacrazione del mondo alla Vergine si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:



Papa Benedetto il 12 Maggio 2010 ha solennemente espresso un Atto di Affidamento e Consacrazione di tutti i Sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria. In esso è posto in evidenza il fatto che Maria è la sposa dello Spirito Santo. Nel si del suo cuore immacolato lei è infatti divenuta il purissmo tempio del Santo Spirito: si un'unica consacrazione ai Cuori di Gesù e Maria stretti in un solo Amore, nello Spirito dell'Amore di Dio.

<<Sposa dello Spirito Santo,
ottienici l'inestimabile dono
della trasformazione in Cristo.
Per la stessa potenza dello Spirito che,
estendendo su di Te la sua ombra,
ti rese Madre del Salvatore,
aiutaci affinché Cristo, tuo Figlio,
nasca anche in noi.>>
La Preghiera di Affidamento e Consacrazione alla Vergine si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:


Scrive Don Gabriele Amorth da cui questo mio lavoro sulla Consacrazione è stato in parte tratto: <<Ci sono stati ritardi (nella consacrazione a Maria)? Sì, indubbiamente. Se la Madonna ha voluto l'unione dei Vescovi col Papa era evidente che non si accontentava di un atto di culto di una persona, sia pure del Pastore supremo della Chiesa, ma voleva la partecipazione della Chiesa tutta, rappresentata dai Vescovi. Anche un Vescovo a sua volta, per muoversi in una direzione, ha bisogno di sentirsi incoraggiato e seguito. Non esito a dire che la colpa del ritardo è stata del popolo cristiano. Non a caso, come abbiamo rilevato, la Vergine ha unito la consacrazione e la comunione riparatrice; perciò era richiesto a tutti un contributo di preghiera, di riparazione, di culto eucaristico

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