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lunedì 10 settembre 2012

MEDJUGORJE: QUELLA GOSPA COSI' CONTRARIA AI DOGMI E COSI' DIVERSA DALLA SANTA VERGINE DI FATIMA: articolo di sintesi!!!

MEDJUGORJE: QUELLA GOSPA COSI' CONTRARIA AI DOGMI E COSI' DIVERSA DALLA SANTA VERGINE DI FATIMAStampaE-mail




Pontifex.RomaHo ricevuto una lettera riguardante il mio recente articolo su Medjugorie, nella quale mi si dice: “non condivido” perché è un articolo su cui non si è fatta una completa ed equilibrata informazione. Ad esempio: per le migliaia di conversioni; per la perfetta salute dei presunti “veggenti”, dichiarate da due commissioni mediche; per la non esatta interpretazione di “sincretismo”; per il contrasto tra i frati di Medjugorie e il Vescovo; per il clima soprannaturale (?) che vi si respira e di preghiera … Segue poi una lista di dichiarazioni che sarebbero di prova della veridicità delle “apparizioni”. Tutto qui. Nessuna prova, nessun documento. Ed è il solo scritto che abbia finora ricevuto ad hoc! Mi permetto, perciò, di trattare ancora dell’argomento, alla luce del dogma e non delle impressioni e mozioni cardiache sui “veggenti”, sull’atmosfera di pietà, sulle presunte o vere conversioni: tutte cose che hanno niente a che fare con la “realtà” o no delle ...
... “apparizioni” , alle quali, comunque, nessuno è obbligato a credere!
I teologi di teologia mistica forniscono vari criteri per discernere le manifestazioni divine autentiche dalle contraffazioni. Sono criteri d’ordine obiettivo sulla natura e il contenuto dottrinale dei fatti. Quindi, non basta stabilire la salute fisica e l’equilibrio psichico dei “veggenti”, perché l’inganno diabolico va ben oltre, e la contraffazione può dare somiglianze notevoli nelle manifestazioni.
Vediamo alcuni casi nella storia della Chiesa.
Per esempio: quello di una certa Madeleine de la Croix, una francescana di Cordova, nel secolo XVI. Si diede al demonio fin dalla sua giovinezza, e per 38 anni trasse in inganno cardinali, vescovi, sacerdoti e Suore, dicendosi dotata di carismi straordinari. [1]
Un altro caso: quello di Nicole Tavernier, a Parigi. Era reputata santa e di operare miracoli. Infatti, prediceva l’avvenire, aveva estasi, visioni, rivelazioni, compiva prodigi, parlava di penitenza, di preghiera, di pentimento dei propri peccati, diversamente Dio avrebbe mandato calamità. Ma la Beata Acaria la smascherò, provando che era il demonio l’autore di quello che faceva e diceva. [2]
Questi due casi mostrano come sia potente il demonio, anche nel dominio di fenomeni straordinari, apparendo come “Angelo di luce” persino sotto le sembianze di N.S. Gesù Cristo o della Vergine, come fece a Lourdes, davanti ad una cinquantina di “veggenti”, poco dopo le apparizioni avute da Bernadette. [3]
Il diavolo, cioè, col permesso da Dio, può operare prodigi, estasi, lievitazioni, rumori insoliti, fenomeni luminosi, predizioni, discorsi e inviti all’ascesi, insinuando, poi, qualche errore nocivo all’anima e alla Chiesa. Dopo questi avvertimenti, inoltriamoci nei fatti di Medjugorie.
L’INIZIO DELLE “APPARIZIONI” (24-30 giugno 1981)
Nei loro racconti, i veggenti appaiono impauriti, disturbati, persino in panico, alla vista dell’Apparizione. Dopo Ivanica, Mirjana e Milka, che hanno già visto l’Apparizione, arriva Vicka che, alla vista della figura apparsa, restò terrorizzata e, toltasi le scarpe, a piedi nudi, fuggì come una folle. (Lj. p. 14).
