LA CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
INTRODUZIONE
<<Quando verrà quel tempo nel quale le anime respireranno
Maria come i corpi respirano l'aria? In quel tempo avverranno cose mirabili su
questa misera terra perché lo Spirito Santo vi troverà la sua cara Sposa come
riprodotta nelle anime, e quindi scenderà su di loro con l'abbondanza e la
pienezza dei suoi beni - in particolar modo del dono della Sapienza - per
operarvi meraviglie di grazia... >>dal punto 217 del Trattato del
Santo di Montfort
I testi seguenti relativi a Papa Pio XII, Paolo VI,
Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, sono stati tratti dal libro dell'Editrice
Ancilla <<Ecco tua Madre - La Consacrazione al Cuore Immacolato di
Maria>> e da uno scritto di Don Gabriele
Amorth pubblicato sul sito: http://medjugorje.altervista.org/
I PAPI E LA
CONSACRAZIONE
La Madonna apparendo a Fatima nel 1917 chiese
la devozione al suo Cuore Immacolato. Nel 1917 avvennero le sei grandi
apparizioni della Madonna di Fatima alla Cova da Iria (che significa Conca della
Pace). La più importante di queste apparizioni è quella del 13 luglio, in cui la
Madonna fece vedere l'inferno ai tre pastorelli e rivelò i famosi tre segreti.
In quella occasione la Madonna disse: <<Verrò a chiedere la
consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice
nei primi sabati.>> Solo questo. E' perciò un errore dire che la
consacrazione era stata chiesta nel 1917. La Madonna adempì la sua promessa
(“Verrò a chiedere la consacrazione”...) in due tempi diversi. Il 10 dicembre
1925, mentre Sr. Lucia era a Pontevedra, in Spagna, la Madonna le apparve per
chiedere la comunione riparatrice. Il 13 giugno 1929, mentre Sr. Lucia era a Tuy
(pure in Spagna), la Vergine le apparve di nuovo per chiedere la consacrazione
della Russia: <<E' arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo
Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del mondo, la consacrazione della
Russia al mio Cuore Immacolato... La guerra sta per finire; ma se non
smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne
comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una
luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per
castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e
delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere
la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice
nei primi sabati.>>. E' da questo momento che incomincia il periodo
della richiesta di Suor Lucia. E si notino due cose:
1) Sempre, conforme ai messaggi ricevuti, Sr. Lucia ha unito
insieme le due richieste, quella della consacrazione della Russia e quella della
Comunione riparatrice. Sono richieste integranti ed è errato vederle
separate.
2) Non si parla ancora di consacrazione del mondo.
Nel 1936 un'altra Santa: Alexandrina Maria da Costa, che il
Signore fece partecipe della sua stessa dolorosa Passione, per ORDINE di Gesù, ,
chiese al Papa, per mezzo del padre Pinho, la consacrazione del mondo al Cuore
Immacolato di Maria. Quest'ultima supplica fu più volte rinnovata fino al 1941 e
l'episcopato Portoghese la fece propria, ossia fu l'Episcopato stesso a
presentarla al S. Padre.
Il direttore spirituale di Sr. Lucia venuto a conoscenza della
richiesta inoltrata a al Santo Padre da parte dell'Episcopato, consigliò a Sr.
Lucia di aggregarsi alla richiesta che era partita da Alessandra Da Costa. La
suora, avutone il consenso dal Cielo, accolse il suggerimento. Fu così che essa
scrisse a Pio XII il 2 dicembre 1940, chiedendo la consacrazione del mondo “con
menzione particolare della Russia”. La sensibilità di Pio XII fu molto
sollecita, dal momento che il 31 ottobre 1942 il Papa, per mezzo di un messaggio
trasmesso a Fatima in lingua portoghese, consacrò il mondo al Cuore Immacolato
di Maria con un chiaro accenno alla Russia (ma si era in guerra!), . Questo atto
lo rinnovò a Roma nella Basilica di San Pietro l’8 dicembre dello stesso anno.
Il 7 luglio 1952 Papa Pio XII poi consacrò infine tutti i popoli della Russia a
Maria.
Alexandrina Maria da Costa il 25 Aprile 2004
la Chiesa l'ha proclamata beata.
Si può verificare quanto dichiarato su Alexandrina Maria da
Costa sul sito ufficiale del vaticano, al link qui sottostante:
http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040425_da-costa_it.html
Gli atti interi della Consacrazione a Maria di Papa Pio XII si
trovano sul sito ufficiale del Vaticano ai seguenti link:
Atto di Consacrazione del mondo al Cuore immacolato
di Maria di Papa Pio XII: " A voi, al vostro Cuore Immacolato, noi, in
quest'ora tragica della storia umana, affidiamo, rimettiamo, consacriamo non
solo la Santa Chiesa... ma anche tutto il mondo straziato da feroci
discordie..."