Più tardi, dirà: «Il primo giorno, abbiamo tutti urlato, facendo boccacce» (p. 59). Questo lo disse anche a Padre Bubalo. Ancora singhiozzante, chiese ad Ivan di accompagnarla. Da lontano vedono l’Apparizione: «Ivan fuggì immediatamente, scavalcando un muro di cinta e lasciando le mele e ogni altro che aveva... L’Apparizione fece segno alle ragazze di avvicinarsi, ma queste non lo fecero». Vicka, al ritorno: «mi sono gettata sul divano e non smettevo più di piangere, piangere…» (pp. 19-31).
Quale differenza tra la pace e la gioia traboccante di Bernadetta e dei tre pastorelli di Fatima! Giacinta esclamava di continuo: «Oh, che bella Signora!.. che bella Signora!».
Invece, Vicka raccontò di aver visto quella figura con abito e capelli neri, e che portava, nella mano destra, qualcosa che continuava a coprire e scoprire, senza poter mai vedere cosa fosse! È un’Apparizione veramente strana: prima, appare una luce e poi, in essa, la figura. Chi sarà?.. Ecco quello che padre Vlasic racconta di Mirjana: «Un giorno, mentre attendeva la santa Vergine, ella ha visto la luce, e dalla luce è uscito il diavolo, sotto le sembianze e le vesti di Maria, ma aveva un viso nero, orribile, e la guardava con degli occhi penetranti… e le proponeva tutti i piaceri del mondo… Dopo un po’, venne la “Vergine”(??) e le disse: “Scusami per quanto è successo, ma lo dovevi vedere per sapere chi è, e sapere anche che avrai delle tentazioni nel mondo”!.. Aveva un mantello grigiastro, di un grigio caffè e latte, tendente al blu» (L. p. 45).
È sullo stesso piano di tutti i fedeli, con le mani aperte e le palme rivolte verso il cielo; una posizione di orante, come è in voga dai carismatici.
La Madonna, cioè, non è più Colei che preghiamo, ma Colei che prega con noi peccatori, ma anche come i peccatori; non più l’Immacolata; recita con loro il “Padre nostro” e il “Gloria”, dicendo ai ragazzi che pregava così, tutti i giorni, ai piedi della Croce (S.K. p. 85).
È sorprendente!.. La Madonna che prega: «Rimetti a noi i nostri debiti… non indurci in tentazione, ma liberaci dal male!». È teologicamente inammissibile!
Ripensiamo a Lourdes, dove la Madonna teneva le labbra sempre chiuse durante tutte le “Ave” e i “Pater”, lasciando recitarli solo da Bernadette, pronunciando, poi, con lei, il “Gloria Patri”!!!
Qui, viene in mente che la Madonna di Fatima si mostrava sempre guardiana della Fede cattolica fino a dire: «In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede!», mentre, a Medjugorie, proprio questo stesso dogma cattolico fu insegnato a disprezzarlo e a calpestarlo.
La Madonna (?) mentre a Fatima chiese insistentemente che si pregasse per chi era lontano dalla Chiesa, perché avesse ad entrarvi, e invitava di continuo a pregare e sacrificarsi “per la conversione dei poveri peccatori”, “per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano, non amano Dio”, a Medjugorie, invece, l’Apparizione non chiede mai “riparazione” per ottenere ai peccatori, agli scismatici, agli eretici, ai pagani, ai musulamani e ad altri, la grazia della loro conversione.
Anzi, Ella ordina ai preti e ai fedeli cattolici di “rispettare le loro convinzioni”, la loro fede, mostrandosi addirittura stranamente imperiosa, perché si tratta di un dovere primordiale, assoluto (S.K., p. 59).
Di più: Ella intima con veemenza quelli che non rispettano le altre religioni uguali alla loro. È Mirjana che riferisce questa frase delle “Apparizioni”: «Voi non credete se non rispettate le altre religioni, musulmana e ortodossa»; ossia, gli ortodossi che non credono all’infallibilità pontificia, nella Immacolata Concezione e nell’Assunzione della SS. Vergine Maria; e i musulmani che scherniscono la SS. Trinità e negano l’Incarnazione redentrice di Cristo.
Così, la fede proposta dall’Apparizione di Medjugorie è pluralista, fuori dal dogma cattolico. Per Dio, quindi, tutte le religioni si equivalgono: «In Dio, non ci sono né divisioni né religioni. Siete voi, nel mondo, che avete creato le divisioni» (R.F., p. 51).
Si potrebbe dire che il “primo Comandamento” di Medjugorie è: “Tu rispetterai le religioni degli altri”!
Padre Tomislav pose alla “veggente” la domanda: «Se la religione musulmana è buona, qual è il ruolo di Gesù Cristo?». Ma Mirjana evase l’obiezione, dicendo: «Non ne ho parlato con la Vergine (?). Ella mi ha solamente spiegato quello che ho appena detto. Ella ha detto: “Soprattutto nei villaggi manca l’unità delle religioni. Bisogna rispettare la religione di ciascuno e conservare la vostra per voi stessi e per i vostri figli”» (S.F., p. 68).



NOTA PERSONALE di massimo pili:
 
 .............se la gospa in quell'occasione fu evasiva ( e non poteva non esserlo data la domanda con una implicanza decisamente dogmatica ) ci pensa in altra occasione, offrendo la stessa risposta in forma di aneddoto: quando ero ancora un possibilista medjugorjano sentì dire, o lessi, che una volta una delle veggenti chiesero alla gospa qual'era la persona più santa in jugoslavia, e la gospa rispose: " è una mussulmana"; allora non compresi che questa era una affermazione eretica e apostatica, anzi pensai che Dio era grande se suscitava dei santi in persone che non erano cristiano-cattoliche, e pensai veramente che tutte le religioni son buone se vissute in spirito di vera appartenenza e rispetto del proprio credo, fosse anche mussulmano, è infatti proprio questa la falsa verità buonista che ci vogliono inculcare i protestanti-massoni che muovono la gospa! Ma no, niente di tutto questo: oggi so, per fede cattolica rivelata e per l'insegnamento della santa tradizione cattolica, 1 )che solo la religione cattolica può santificare e rendere santi, perchè essa, attraverso i sacramenti della chiesa, ci unisce a Cristo che è Dio  2) che non esistono religione buone o meno buone, ma esista la RELIGIONE, che è quella CATTOLICA RIVELATA,  e che esistono le RELIGIONI CATTIVE o non buone, in quanto non conducono all'adorazione del vero Dio, inoltre le due più grandi religioni monoteiste, l'ebaismo e l'islamismo sono blasfeme, perchè si fondano, insieme alle più tardi confessioni scismatiche d'oriente e d'occidente del secondo millennio d.c., su un atto di apostasia dalla vera fede, falsando così la vera religione cattolica, e rivestendola o trasformandola in un altra fede che ha per oggetto il culto di un dio non cattolico, dunque un dio insesistente e, per questo, un falso dio satanico!!! ... anche a medjugorje  v'è dunque questo tentativo di traghettare i fedeli cattolici verso l'oceano dell'apostasia: ciò che accade a Medjugorje e che è denunciato da anni da tutti i teologi non corrotti è che la Gospa ha indotto il popolo ad un culto di latria nei suoi confronti, quando ogni cattolico mediamente indottrinato sa benissimo che alla Vergine si deve culto di iperdulia; la Gospa sta tentando di distruggere il cristocentrismo e di modificare la mariologia in chiave marnianocentrica. Signori lettori, questi sono discordi che ogni battezzato dovrebbe conoscere, basta avere una cognizione base ed una conoscenza mediocre del Catechismo.....
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma questo è pieno indifferentismo conciliare! Questo maligno indottrinamento dell’Apparizione di Medjugorie denota chiaramente che l’Apparizione di Medjugorie non è affatto legata alla Vergine autentica di Fatima, la quale, nel suo grande Segreto, ha chiesto apertamente che «Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato». Una richiesta divina che l’Apparizione di Medjugorie ignora assolutamente!
Inoltre, il segreto di Fatima denuncia quel terribile flagello con il quale Dio castigherà la Chiesa e il mondo intero se non ubbidiranno a quanto da Lui richiesto, e profetizza quella terribile crisi, quale sarà quella vera apostasia che scuoterà la Chiesa dal 1960 in avanti.
Ma anche qui, Medjugorie ignora del tutto questo castigo e si pone, al contrario, in quella corrente conciliare e post-conciliare che si dà da fare per distruggere la Fede cattolica e sviluppare, al suo posto, l’uguaglianza delle religioni.