Atto di Consacrazione della Russia al Cuore
immacolato di Maria di Papa Pio XII:
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Paolo VI nuovo successore di Pietro, sentendo forte l’invito di Maria, avanzò
sulla scia dei Papi che lo precedettero e il 21 novembre 1964, durante i lavori
del Concilio Vaticano II, ricordò a tutti e rinnovò la Consacrazione a Maria
ribadendola nella lettera enciclica "Ad Caeli Reginam", attraverso l'istituzione
"(della) festa di Maria regina, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il
giorno 31 maggio. (Ordinando) ugualmente che indetto giorno sia rinnovata la
consacrazione del genere umano al cuore immacolato della beata vergine Maria. In
questo gesto infatti è riposta grande speranza che possa sorgere una nuova era,
allietata dalla pace cristiana e dal trionfo della religione."
La lettera enciclica si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano: http://www.vatican.va/holy_father/pius_xii/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_11101954_ad-caeli-reginam_it.html Pellegrino a Fatima il 13 maggio 1967, nel 50° anniversario delle apparizioni, Paolo VI invitò nella sua esortazione apostolica "Signum Magnum", ”tutti i figli della Chiesa a rinnovare personalmente la propria Consacrazione al Cuore Immacolato della Madre della Chiesa e di vivere questo nobilissimo atto di culto con una vita più conforme alla Volontà Divina, in uno spirito di filiale servizio e di devota imitazione della loro Celeste Regina”. L'esortazione apostolica si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano: http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/apost_exhortations/documents/hf_p-vi_exh_19670513_signum-magnum_it.html |
A Paolo VI successe Giovanni Paolo I che, in soli 33 giorni
di pontificato, riuscì a trasmettere a tutti il sorriso e l’amore di Cristo. Fu
un Papa che, come ricorda bene la terra veneta, amava la Madonna con la
semplicità, la purezza e l’abbandono di un vero figlio e che insegnò al mondo
non solo come la Consacrazione deve essere enunciata, ma come deve essere
realmente vissuta quotidianamente.
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Tra i grandi sostenitori della Consacrazione a Maria troviamo il Santo Padre
Giovanni Paolo II che come abbiamo accennato ha fatto della Consacrazione uno
dei punti costanti e qualificati del suo Pontificato. Sia con i fatti che con le
parole egli ha realizzato il motto del suo stemma Pontificale “Totus Tuus”
(Tutto Tuo) ispirato alla dottrina spirituale del Santo di Montfort che per
primo ha enunciato con molta semplicità le basi dottrinali della consacrazione.
L’otto dicembre 1983, festa dell’Immacolata, il Santo Padre inviò una lettera
riservata a tutti i Vescovi del mondo, invitandoli a prepararsi a celebrare con
lui, tutti insieme, la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria il seguente 25
marzo 1984, sollenità dell’annunciazione. Il desiderio del Santo Padre era che i
Vescovi consacrassero in quel giorno le Diocesi, i Parroci, le parrocchie, i
parrocchiani, le famiglie e ogni singolo fedele consacrasse se stesso.
Purtroppo, le cose non andarono in questo modo: non tutti i Vescovi si unirono
al Papa e non tutti i Sacerdoti si unirono ai relativi pochi Vescovi
consenzienti; di conseguenza la maggior parte dei fedeli non venne neppure a
conoscenza della grandiosità dell’atto, e, quindi, non capì l’enorme importanza
di quanto si stava facendo. La Consacrazione in sé, però, certo fu ugualmente
valida, perché il Signore guarda il desiderio dell’uomo e non se riesce o meno
ad attuarlo pienamente.
La Preghiera di Affidamento e Consacrazione del mondo alla
Vergine si trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:
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Papa Benedetto il 12 Maggio 2010 ha solennemente espresso un Atto di
Affidamento e Consacrazione di tutti i Sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria.
In esso è posto in evidenza il fatto che Maria è la sposa dello Spirito Santo.
Nel si del suo cuore immacolato lei è infatti divenuta il purissmo tempio del
Santo Spirito: si un'unica consacrazione ai Cuori di Gesù e
Maria stretti in un solo Amore, nello Spirito dell'Amore di Dio.
<<Sposa dello Spirito Santo,
ottienici l'inestimabile dono della trasformazione in Cristo. Per la stessa potenza dello Spirito che, estendendo su di Te la sua ombra, ti rese Madre del Salvatore, aiutaci affinché Cristo, tuo Figlio, nasca anche in noi.>>
La Preghiera di Affidamento e Consacrazione alla Vergine si
trova nel seguente link del sito ufficiale del Vaticano:
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Scrive Don Gabriele Amorth
da cui questo mio lavoro sulla Consacrazione è stato in parte tratto:
<<Ci sono stati ritardi (nella consacrazione a Maria)? Sì,
indubbiamente. Se la Madonna ha voluto l'unione dei Vescovi col Papa era
evidente che non si accontentava di un atto di culto di una persona, sia pure
del Pastore supremo della Chiesa, ma voleva la partecipazione della Chiesa
tutta, rappresentata dai Vescovi. Anche un Vescovo a sua volta, per muoversi in
una direzione, ha bisogno di sentirsi incoraggiato e seguito. Non esito a dire
che la colpa del ritardo è stata del popolo cristiano. Non a caso, come abbiamo
rilevato, la Vergine ha unito la consacrazione e la comunione riparatrice;
perciò era richiesto a tutti un contributo di preghiera, di riparazione, di
culto eucaristico
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