Non solo, Medjugorie ignora completamente la grande speranza di Fatima, ossia la conversione meravigliosa della Russia comunista e scismatica, che la riporterà alla Fede cattolica e all’unità di Roma. «Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà».
Che significato ha, allora, quell’affermazione dell’Apparizione di Medjugorie che questo nostro secolo è dominato da Satana, quando nel racconto di Mirjana si legge che il regno di Satana è, sì affermato con forza; ma questo viene fatto per stornare l’attenzione dai due grandi mali di cui soffre la Chiesa: il comunismo e l’apostasia?..
Nel colloquio di Mirjana con Padre Vlasic, la risposta è più che grossolana. Il Padre Vlasic chiese: «In che cosa è particolarmente attivo il diavolo nei nostri giorni? La “Vergine” (?) ti ha detto attraverso chi e in che cosa egli si manifesta maggiormente?». È una domanda che richiede interesse e responsabilità; invece, la risposta di Mirjana è più che grottesca: «Soprattutto, attraverso coloro che non hanno un carattere equilibrato, le persone divise interiormente, squartate» (sic!) (R.F., p. 68).
C’è da chiedersi: ma che influenza potevano avere dei ragazzi così vuoti spiritualmente e dottrinalmente? Ma li conoscevano almeno i preti della parrocchia? Frequentavano il catechismo? Si confessavano? Andavano alla Messa, almeno la domenica?.. I libri sdolcinati su questi presunti “veggenti”, sono tutti sul vago. Le stesse risposte che essi danno a Padre Tupcic fanno supporre che essi erano dei cristiani mediocri e superficiali.
Il Padre Ljubicsolo afferma che i “veggenti”, quell’anno (1081) seguivano l’istruzione religiosa presso un altro prete!
Ma perché non ne ha fatto il nome?..
Perché tutti gli apologisti di Medjugorie non parlano affatto di questa questione?..
Perché il loro Laurentin ha ingannato sul ruolo, immediato e determinante, del Padre Vlasic nei confronti dei primi presunti “veggenti”?
A questo punto, c’è proprio da credere che sia arrivata l’ora di scoprire il direttore o i direttori di tutta questa ben programmata orchestra!
La mia opinione di queste “apparizioni” di Medjugorie è che siano chiaramente false, proprio perché contrarie al dogma e al messaggio di Fatima, la cui autenticità è già stata ampiamente garantita dalla Chiesa.
Al contrario, quelle presunte apparizioni di Medjugorie sono state programmate nel “Movimento Carismatico” , infiltratosi nella Chiesa per il sostegno di certi membri alti della Gerarchia.
Ma basta avvalersi dello stesso Laurentin, il maggior apologista delle “apparizioni” jugoslave e teologo progressista nel Vaticano II, famoso per il suo lavoro minimalista sull’importanza della Madonna nella Chiesa.
Ora, l’abate Laurentin fu a conoscenza delle “apparizioni” ancor prima che avvenissero, assieme ad altri suoi confratelli carismatici.
Ad esempio: il Dott Heribert Muhlen, un prete tedesco, professore di dogmatica alla facoltà teologica di Paderborn, responsabile del Movimento Carismatico in Germania, in una conferenza che tenne a Zagabria, disse al clero: «Nel vostro paese, Dio sta preparando delle grandi cose, che avranno un’influenza profonda sul destino dell’Europa intera!». Nel maggio 1981, Padre Tardiv, uno dei massimi esponenti internazionali del Rinnovamento Carismatico, così profetizzò al Padre Tomislav: «Non abbiate paura, vi mando mia Madre!» (R.F., p. 38).
(continua domani ...)
Note:
[1] Cfr. Poulain, “De Graces d’oration. Traite de thèologie mystique”, p. 336.
[2] Cfr. B. Bouchen, “Madame Acaria”, citato da H. Bremond, “Histoire du sentiment religieux”, t. II, p. 69-71.
[3] Cfr. Mons. Cristiani, “Presenza di satana nel mondo moderno”. Le diavolerie di Lourdes, pp. 59-91.
Documentazione gentilmente fornita dall'Ing. F. Adessa
Chiesa Viva Anno XXXVII - N° 395 - Giugno 2007
Annotazioni a cura di Pontifex.Roma

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